noi mamme di futuri uomini

Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
arancina

Messaggio da arancina » mar dic 11, 2007 10:03 am

ci penso e non ci penso.
Ho due femmine, di cui una gia' estremamente lontana da me e una attaccata come una cozza e un maschio, che soffre della mia lontananza, che lontananza non e', ma lui gia' ci soffre....
Mi mostra il suo amore silenzioso, quasi passivo, ma lo sento fortissimo.
Fra qualche anno, come sara'? dove sara'?
Non lo so, ma mi auguro soltanto che non sia come il rapporto che avevano Francesco e sua madre, perche' io non potrei vivere come quella donna che cercava il figlio e il figlio si negava (una volta doveva lavorare, una volta c'era altro da fare, una volta era sul treno e cosi' via).
No, non sopporterei questo.
Ci penso, ci pensavo anche stanotte mentre eravamo tutti assieme nel lettone ed io godevo del calore dei miei piccoli e dei loro calcetti.
pensavo al fatto che fra qualche anno questo non potra' piu' succedere e mentre ora cerco spazio nel letto, in quel momento soffriro' del troppo spazio nel letto.
Del troppo silenzio nelle stanze....
Ruggero ora c'e' e voglio godere di questo e spero davvero che ci sara' anche nel futuro e che io ci saro' per lui.
Perche' i rapporti, sono certa di cio', si costruiscono almeno in due: quindi io ci saro' e questo lui deve saperlo ed esserne convinto.


Avatar utente
Daria
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 6327
Iscritto il: ven dic 15, 2006 4:36 pm

Messaggio da Daria » mar dic 11, 2007 11:04 am

Pensa Barbara invece che i miei entrambi non sono ancora arrivati alla fase del papismo, sono ancora tremendamente mammoni, damiano in maniera piu' nascosta, meno evidente , enea invece lo e' sfacciatamente...e comunque tra loro si e' creata una sorta di competizione a chi si fa coccolare di piu' da me, un disastro perche' nessuno dei due vuole stare con mio marito il quale porello ci rimane anche un po' di cacca per questo attaccamento morboso verso di me,
io i miei figli li vedo grandi, autonomi, combattivi, decisi, li vorrei poco attaccati alla gonna della mamma, e spero che cosi sara' ma vorrei tanto che dentro al loro cuore rimanesse questo amore morboso che c'e' adesso, se dovesse mancarmi ci starei veramente male, egoisticamente lo so, ma sarebbe tremendo
cambomamma

Messaggio da cambomamma » ven dic 28, 2007 8:07 pm

Il mio bambino è un maschio e lo adoro, lo amo nel più profondo ma proprio per questo cerco e spero di non avere per lui un attaccamento morboso e quando sarà l'ora sarò contenta che si stacchi da me che abbia una sua vita, un suo pensiero.
Non sopporto i maschi mammoni, che pendono dalle parole di mammà come purtroppo spesso fa mio marito! Ci sto già abbastanza male e spero davvero di non fare altrettanto con mio figlio, non lo sopporterei.
Lasciare liberi i propri figli, ricordatelo non è che un bene e loro vi ameranno di più e se per qualche giorno o settimana non telefonano non vuol dire che vi amano di meno.
Ospite

Messaggio da Ospite » sab dic 29, 2007 9:49 am

La tua osservazione mi ha dato da pensare: ho due figli una bimba di quasi 6 anni ed un maschietto di 15 mesi.
La prima è esattamente come il tuo maschietto: per lei esisto poco, mi ha rinfacciato fino allo sfinimento il mio lavoro di 8 ore, ha fatto di tutto per farmi capire che ce l’aveva con me, tanto da dirmi “ adesso non ho tempo io per te” o “lavoro, lavoro, sempre lavoro ed io?” e pensare che per lei mi sono annullata,per lei ho vissuto la malattia come un dramma, non uscivo mai, ero lavoro-casa e casa-lavoro, niente parrucchiera, niente di niente. La notte però usciva tutta la sua insicurezza: dormiva abbracciata a me, si svegliava quelle 20 volte e forse più ed io non sapevo che fare. Pian piano stiam risolvendo, ma nonostante le coccole a gogò che ha preso e prende, non è molto espansiva, però pretende, pretende affetto, carezze, baci.
Ammetto che si confida molto, che quando ha qualche problema arriva sempre dalla mamma, però non sento o per lo meno sento poco la complicità.

Il piccolo invece è pieno di affetto, pieno di amore, mi abbraccia, mi bacia, mi regala mille sorrisi, è solare sia con me che con mio marito e pensare che per lui le attenzioni sono state inferiori che la sorella, eppure al momento lui è quello complice con entrambi.

Quello che so è che il “mestiere” della mamma è quello più difficile, che non puoi cambiare quando tutto ti sembra che vada male, ma devi metterci anima, corpo e mente per rendere quegli “esserini” persone in grado di affrontare la vita.

Come li vorrei da grandi? Persone felici e forti di fronte alle avversità dell’esistenza in qualsiasi parte del mondo decidano di stare, ma consapevoli che la sua mamma ed il suo papà li amano e son qui ad accoglierli ed aiutarli sempre. Mi piacerebbe che quel cordone che ci ha uniti fisicamente per 9 mesi fosse quello che spiritualmente e mentalmente ci unisce per l’eternità
Avatar utente
Cosetta
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 8322
Iscritto il: lun lug 22, 2013 4:13 pm

Messaggio da Cosetta » sab dic 29, 2007 10:06 am

Scusa Pati ma il piccolo ha 15 mesi, è normale che si comporti diversamente da una bimba di 6 anni che parla e dice la sua... le com'era intorno all'anno?
Poi devi anche considerare che essere figli unici e vedersi arrivare un "concorrente" è diverso che nascere per secondi ed essere abituati ad attirare l'attenzione.
Il mio ha solo 3 mesi e mezzo e da sempre, praticamente, è un pacioccone sorridente e gorgheggiante... ammettiamo però che ha bisogno di esserlo :D mentre Irene alla sua età per essere considerata non aveva bisogno di far nulla!!!
Ospite

Messaggio da Ospite » sab dic 29, 2007 3:20 pm

Cos73 ha scritto:Scusa Pati ma il piccolo ha 15 mesi, è normale che si comporti diversamente da una bimba di 6 anni che parla e dice la sua... le com'era intorno all'anno?
ahahah non sono così suonata, ma Giada era esattamente come ora, voleva essere sempre al centro dell'attenzione, non sapeva star sola a 3 mesi come ad 1 anno, come a 3, 4 anni]
Poi devi anche considerare che essere figli unici e vedersi arrivare un "concorrente" è diverso che nascere per secondi ed essere abituati ad attirare l'attenzione.
Il mio ha solo 3 mesi e mezzo e da sempre, praticamente, è un pacioccone sorridente e gorgheggiante... ammettiamo però che ha bisogno di esserlo :D mentre Irene alla sua età per essere considerata non aveva bisogno di far nulla!!![/quote]
Sono primogenita, so cosa vuol dire l'arrivo di un "rivale" ed è anche per questo che l'attenzione non è stata spostata, anzi, c'è stata una maggior predilezione e colloquio con mia figlia.
Che dirti? forse saranno state le peripezie che hanno segnato entrambe, forse sarà stata la maturità e l' esperienza molto molto molto segnata dalla sofferenza, forse la presa di posizione nei confronti dei suoceri che avevano remato contro nell'educazione di Giada (era con loro 9 ore al giorno, al nido non è stata presa e non potevo permettermi una tata), però con il piccolo ho avuto meno problemi, meno pare, c'è un rapporto più intenso, nonostante l'abbia allattato purtroppo solo 3 mesi e non 18 come con la grande.
Giada è sempre stata il mio sole, Davide l'ha completato e risplende, però mentre con la prima era ed è una continua lotta alla ricerca della sua serenità, felicità, del suo affetto, con il secondo è stato ed è tutto naturale (spero non me lo faccia pagare poi :sòfigo: )
Avatar utente
Cosetta
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 8322
Iscritto il: lun lug 22, 2013 4:13 pm

Messaggio da Cosetta » sab dic 29, 2007 4:31 pm

Ti capisco eh, anche per me è stato un po' così!
Ma è proprio quello che dicevo: lei è abituata ad avere attenzioni, e anche se ci siete stati attenti (come ci sto attentissima io) sicuramente un po' ha risentito del fatto di non essere più l'unica.
Ho sentito spesso che i secondi sono più coccoloni, e anche il mio, anche se piccolo per adesso, sembra avviato su quella strada, e ipotizzavo che forse è proprio un modo di attirare su di sè l'attenzione dei genitori che non è, come col primo, tutta concentrata su di loro! ;)
Voglio dire che secondo me è una dinamica normale e non c'entra maschio e femmina.
Ospite

Messaggio da Ospite » sab dic 29, 2007 4:48 pm

[quote="Cos73"]Ti capisco eh, anche per me è stato un po' così!
Ma è proprio quello che dicevo: lei è abituata ad avere attenzioni, e anche se ci siete stati attenti (come ci sto attentissima io) sicuramente un po' ha risentito del fatto di non essere più l'unica.
Ho sentito spesso che i secondi sono più coccoloni, e anche il mio, anche se piccolo per adesso, sembra avviato su quella strada, e ipotizzavo che forse è proprio un modo di attirare su di sè l'attenzione dei genitori che non è, come col primo, tutta concentrata su di loro! ]
assolutamente non c'entra maschio o femmina, dipende dal carattere del bimbo, ci sono primogeniti attaccati ai genitori ed altri no...
mah...vedremo tra 10 anni :D
Rispondi