mia madre: perchè...

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sweet
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Re: R: mia madre: perchè...

Messaggio da sweet » mar mag 20, 2014 9:59 pm

Maura ha scritto:
lucia76 ha scritto:Maura mi dispiace per il tuo sorriso amaro. E mi dispiace se ho toccato corde che per il proprio vissuto individuale possono fare male. Ma ho fatto un discorso reale e anche se difficile sicuramente più fattibile del consiglio di claudia. Dici che sei andata oltre a quello che consiglio io (ossia l'accettazione/accoglienza e un tentativo di dialogo) poi dici che non riesci a comprendere e/o perdonare. Ecco scusami se uso il tuo esempio ma questo che dici non è esattamente un andare oltre.. ha detto bene la psicologa di lidia, che non possiamo pensare o sperare di cambiare gli altri. Allora ripeto quando diventiamo mamme anche noi non solo non siamo più soltanto figlie, ma vedendo le fatiche che comporta l'essere genitore dovremmo fare quel passo in più per vedere le nostre mamme sotto un'altra luce. Hanno sbagliato? Ok, noi non sbagliamo mai? Hanno sbagliato troppo? Forse, in certi casi sicuramente si. Se riusciamo a vderlo è una gran bella consapevolezza che abbiamo e che possiamo utilizzare noi nella nostra esperienza di mamme, ma se questa consapevolezza le nostre mamme non riescono ad averla cosa possiamo farci se non al massimo tentare la strada del dialogo? quello che voglio dire è che ognuno ripeto ama come può, con quello che ha, con le risorse e col vissuto che ha. Questo non lo rende meno madre.
E stare fermi e zitti a rimuginare rancore non fa bene a nessuno. Parlare è difficilissimo lo so troppo bene guarda.. ma pensi che "ignorare" sia più buono o salutare o facile?....

Ho una sorella che ha 40 anni ed è terribilmente incastrata nel rapporto con nostra mamma, so di cosa parlo quando dico che a un certo punto si deve uscire e riscattarsi e liberarsi non dalla mamma (cosa non possibile) ma da quelle dinamiche infantili che una volta comprese vanno rimesse al loro posto.
Non sono andata oltre.
Ho detto che sono ben oltre il perdonare. Intendevo anni luce dal farlo e neanche mi interessa. Mi basta allontanare da me ció che mi ha fatto e mi da soffrire. Proprio perchè, come dici tu, non abbiamo alcun potere di cambiare gli altri e, francamente Lucia, nemmeno mi interessa più. Agisco su me stessa e vivo la mia vita con chi mi ama e amo. E non pensare che demonizzi mia madre. Potrei riempire pagine con le cose buone che ha fatto per me. Ma ció non toglie che le sue mancanze ci sono state e ci siano. La chiamo quasi tt i giorni sai? La faccio sfogare e intanto canticchio dentro la mia testa per proteggermi. Ma non mi si chieda di provare trasporto.
Avrei potuto scriverlo io questo. Uguale uguale.
Telefonate, fiato, minuti completamente persi.
Ad ascoltare lei e pensare ad altro.

Non vi dico con questa storia di Lucia che non stava bene. Non ha mai ascoltato una parola. Non ricorda niente, troppo presa da se'.
Questo argomento mi tocca profondamente e non so nemmeno se sono pronta per parlarne.
Di sicuro avrei bisogno di un aiuto psico per sbrogliare un po di nodi che ho dentro ma non mi decido...
Mi sento ancora appesa ad una speranza ma so benissimo che è una dolce illusione. E picchio il naso perennemente.


Smilla

Re: mia madre: perchè...

Messaggio da Smilla » mar mag 20, 2014 10:24 pm

sweet ha scritto:
Maura ha scritto:
lucia76 ha scritto:Maura mi dispiace per il tuo sorriso amaro. E mi dispiace se ho toccato corde che per il proprio vissuto individuale possono fare male. Ma ho fatto un discorso reale e anche se difficile sicuramente più fattibile del consiglio di claudia. Dici che sei andata oltre a quello che consiglio io (ossia l'accettazione/accoglienza e un tentativo di dialogo) poi dici che non riesci a comprendere e/o perdonare. Ecco scusami se uso il tuo esempio ma questo che dici non è esattamente un andare oltre.. ha detto bene la psicologa di lidia, che non possiamo pensare o sperare di cambiare gli altri. Allora ripeto quando diventiamo mamme anche noi non solo non siamo più soltanto figlie, ma vedendo le fatiche che comporta l'essere genitore dovremmo fare quel passo in più per vedere le nostre mamme sotto un'altra luce. Hanno sbagliato? Ok, noi non sbagliamo mai? Hanno sbagliato troppo? Forse, in certi casi sicuramente si. Se riusciamo a vderlo è una gran bella consapevolezza che abbiamo e che possiamo utilizzare noi nella nostra esperienza di mamme, ma se questa consapevolezza le nostre mamme non riescono ad averla cosa possiamo farci se non al massimo tentare la strada del dialogo? quello che voglio dire è che ognuno ripeto ama come può, con quello che ha, con le risorse e col vissuto che ha. Questo non lo rende meno madre.
E stare fermi e zitti a rimuginare rancore non fa bene a nessuno. Parlare è difficilissimo lo so troppo bene guarda.. ma pensi che "ignorare" sia più buono o salutare o facile?....

