Una corazza sul cuore
Io faccio proprio così, aspetto nel parcheggio, sotto le finestre della classe x sentire per quanto va avanti.lavinia ha scritto:da quanto va?
non riesci a delegare?
ruggero con la baby sitter pianse per 3 mesi quando lo portavo,l'unica era nascondersi dietro alla porta e sentire che subito smetteva
:bacio: :bacio: :bacio:
Ha iniziato il 24
kiarè, son pezze 'o core, chissà quante volte dovremo indossarla quella corazza, è il guscio di una madre, è il sacco in cui li abbiamo tenuti 9 mesi, protegge noi e salva loro.
un giorno lei sarà felice all'asilo e la corazza la metterai da parte, per tirarla fuori lla sua prima delusione, fosse anche per un'amichetta che l'ha delusa, la tirarai fuori per diròe che è speciale, che non deve piangere, ma dentro ti sentirai morire per non averla salvata da uno stupido dolore.
siamo madri e loro sono pezzettini di cuore.
un giorno lei sarà felice all'asilo e la corazza la metterai da parte, per tirarla fuori lla sua prima delusione, fosse anche per un'amichetta che l'ha delusa, la tirarai fuori per diròe che è speciale, che non deve piangere, ma dentro ti sentirai morire per non averla salvata da uno stupido dolore.
siamo madri e loro sono pezzettini di cuore.
Se per asilo si intende NIDO, ci sono io.b71 ha scritto:mi chiedo se tra di noi c'è
qualcuno come me che non ha mandato
i suoi figli all'asilo. Per scelta.
Mi interesserebbe molto sentirne l'opinione.
Ma se si intende scuola dell'infanzia, resto persuasa che sia una valida e opportuna esperienza per un bimbo di tre anni o giù di lì.
Per quanto riguarda il nido, comunque, non riesco ad argomentare per davvero. E' stato l'istinto, a frenarmi quando ne ho avuto l'occasione; a farmi sentire, nonostante le molte esperienze in contrario e pure la disapprovazione di altre mamme del mio ambiente, che non fosse il momento. Non che ne vengano danni, a compiere altra scelta! Semplicemente, ritenevo che i vantaggi del nido potessero essere ricercati in altro modo conservando il piccolo (troppo piccolo al miei occhi) nella culla morbida della famiglia anziché offrirgli la quotidianità condivisa con coetanei.
Ri-bacio a Chiara, già che sono qui!
:bacio: