ne parliamo?

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tati
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ne parliamo?

Messaggio da tati » sab gen 12, 2008 9:52 am

So che è un argomento di cui avete parlato allo sfinimento.
Ma ho voglia di parlarne con voi.
Quando nasce un bambino tutto è bello, tutto è perfetto.
Si guarda questo pulcino stupendo e coccoloso e si dice “ ne è valsa la pena”.
E quella faccia da ebete sul vostro volto, la ricordate? Quella che anche se stanche morte fa capire quanto siete felici. Si si, proprio quella!

Ma, in tutto questo, la vita cambia.
E non di poco.
La giornata non trascorre più come prima, e nemmeno la pipì con la porta chiusa riesci a fare, perché magari non senti il tuo bimbo piangere.

Tutti ci siamo passati, ma forse in modo diversi.
Gli equilibri di una famiglia, con un nuovo bebè, vengono un po’ uccisi.
Dimenticati.
E bisogna trovarne di nuovi!

Voi come avete fatto? Avete sofferto tanto vedendo la vostra vita cambiare radicalmente?
E la vostra unione, così semplicemente perfetta a due, come ha fatto, a diventare stupenda quando eravate in tre?

Io l’ho vissuta diversamente da tante di voi, almeno credo.
Perché io non ho vissuto quella fase precedente di coppia che vive la vita insieme, che si addormenta nello stesso letto, e si ritrova improvvisamente con un neonato accanto.

Io sono andata a vivere con lele il 12 maggio, giorno stesso delle dimissioni dall’ospedale dopo aver partorito ely.
E i nostri equilibri sono iniziati così, in una fase di stallo.
Aspettando il matrimonio, aspettando casa nuovo, aspettando quella vita tanto desiderata.

Non posso dire come era prima, e come improvvisamente mi sono ritrovata con un uomo che non conoscevo, nelle abitudini.

Pur vivendo lele quasi 24 ore al giorno, la convivenza è un'altra cosa.
E forse se lo avessi fatto avrei risentito di quell’uomo che cambia con un neonato accanto, e la stessa cosa vale per lui.
Invece no, appena entrati in casa eravamo già una famiglia, e tutto era così bello.
( a parte vivere sotto i suoi ahah, ma va beh).

Ora mi ritrovo a vedere mio fratello e sua moglie così, ancora incerti so come vivere una famiglia a tre, forse ancora spaventati da questo bebè arrivato con 1 mese d’anticipo ma tanto bello e paffuto.

E non so bene cosa consigliare, come parlargliene, perché loro giustamente non ne parlano.
Non forzo la mano, ci mancherebbe. Ma vorrei da mamma, da sorella, e da amica, potergli dire che è normale, che va tutto bene. E che Lele papà (mio fratello) e anna mamma ( mia cognata) non sono altro che gli stessi di prima migliorati.

E parlandone con mia sorella mi ha ricordato cosa è stato per lei quel fagottino che sa di neonato, per gli equilibri di una famiglia.
Ma la sua situazione era ben più complessa, secondo me. E ora richi ha un anno, e in qualche modo, un equilibrio l hanno trovato, seppur non hanno ancora completato casa, e sono in crisi con il mutuo. Però. Li vedo felici.

Ma come dice lei il percorso è durato quasi 1 anno. Da poco è davvero felice di quel che è cambiato con richi. Ma richi era un bimbi agitato, non dormiva la notte, non dormiva il giorno, insomma, non dormiva. E ora che ha 1 anno riesce a giocare da solo, mentre lei almeno fa da mangiare. E dorme. Qualcosa di più,almeno.
Lasciando lo spazio che serve a loro come coppia, come uomo e donna.

Voi quanto ci avete messo a ritrovare la vostra coppia? Perché io, nonostante due figli, davvero non so da che parte muovermi in questo argomento. Io Lele forse non lo avrei retto se avessi convissuto con lui prima di ely, invece facendo così, l ho vissuta diversamente.
E paolo è arrivato così bravo, così dolce, così patatone, che non poteva creare disturbi, non poteva intaccare più di tanto la nostra vita.

