Nella sezione mamme si diventa vi pongo questo quesito:
mamme si nasce o si diventa?
Il post mi scaturisce da quello di BIBI sull'addormentamento di Eva dove io dico: ho addormentato Fausto (mio marito) e adesso mi infilo nel letto di Lapo che s'è addormentato da solo.
Premesso che è un paradosso per fare una battuta, come ogni tentativo d'ironia ha in sé un fondo di verità.
Stasera.
Ho fatto un massaggio e puntura a mia madre di muscoril che ha mal di spalla, lei abita qui a fianco, prima di venire a letto sono passata di là a vedere come stava, lei dormiva beata, le ho abbassato il riscaldamento, messo l'allarme, dato una carezza.
Lapo s'è addormentato prestissimo distrutto dalla scuola, l'ho fatto portare a letto da mio marito, lavato con le salviettine, impigiamato, e messo nel lettone della stanza degli ospiti (disdegna la cameretta che è da piccoli).
Poi ho chiamato mia sorella per accertarmi che andasse tutto bene (vive in un'altra città e il suo compagno è lontano per lavoro), lei ha 5 anni più di me.
Lavata, profumata, e tutto quanto mi sono infilata a letto a leggere mentre mio marito guardava Ballarò, leggevo e commentavo con lui, perché a lui piace non stare zitto mentre guarda la Tv, la sua mano sulla mia pancia, un po' di coccole e ci siamo addormentati.
Mi sveglio all'una (insonnia gravidica) e il primo pensiero è Lapo che s'è addormntato senza di me, senza coccole, sul divano di fronte alla TV, e quindi mi infilo nel suo lettone a sbaciucchiarlo.
Per concludere:
di tutta 'sta "gente" mi sento un po' madre.
Mi sentivo madre anche di mio padre quando lo curavo negli ultimi mesi di vita e lui piangendo invocava la sua mamma,
mi sento un po' madre di mio marito da quando mia suocera me l'ha consegnato sull'altare, con tutta la fiducia che si può dare ad una pseudofiglia,
mi sento madre di mia madre, ora che la vedo invecchiare e non è più agile e scattante come un tempo,
mi sento madre di mia sorella perché non ha figli,
poi sono mamma biologica di lapo e di questa esserina che mi fa star sveglia a scrivere questi pipponi.
Ma davvero mamme si diventa o come dice la Ruffya da che si è madri si è madri di tutti? (lei dice bambini io dico tutti tutti)
Eppure mi sento ancora tanto figlia:
di mio marito quando mi sento protetta,
di mio figlio, quando mi dice: quando io sarò grande e tu sarai piccola,
di mia madre: quando mi guarda con tenerezza perché ho la pancia tonda,
dio mio padre, quando sogno un suo abbraccio nel sonno,
di mia sorella quando mi racconta di quando eravamo bambine e giocavamo a mamme,
e anche di mia suocera, la domenica a pranzo.
Mamme si nasce figlie si rimane? Figlie si nasce mamme si diventa? mamme e figlie si nasce o si diventa?
Sono quasi le tre, meglio dormirci sopra un po'!
Mamme si nasce o si diventa?
Ci sono figlie che saranno figlie (e basta) per sempre, e figlie che saranno madri per sempre, che lo sono diventate a tre anni quando consolavano la loro mamma che piangeva e loro non si ricordano neanche il perchè.
Ci sono figlie che sono diventate madri biologiche, che vorrebbero tanto essere solo madri delle loro creature ma non è possibile perchè "gli altri figli" hanno bisogno di loro. Ma vorrebbero tanto piangere sulla spalla della loro mamma e fregarsene di chi è fragile e di chi no, solo piangere e togliersi quel peso e quella responsabilità dalle spalle.
Si diventa madri di tutti perchè ti affidano questo compito, non ti ribelli a questo incarico, anzi a volte, ne sei stata pure fiera. Ma c'è il rovescio della medaglia però, che non sempre quando vorresti tornare al tuo legittimo ruolo, trovi qualcuno dsposto ad accollarsi il peso per te o condividerlo.
Ci sono figlie che sono diventate madri biologiche, che vorrebbero tanto essere solo madri delle loro creature ma non è possibile perchè "gli altri figli" hanno bisogno di loro. Ma vorrebbero tanto piangere sulla spalla della loro mamma e fregarsene di chi è fragile e di chi no, solo piangere e togliersi quel peso e quella responsabilità dalle spalle.
Si diventa madri di tutti perchè ti affidano questo compito, non ti ribelli a questo incarico, anzi a volte, ne sei stata pure fiera. Ma c'è il rovescio della medaglia però, che non sempre quando vorresti tornare al tuo legittimo ruolo, trovi qualcuno dsposto ad accollarsi il peso per te o condividerlo.
