rufy ha scritto:Lella ha scritto:rufy ha scritto:
Il fatto che si facciano meno figli e' anche frutto di questo ossessivo interrogarsi sul perche' ne vogliamo.
Invece secondo me è il fare meno figli di oggi che più legato al nostro egoismo, io egoisticamente non allargo famiglia perchè mi sento stanca, perchè non ho voglia di un'altra gravidanza, di altre notti in bianco, di pappe pappine e pannolini e perchè ho finalmente ripreso dei miei piccoli spazi che avevo completamente perduto.
Lella io non sto dicendo che e' relazionato all'egoismo, o all'altruismo, sto solo dicendo che secondo me e' legato al fatto che CI RAGIONIAMO troppo e questo ragionare ci lega gravitazionalmente alla terra e ci impedisce, spesso i grandi gli slanci che sono figli della follia, del buio, dell'irrazionale, del rischio non calcolato.
Ti quoto e ti squoto, insomma, sono d'accordo ma anche no ahahahaha
Sul ragionare e' vero, verissimo, io per prima ci ho ragionato a lungo prima di lanciarmi nell'avventura. Eppure abbiamo sempre usato metodi anticoncezionali semiempirici andando incontro al buio, all'irrazionale, al rischio non calcolato perche' di fondo il desiderio di un figlio c'e' sempre stato e il modo per tirarlo su si trova.
Pero', almeno nel mio giro di conoscenze i figli si fanno o non si fanno in base alle condizioni enomiche/metratura dell'appartamento/quante rinunce questo comporta. Parlo del PRIMO figlio, non dei successivi.
Che io approvi o meno e' irrilevante (comunque non approvo) ma di fatto ci dice che questi genitori che al giorno d'oggi non fanno figli si sono fermati un po' prima di arrivare al filosofeggiamento su egoismo ed altruismo.
Di fatto IO una domanda del genere - se volere un figlio sia egoistico o altruistico - non me la sono mai fatta e credo nemmeno Mirko. Credo che per noi o parlo almeno per me sia fondamentalmente un qualcosa di naturale, molto probabilmente non ci fermeremo ad uno e se proprio ci scappa l'idea del terzo c'e'. Intanto iniziamo con uno che e' gia' abbastanza complicata cosi'! :cisssss:
Ma se la domanda salta fuori trovo abbia senso rispondere su piu' fronti.
Di mio rimango dell'idea che a meno di non avere un approccio "scientifico" la domanda ha poco senso o ha senso a seconda della situazione.
Sono la prima che ragiona in termini intimistici ma di fronte a certe domande non riesco proprio a non pormene di altre e a dare una risposta ragionata. Senza perdere la poesia o la follia.
Altrimenti credetemi che non avrei coinvolto nella discussione questo personaggio un poco ingombrante e a me tanto caro la cui scienza fa spesso rima con incoscienza e che i frutti dell'amore sarebbe stato pronto a raccoglierli ben prima di me :cisssss: