Lelia ha scritto:
L'hai deciso tu, o l'ha deciso il neurologo?
Il neurologo. Da oggi mi sento una sensazione come di solletico, di battito accelerato nella gola e nell'orecchio. Difficile da spiegare. Penso sia psicosomatico, è come se dovessi tossire, come se avessi qualcosa che mi saltella in gola, ma non ho la tosse.
Oggi pomeriggio è andato lui a prendere la bambina, io dovevo finire di scrivere a un progetto e così si sono fatti il pomeriggio insieme. Poi è venuto qua. Io per lui provo un misto di fastidio, rabbia, tristezza, disappunto, delusione. Non so come abbia potuto mettere tutta quella merda prima di noi, come tutto quello schifo mi abbia sostituito. Dall'avvocato non sono andata, volevo finire di lavorare, mi è arrivato il ciclo, non avevo voglia di impegnarmi la testa e andare a sentire cose grosse.
Il don mi ha fatto uno squillo, mi ha trovato un appartamentino in centro, piccolino, a 250 al mese, che è più che buono per la nostra zona. Il pensiero mi eccita e mi spaventa insieme, magari sto rincoglionendo. Magari dovrei restare qui, dove ho qualcuno che mi accudisce, ma dove devo fare la vita di una sedicenne, solo con un lavoro e figlia.
Non so più un cazzo. Più niente. Devo ripartire da capo, e credevo di aver raggiunto (quasi) tutto, e invece puf, bye bye Mulino Bianco.
Di psicologi ne ho girati 3. La prima era quella delle seghe mentali, le altre 2 erano delle moscione che mi ascoltavano con gli occhioni senza dire niente. Non ti pago per fissarmi senza parlare. Ho un'amica psicoterapeuta in cura a sua volta da una psicoterapeuta che è una di queste due mosce qui, e mi pare che non abbia fatto grandi progressi in un anno se non far dimagrire il portafoglio.
Mamma mia, che casino.