TESI... HELP ME!!!

[Paola]

sai che esiste un questionario che stanno usando a livello nazionale? (così mi hanno detto).

Non t'ho più aggiornata, sono stata all'incontro organizzato dall'ospedale dove ho partorito e anche lì facevano un questionario, che io ho criticato in lacune sue domande ma le psicologhe mi hanno risposto che è un format usato a livello nazionale.

Ho criticato il fatto che si chiedesse:
se mai stata così triste da piangere?

con questa domanda, secondo me, si aceva passare l'idea che se nel puerperio si piange è per tristezza, che NON è sempre vero, anzi magari si piange per stanchezza, per eccessiva sensibilità, per questioni ormonali o per senso di inadeguatezza, ma quanto è per tristezza è un'altra cosa.

su quel questionario si chiedeva anche, pressapoco:
se si avevano aiuti
coem si era inserito il neonato nel menage famigliare
che ne era del rapporto di coppia

[tati]

:bacio: tu sei bravissima.
mi pare un questionario completo, interessante, e che può aiutare la mamma a fare un punto della situazione, prima con se stessa, poi, con gli altri.

[Cristina81]

credo sia completo per il tuo campo.se poi voi allargare la ricera potresti aggiungere domende sull allattamento.tipo se ci sono stati aiuti ad attaccare le prime volte il bambino,aiuto post ospedale...ecc...

[Lafee]

io lo trovo completo e in modo esauriente affronta più o meno tutti i disagi del parto..

[Lella]

non ho capito quando andrebbe consegnato questo questionario, dopo quanti giorni dal parto?

[Cosetta]

Io espanderei la parte relativa ai parenti, dividendola in due (relativa a parenti propri e del compagno) ed aggiungendo se la loro eventuale presenza sia stata di aiuto.
Non so se può essere utile alla tua tesi ma posta così secondo me non serve a nulla, più approfondita può dare degli elementi (che poi non so se ti servano!).

[Befy]

Io chiederei se l'ostetrica, appena dopo il parto ha insegnato alla mamma ad attaccare al seno il bimbo.

Per me è fondamentale, perchè io mi sono resa conto che non lo sapevo fare, provavo dolore e allattare era diventato un calvario

[Gabry]

io aggiungerei qualcosa sul calo ponderale (se è stato vissuto con allarmismo o grazie ai consigli ricevuti, accettato e superato) e sul tipo di allattamento naturale, cioè con un num definito di poppate o "a richiesta" e se la decisione in merito è stata dettata dall'essersi consigliati con il pediatra o lo si è deciso personalmente.