Non credo che è perché io sono più forte rispetto a loro, tutt altro.
Anzi, alle volte credo che delle tre io sia la più debole, in fatto di figli.
Ma mi rendo conto di non aver mai vissuto questa cosa, e di non saper bene cosa consigliare.

A voi la parola


Cristina81

Messaggio da Cristina81 » sab gen 12, 2008 11:02 am

tati anche x me è stato un po "diverso".
io e ste ci siamo sposati il 24 giugno e gabry èm nata il 26 agosto.abbiamo vissuto insiema solo 1 mese prima della nascita della bambina e per di piu a casa dei miei.quindi puoi immaginnare...
io ero una ventenne ribelle e libertina.immagina come la mia vita puo essere cambiata??xro ti diro la verita...non mi è pesato x miente.
dal primo momento che ho visto la mia bambina me ne sono innamorata e ho capito che lei mi avrebbe dato la forza di abituarmi a questi cambiamenti improvvisi e radicali.


andavo ancora a scuola e mi hanno aiutato moltissimo i miei!!
dopo 1 anno e mezzo siamo andati ad abitare nella nostra casa.e li è stato tutto meraviglioso!!il nostro rapporto si è rafforzato ancora di piu cosi!!
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Messaggio da nene70 » sab gen 12, 2008 11:23 am

noi abbiamo vissuto da single per 5 anni....
e siamo sempre stati vagabondi, abituati a ritmi, orari, viaggi a parere nostro e basta...
quando è nata bea, certo, le cose sono cambiate :D ci siamo adattati ai suoi ritmi, ma devo dire anche lei ai nostri, perchè abbiamo continuato a fare le stese cose:
ristoranti, cinema con lei nel marsupio, viaggi più o meno lunghi,ma sempre rispettando i ritmi di una neonata...e devo dire lei nn ne ha mai risentito, sarà genetico...

la nostra vita di coppia non ne ha risentito,forse perchè non mi sono sentita più mamma che donna ne' più moglie che madre, ma sono sempre restata elena...
e lo stesso è valso per mio marito,che di attenzioni mi ha sempre riempita anche prima di essere madre e ne ha aggiunte dopo....e che non mi ha considerato sacra perchè incinta o perchè avevo partorito,ma sempre la sua donna,pur adattandosi ai ritmi che mi imponeva la poppata libera.....o le gravidanze terribili che ho avuto.

all'arrivo del secondo l'unica cosa che sono cambiate un p' sono state le uscite,che fra' mal tollerava il caos,ma dopo l'anno siamo rientrati nel nostro giro normale....
e il nostro rapporto si è rinsaldato ancora di più,se possibile...


ogni donna vive l'arrivo di un neonato in maniera diversa,non c'è dubbio....
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Messaggio da Rie » sab gen 12, 2008 12:38 pm

Tati, ti ho letta ma non riesco a dare consigli perchè in verità la nostra coppia... è rimasta uguale.
Eravamo randagi quanto ad orari, disordinati, disattenti nella pulizia della casa.
Siamo rimasti tali e quali, con pochissime variazioni.
Eravamo poco "mondani", quindi l'assenza di uscite di svago ha inciso relativamente.
Eravamo passionali, lo siamo ancora, giusto da clandestini durante il sonno dei pargoli e non per tutta la casa a tutte le ore.
Avevamo una relazione molto dolce ma anche piena di spazi per noi stessi. Quelli li hanno erosi bimbi, è chiaro, ma gli spazi in comune, pochi ma buoni, sono rimasti.
Perciò il frugoletto(i) appena arrivato(i) ha(nno) turbato poco o niente gli equilibri della nostra famiglia.
Non c'è stato un percorso ad hoc da intraprendere. Non abbiamo deviato. Abbiamo seguitato il nostro viaggio prendendo a bordo i due intrusi ahaha, senza troppi pensieri e senza alcun serio problema se non qualche accorgimento di logistica del bebè.
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Messaggio da tati » sab gen 12, 2008 1:40 pm

