Avrei potuto scriverlo io questo. Uguale uguale.Maura ha scritto:Non sono andata oltre.lucia76 ha scritto:Maura mi dispiace per il tuo sorriso amaro. E mi dispiace se ho toccato corde che per il proprio vissuto individuale possono fare male. Ma ho fatto un discorso reale e anche se difficile sicuramente più fattibile del consiglio di claudia. Dici che sei andata oltre a quello che consiglio io (ossia l'accettazione/accoglienza e un tentativo di dialogo) poi dici che non riesci a comprendere e/o perdonare. Ecco scusami se uso il tuo esempio ma questo che dici non è esattamente un andare oltre.. ha detto bene la psicologa di lidia, che non possiamo pensare o sperare di cambiare gli altri. Allora ripeto quando diventiamo mamme anche noi non solo non siamo più soltanto figlie, ma vedendo le fatiche che comporta l'essere genitore dovremmo fare quel passo in più per vedere le nostre mamme sotto un'altra luce. Hanno sbagliato? Ok, noi non sbagliamo mai? Hanno sbagliato troppo? Forse, in certi casi sicuramente si. Se riusciamo a vderlo è una gran bella consapevolezza che abbiamo e che possiamo utilizzare noi nella nostra esperienza di mamme, ma se questa consapevolezza le nostre mamme non riescono ad averla cosa possiamo farci se non al massimo tentare la strada del dialogo? quello che voglio dire è che ognuno ripeto ama come può, con quello che ha, con le risorse e col vissuto che ha. Questo non lo rende meno madre.
E stare fermi e zitti a rimuginare rancore non fa bene a nessuno. Parlare è difficilissimo lo so troppo bene guarda.. ma pensi che "ignorare" sia più buono o salutare o facile?....
Ho una sorella che ha 40 anni ed è terribilmente incastrata nel rapporto con nostra mamma, so di cosa parlo quando dico che a un certo punto si deve uscire e riscattarsi e liberarsi non dalla mamma (cosa non possibile) ma da quelle dinamiche infantili che una volta comprese vanno rimesse al loro posto.
Ho detto che sono ben oltre il perdonare. Intendevo anni luce dal farlo e neanche mi interessa. Mi basta allontanare da me ció che mi ha fatto e mi da soffrire. Proprio perchè, come dici tu, non abbiamo alcun potere di cambiare gli altri e, francamente Lucia, nemmeno mi interessa più. Agisco su me stessa e vivo la mia vita con chi mi ama e amo. E non pensare che demonizzi mia madre. Potrei riempire pagine con le cose buone che ha fatto per me. Ma ció non toglie che le sue mancanze ci sono state e ci siano. La chiamo quasi tt i giorni sai? La faccio sfogare e intanto canticchio dentro la mia testa per proteggermi. Ma non mi si chieda di provare trasporto.
Telefonate, fiato, minuti completamente persi.
Ad ascoltare lei e pensare ad altro.
Non vi dico con questa storia di Lucia che non stava bene. Non ha mai ascoltato una parola. Non ricorda niente, troppo presa da se'.
Questo argomento mi tocca profondamente e non so nemmeno se sono pronta per parlarne.
Di sicuro avrei bisogno di un aiuto psico per sbrogliare un po di nodi che ho dentro ma non mi decido...
Mi sento ancora appesa ad una speranza ma so benissimo che è una dolce illusione. E picchio il naso perennemente.