Ho una sorella che ha 40 anni ed è terribilmente incastrata nel rapporto con nostra mamma, so di cosa parlo quando dico che a un certo punto si deve uscire e riscattarsi e liberarsi non dalla mamma (cosa non possibile) ma da quelle dinamiche infantili che una volta comprese vanno rimesse al loro posto.
Non sono andata oltre.
Ho detto che sono ben oltre il perdonare. Intendevo anni luce dal farlo e neanche mi interessa. Mi basta allontanare da me ció che mi ha fatto e mi da soffrire. Proprio perchè, come dici tu, non abbiamo alcun potere di cambiare gli altri e, francamente Lucia, nemmeno mi interessa più. Agisco su me stessa e vivo la mia vita con chi mi ama e amo. E non pensare che demonizzi mia madre. Potrei riempire pagine con le cose buone che ha fatto per me. Ma ció non toglie che le sue mancanze ci sono state e ci siano. La chiamo quasi tt i giorni sai? La faccio sfogare e intanto canticchio dentro la mia testa per proteggermi. Ma non mi si chieda di provare trasporto.
Avrei potuto scriverlo io questo. Uguale uguale.
Telefonate, fiato, minuti completamente persi.
Ad ascoltare lei e pensare ad altro.

Non vi dico con questa storia di Lucia che non stava bene. Non ha mai ascoltato una parola. Non ricorda niente, troppo presa da se'.
Questo argomento mi tocca profondamente e non so nemmeno se sono pronta per parlarne.
Di sicuro avrei bisogno di un aiuto psico per sbrogliare un po di nodi che ho dentro ma non mi decido...
Mi sento ancora appesa ad una speranza ma so benissimo che è una dolce illusione. E picchio il naso perennemente.
sweet ti abbraccio stretto


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Re: mia madre: perchè...

Messaggio da sweet » mar mag 20, 2014 10:52 pm

Grazie Smilla,ti abbraccio anch'io.
Qui ci vuole un abbraccio di gruppo!
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Re: mia madre: perchè...

Messaggio da Avril » mar mag 20, 2014 11:10 pm

in primis quoto l'abbaccio di gruppo!!!! :abbraccio: che è terapeutico!

per tutte la altre quotazioni... ne dovrei fare troppe e mi sono confusa! :red:
ho impiegato un'ora per leggermi 7 pagine, 7 pagini mica facili!!!
ho riletto diversi interventi, tutte parole molto forti

e vi ringrazio, non finirò mai di dirlo per ogni vostra parola e testimonianza
chè a me fanno bene, mi fa bene leggere, rispacchiarmi
vedere tante mie parole scritte nel primo msg, rimbalzare (involontariamente) qua e là
se le nostre situazioni non sono identiche certo hanno diversi punti di contatto
e sicuramente ci incontriamo nel sentimento finale che ci ritroviamo addosso

vorrei davvero che ognuna di voi sentisse personalmente il mio ringraziamento per le sue parole anche se non vi cito una per una


Sulla questione "perdono" non entro nel merito, ne avete già discusso tanto

Cito una sola frase di Lidia: "Dovremmo perdonare noi stesse in primis"
su questa ci ragiono 'sta notte :lool:


per il resto mi avete lasciato senza parole ma con una sensazione di maggiore serenità interna :bacio:
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Re: mia madre: perchè...

Messaggio da alemia » mar mag 20, 2014 11:18 pm

:abbraccio: vileggo, tutte.
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Re: mia madre: perchè...

Messaggio da laste » mer mag 21, 2014 6:50 am

Pensieri sparsi raccolti in 10 anni di forum e di letture sul rapporto madre/figlia

Pensiero 1:Io non sono una buona madre.
Lavoro su me stessa e cerco di dare il mio meglio possibile ai miei figli, ma non sono una buona madre.
Quindi mi chiedo cosa potranno dire i miei figli di me tra 20 o 30 anni

Pensiero 2:ho sempre l'impressione che il numero delle donne che hanno un cattivo rapporto con la madre sia altissimo.
Leggo spesso qui di donne che si sentono defraudate di equilibrio o di felicità o autostima, se ci aggiungiamo chi reputa il compagno con dei problemi per colpa dei genitori il numero si alza ulteriormente.