ecco, vi leggo e mi viene ancora lo stesso pensiero che ho da anni ormai.
io sempre detto non siamo noi a dover cambiare vita per un bambino, ma è lui nascendo e crescendo accanto a noi a "intrufularsi" nelle nostre giornate.
non il contrario.
credo che ora mio fratello, sopratutto, la vede quasi al contrario.
è nato un bambino, e ora tutto deve essere pensato per lui, ogni singolo movimento.
io ricordo che prendevo ely e paolo anche se dormivano, li mettevo nella carrozzina e uscivo.
seguendo i suoi orari certo, ma non imponendomeli così drasticamente.
deve mangiare alle 10, ok. ma alle 10 se ero da mia suocera o in casa di parenti avrebbe mangiato lo stesso.

paolo poi è stato ancora diverso, essendo nato come classico secondino, oltre a noi, devo seguiere a ruota anche gli impegni della sorella. subito per noi fanno parte della famiglia, fanno parte della nostra vita, dei nostri impegni.

lui invece no, crede non sia possibile quasi preparare da mangiare se non cè qualcuno che lo guarda. e precisare, lui dorme, fa versetti, ma mai urla disperato.

credo debba ancora capire dove finisce il bisogno di un orario giusto per il neonato e dove inizia un pò di semi libertà.
ma ci arriverà dai, pian piano.
intanto sorrido e gli dico di preparsi a starmi accanto ora che sanno cosa vuol dire essere mamma e papà
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Messaggio da nove » sab gen 12, 2008 2:58 pm

Mah, la mia situazione è molto complessa. Il mio matrimonio aveva già qualche problema prima del bimbo, con il bimbo le cose sono peggiorate per la continua intromissione dei suoceri e la mancanza di fiducia che mio marito ha nei miei confronti. Io mi sono trovata a dover fronteggiare una situazione molto delicata e ancora ci sono dentro. Speriamo bene...
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Messaggio da Paola » sab gen 12, 2008 3:16 pm

Io credo non vi sia un consiglio giusto, eprché gli equilibri di una coppia dipendono da tantissimi fattori.

Io ad esempio avevo l'assoluta necessità di ROMPERE i nostri equilibri, ma avevo solo paura di romperli con un bambino, invece il bambino (lapo) è arrivato prepotentemente in una coppia che era rodattissima come coppia, si sentiva già una famiglia (coi ruoli di famiglia) e necessitava solo di qualcuno da amare, accudire, a cui dedicare tempo, spazio e amore.

E così è stato anche con maddalena, l'equilibrio di noi tre insieme necessitava ancora di una svolta ed è arrivata lei a darcela.

Quindi non posso dire di aver dovuto ceracre chissà quali equilibri, se non quelli che già desideravamo, che già immaginavamo, che già erano nei nostri pensieri.
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Messaggio da nove » sab gen 12, 2008 3:37 pm

Io invece temo che sia successo il contrario. Marco è amatissimo e l'abbiamo aspettato tatno, sia io che suo padre. Ma è arrivato subito, subitissimo. Io ero pronta, mio marito no. Lui già aveva cambiato molto, era passato dalle grinfie della madre alle mie e già si sentiva meno cucciolo e più uomo, con suo sommo rammarico. Quando sono rimasta incinta lui non è stato felice come credevo, ha dovuto abituarsi all'idea; vuole molto bene a suo figlio, ma non so come mai ha rancore nei miei confronti, secondo me proprio perchè gli equilibri erano ancora traballanti e il bimbo in questo ha portato una complicazione ulteriore. Ne usciremo????
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