Lapo che dice "quando io sarò grande e tu sarai piccola" è un raggio di luce speciale, nel tuo già speciale post da insonnia gravidica!
Alla domanda "mamme si diventa", non c'è una risposta univoca, come ha già scritto gaby.
A livello statistico, ti posso dare la MIA risposta.
Io mamma lo sono diventata. Quando avevo Alex nella pancia mi chiedevo se ci sarei riuscita, o se le fragilità personali non avrebbero travolto anche quel bimbo non ancora nato. Invece, quel bimbo mi ha dato la forza, è stato un singolare antidepressivo, mi ha resa più calma e più indulgente. Con gioia mi sono dedicata anima e corpo all'avventura della mammitudine.
Perciò, mamma sono diventata.
Ma mi sento mamma solo dei miei figli, nient'altro.
Sono orribilmente figlia di mia madre, nel senso deteriore di una donna adulta che non riesce per davvero ad emanciparsi dalla (non) considerazione di colei che l'ha generata.
Mio padre è un uomo affascinante ma vago, elusivo, difficile alla confidenza.
Sono la conoscente ammirata di mio padre ahahahahah!
Sono l'amante di mio marito: le attenzioni che gli concedo sono quelle della geisha, non della madre. Per il resto, sono io la donna da proteggere, e mi adagio rassicurata nel ruolo.
Tutti i bimbi del mondo... questo è già più vicino al vero. Mi batte il cuore per i noicuccioli, mi interesso ai piccolini che incontro, mentre prima della maternità ero abbastanza indifferente, persino mi sento male se qualche sceneggiatore strappalacrime fa fare una brutta fine a un infante protagonista di fiction.
Quanto a mia suocera... no comment. Siamo in tregua armata, che vuoi fraternizzare/maternizzare?
Insomma... mentre ti scrivo mi rendo conto che sono mamma giusto il minimo sindacale. ahahaha!
Per fortuna che sono in un periodo di ottimo umore, o comincerei a domandarmi se lo sono davvero, e se lo sono come si deve!
Ciao Paola, assai più mamma di me, e ciao Madda piccola!
Vi voglio bene.
Alla domanda "mamme si diventa", non c'è una risposta univoca, come ha già scritto gaby.
A livello statistico, ti posso dare la MIA risposta.
Io mamma lo sono diventata. Quando avevo Alex nella pancia mi chiedevo se ci sarei riuscita, o se le fragilità personali non avrebbero travolto anche quel bimbo non ancora nato. Invece, quel bimbo mi ha dato la forza, è stato un singolare antidepressivo, mi ha resa più calma e più indulgente. Con gioia mi sono dedicata anima e corpo all'avventura della mammitudine.
Perciò, mamma sono diventata.
Ma mi sento mamma solo dei miei figli, nient'altro.
Sono orribilmente figlia di mia madre, nel senso deteriore di una donna adulta che non riesce per davvero ad emanciparsi dalla (non) considerazione di colei che l'ha generata.
Mio padre è un uomo affascinante ma vago, elusivo, difficile alla confidenza.
Sono la conoscente ammirata di mio padre ahahahahah!
Sono l'amante di mio marito: le attenzioni che gli concedo sono quelle della geisha, non della madre. Per il resto, sono io la donna da proteggere, e mi adagio rassicurata nel ruolo.
Tutti i bimbi del mondo... questo è già più vicino al vero. Mi batte il cuore per i noicuccioli, mi interesso ai piccolini che incontro, mentre prima della maternità ero abbastanza indifferente, persino mi sento male se qualche sceneggiatore strappalacrime fa fare una brutta fine a un infante protagonista di fiction.
Quanto a mia suocera... no comment. Siamo in tregua armata, che vuoi fraternizzare/maternizzare?
Insomma... mentre ti scrivo mi rendo conto che sono mamma giusto il minimo sindacale. ahahaha!
Per fortuna che sono in un periodo di ottimo umore, o comincerei a domandarmi se lo sono davvero, e se lo sono come si deve!
Ciao Paola, assai più mamma di me, e ciao Madda piccola!
Vi voglio bene.
Per me mamma si diventa, giorno per giorno.
Secondo me essere madre non è semplicemente istinto, senso di protezione, accudimento.
E' imparare a fare la mamma “per mano” al proprio figlio, è crescere insieme, è affrontare insieme nuove situazioni, nuovi sentimenti, nuove emozioni.