Pensiero 3:mi chiedo dove stia l'inghippo. Siamo alla fine animali e non dovremmo votarci all'estinzione, allora perché di generazione in generazione siamo figli infelici o genitori discutibili?

A me sfugge qualcosa.
Da piccola o da giovane pensavo di essere stata sfortunata io, ma che la normalità fosse una famiglia serena.
Ma entrando in questi post non mi pare sia così.

Ripeto il pensiero 3. A me manca un tassello, non capisco, non mi è chiaro il perché di tutto questo.
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Re: mia madre: perchè...

Messaggio da Hippie » mer mag 21, 2014 8:00 am

Laste ha scritto:Pensieri sparsi raccolti in 10 anni di forum e di letture sul rapporto madre/figlia

Pensiero 1:Io non sono una buona madre.
Lavoro su me stessa e cerco di dare il mio meglio possibile ai miei figli, ma non sono una buona madre.
Quindi mi chiedo cosa potranno dire i miei figli di me tra 20 o 30 anni

Pensiero 2:ho sempre l'impressione che il numero delle donne che hanno un cattivo rapporto con la madre sia altissimo.
Leggo spesso qui di donne che si sentono defraudate di equilibrio o di felicità o autostima, se ci aggiungiamo chi reputa il compagno con dei problemi per colpa dei genitori il numero si alza ulteriormente.

Pensiero 3:mi chiedo dove stia l'inghippo. Siamo alla fine animali e non dovremmo votarci all'estinzione, allora perché di generazione in generazione siamo figli infelici o genitori discutibili?

A me sfugge qualcosa.
Da piccola o da giovane pensavo di essere stata sfortunata io, ma che la normalità fosse una famiglia serena.
Ma entrando in questi post non mi pare sia così.

Ripeto il pensiero 3. A me manca un tassello, non capisco, non mi è chiaro il perché di tutto questo.
Perché siamo figli di generazioni in cui si seguiva tutto fuorchè l'istinto e in cui certi metodi educativi (negativi) hanno avuto massima espansione.
Siamo animali sulla carta, ma nella pratica ce ne siamo dimenticati. E poi abbiamo la psiche, che con certi meccanismi (che fino a poco tempo fa erano ignorati) ci puó far molto male. Anni fa non si analizzava tutto, si sopravviveva e sticazzi di tutto il resto.
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Re: mia madre: perchè...

Messaggio da tati » mer mag 21, 2014 8:44 am

Io vi parlo da figlia di due persone che hanno avuto dei genitori.... discutibili, ecco.

Mia mamma aveva un padre padrone, che la picchiava al minimo spostamento d'aria, che si faceva aiutare anche dai fratelli più grande alle volte perché le femmine devono fare le brave, e da una mamma che stava a guardare, senza sentirsi in colpa una sola volta, ed anzi dicendo che era così che bisognava fare.

Mio padre aveva un padre fantastico, ma che soccombeva ad una donna troppo cattiva per chiunque.
cercava anche di fare il bravo padre, di esserci, ma lei prepotentemente lo metteva a tacere con cattiveria.

E poi.... ci siamo noi.
E davvero è quello che conta, eh. chi soffre per i genitori , chi ha un rapporto difficile o quasi nullo con loro, riesce poi a creare un rapporto con i proprio figli che va al di la di qualunque cosa.
E ce l hanno fatta. Hanno cercato in tutto i modi di rispettarci, di amarci per come eravamo, di esserci sempre e comunque.Hanno avuto anche loro qualche scivolone eh, ma dettato dall' amore, dalla voglia di aiutarci e comunque pensando solo a noi.
Hanno creato rapporti tra noi fratelli che sono talmente forti da poter combattere tutto, siamo veramente uniti.

io SO che tutto è dovuto a quanto loro da ragazzi hanno sofferto nel non avere la famiglia che desideravano, quindi sono veramente orgogliosa di loro. Come lo saranno i vostri figli di voi.

Tornando it ormai i miei nonni sono morti da molti anni, ho ancora la madre di mio papà ( ha 78 anni).
Io non ci ho provato, finchè c'era mio nonno andavo, morto lui non ho avuto modo di volerle bene. La odiavo per il male che aveva fatto a mio papà, ma è passato anche quello, e c è solo una triste indifferenza totale. La vedo una volta l anno, mi scivola tutto addosso( perché comunque fa la stronza anche solo se una volta l anno eh).
Papà ogni tanto ci prova, si sforza, cerca quella figura che gli è mancata. Da qualche anno ha smesso, probabilmente rendendosi conto che non potrà mai essere una buona madre.
E perdonare, anche no sinceramente. Stiamo molto meglio tutti senza vederla, tenendola lontano, dal cuore e fisicamente.
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