Io vorrei arrivare a conoscere davvero i miei figli, nella completezza dei loro pensieri e delle loro aspirazioni, vorrei poter raggiungere l'empatia con loro.
Poi credo che effettivamente ci siano madri che sviluppano da subito un'affinità, un rapporto speciale, fatto di appagamento reciproco sin da subito, sin dal concepimento e ce ne sono altre che hanno bisogno di più tempo per sentirsi completamente adeguate al ruolo di madre con tutto quello che comporta in termini di sacrificio, di fatiche ma anche di gioie e di appagamento emotivo e addirittura spirituale.
Per me è un viaggio, un viaggio mai uguale, un viaggio continuo, un viaggio sorprendentemente per me sempre più appagante.
Aggiungo anche che non avendo più la mamma e diventando io stessa madre ho il grande piacere di ritrovarmi ancora figlia quando nei miei modi di fare, di dire, ritrovo la mia mamma perduta.
Paola, oggi ti sento più che mai mamma ma so che lo sarai ancora di più e non vedo l'ora di vederti e sentirti anche mamma di Maddalena.
Secondo me essere madre non è semplicemente istinto, senso di protezione, accudimento.
E' imparare a fare la mamma “per mano” al proprio figlio, è crescere insieme, è affrontare insieme nuove situazioni, nuovi sentimenti, nuove emozioni.
Io vorrei arrivare a conoscere davvero i miei figli, nella completezza dei loro pensieri e delle loro aspirazioni, vorrei poter raggiungere l'empatia con loro.
Poi credo che effettivamente ci siano madri che sviluppano da subito un'affinità, un rapporto speciale, fatto di appagamento reciproco sin da subito, sin dal concepimento e ce ne sono altre che hanno bisogno di più tempo per sentirsi completamente adeguate al ruolo di madre con tutto quello che comporta in termini di sacrificio, di fatiche ma anche di gioie e di appagamento emotivo e addirittura spirituale.
Per me è un viaggio, un viaggio mai uguale, un viaggio continuo, un viaggio sorprendentemente per me sempre più appagante.
Aggiungo anche che non avendo più la mamma e diventando io stessa madre ho il grande piacere di ritrovarmi ancora figlia quando nei miei modi di fare, di dire, ritrovo la mia mamma perduta.
Paola, oggi ti sento più che mai mamma ma so che lo sarai ancora di più e non vedo l'ora di vederti e sentirti anche mamma di Maddalena.
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BABA
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miks
io credo che in ogni donna, ci sia un briciolo di senso della maternità...il fatto che noi donne possiamo diventare mamme, è scritto nel nostro dna, quindi è come se si nascesse preparate a diventare mamme, e come se fossimo "portatrici sane di maternità"....poi, quando realmente abbiamo un figlio da accudire, il senso di maternità esplode e diveniamo mamme in tutto e per tutto...come ogni regola, c'è sempre l'eccezione che fa da conferma, ma solitamente, una donna che ha un figlio, diventa mamma a tutti gli effetti...
e migliora ogni giorno di più, non è che appena nasce un figlio si è subito capaci di tutto, ma tante cose le si acquisiscono con l'esperienza, stà di fatto, che neomamme o mamme esperte, tutte abbiamo un legame particolare che ci unisce ai nostri figli, certe cose le possiamo capire solo noi, e solo dopo essere diventate mamme...
ricordo di essermi accorta, a tre giorni dalla nascita del mio primo figlio, che fosse un pò troppo giallo, tutti mi dicevano di no, ma io lo vedevo così..ed in effetti (purtroppo) lo era..la storia è lunga da raccontare qui, anche perchè andrei ot, ma è per dirvi, che dal momento che diveniamo madri, si attivano in noi dei sensori....
Insomma, siamo tutte potenziali madri, ma non tutte lo diventano a tutti gli effetti
e migliora ogni giorno di più, non è che appena nasce un figlio si è subito capaci di tutto, ma tante cose le si acquisiscono con l'esperienza, stà di fatto, che neomamme o mamme esperte, tutte abbiamo un legame particolare che ci unisce ai nostri figli, certe cose le possiamo capire solo noi, e solo dopo essere diventate mamme...
ricordo di essermi accorta, a tre giorni dalla nascita del mio primo figlio, che fosse un pò troppo giallo, tutti mi dicevano di no, ma io lo vedevo così..ed in effetti (purtroppo) lo era..la storia è lunga da raccontare qui, anche perchè andrei ot, ma è per dirvi, che dal momento che diveniamo madri, si attivano in noi dei sensori....
Insomma, siamo tutte potenziali madri, ma non tutte lo diventano a tutti gli effetti