Rispondevo a chi diceva di un legame maggiore con il figlio primogenito maschio.nanny ha scritto:Ma anche io Maura che c'entra...solo che proprio perchè è come un amore da sedicenne è pieno di malintesi, tragedie per un nonnulla, litigate, pianti e porte sbattute in faccia, grandi riappacificazioni e promesse di amore eterno...Maura ha scritto:Io invece sono innamorata di viki, femmina e secondogenita. Di quell'amore folle e da sedicenne senza cervello. Mentre amo enrico di un amore maturo e sereno, quasi "grato".
Una mamma ingrata
Re: Una mamma ingrata
Re: Una mamma ingrata
non credo sia un legame "maggiore" ma una sorta di legame particolareMaura ha scritto:Rispondevo a chi diceva di un legame maggiore con il figlio primogenito maschio.nanny ha scritto:Ma anche io Maura che c'entra...solo che proprio perchè è come un amore da sedicenne è pieno di malintesi, tragedie per un nonnulla, litigate, pianti e porte sbattute in faccia, grandi riappacificazioni e promesse di amore eterno...Maura ha scritto:Io invece sono innamorata di viki, femmina e secondogenita. Di quell'amore folle e da sedicenne senza cervello. Mentre amo enrico di un amore maturo e sereno, quasi "grato".
e non lo dico io, lo dicono in psicologia
magari cerco su internet se trovo qualcosa con le spiegazioni
Re: Una mamma ingrata
Navigando velocemente ho trovato questo, riporto solo una parte:
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di Gigi Cortesi
psicologo psicoterapeuta
il primo figlio maschio è di solito la persona sulla quale si fissa in modo del tutto prevalente la vita emotiva e affettiva della madre, non importa se nella modalità «positiva» della gratificazione materna (il figlio, subendole e/o assecondandole, attua le aspettative o le proiezioni materne, spesso del tutto lontane dal modello di vita e di personalità del padre, come se la madre più o meno inconsciamente dicesse al figlio: “non badare a tuo padre, sii solo come ti voglio io, sii meglio e più di lui, all’opposto di lui, non come lui, non debole come lui, non poveraccio e insignificante come lui, non bestia e porco come lui”, “tu sì che sei un uomo, non come lui che non lo è”, “solo tu sai rendermi felice, sai/puoi dare senso e gioia alla mia vita, sai/puoi occuparti di me e stare con me”) o nella modalità «negativa» della preoccupazione materna (il figlio – rifiutandoli, provocandoli , negandoli – smobilita e scuote dalle radici l’impianto di vita e i “valori” della madre, spingendola più o meno inconsciamente a preoccuparsi solo di lui, come se non esistesse null’altro e nessun altro, come se il marito e gli altri figli e figlie non contassero granché e valessero ai suoi occhi esclusivamente in funzione di quel figlio e dell’ansia che quel figlio le suscita);
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di Gigi Cortesi
psicologo psicoterapeuta
il primo figlio maschio è di solito la persona sulla quale si fissa in modo del tutto prevalente la vita emotiva e affettiva della madre, non importa se nella modalità «positiva» della gratificazione materna (il figlio, subendole e/o assecondandole, attua le aspettative o le proiezioni materne, spesso del tutto lontane dal modello di vita e di personalità del padre, come se la madre più o meno inconsciamente dicesse al figlio: “non badare a tuo padre, sii solo come ti voglio io, sii meglio e più di lui, all’opposto di lui, non come lui, non debole come lui, non poveraccio e insignificante come lui, non bestia e porco come lui”, “tu sì che sei un uomo, non come lui che non lo è”, “solo tu sai rendermi felice, sai/puoi dare senso e gioia alla mia vita, sai/puoi occuparti di me e stare con me”) o nella modalità «negativa» della preoccupazione materna (il figlio – rifiutandoli, provocandoli , negandoli – smobilita e scuote dalle radici l’impianto di vita e i “valori” della madre, spingendola più o meno inconsciamente a preoccuparsi solo di lui, come se non esistesse null’altro e nessun altro, come se il marito e gli altri figli e figlie non contassero granché e valessero ai suoi occhi esclusivamente in funzione di quel figlio e dell’ansia che quel figlio le suscita);
Re: Una mamma ingrata
ah ok!Maura ha scritto:Rispondevo a chi diceva di un legame maggiore con il figlio primogenito maschio.nanny ha scritto:Ma anche io Maura che c'entra...solo che proprio perchè è come un amore da sedicenne è pieno di malintesi, tragedie per un nonnulla, litigate, pianti e porte sbattute in faccia, grandi riappacificazioni e promesse di amore eterno...Maura ha scritto:Io invece sono innamorata di viki, femmina e secondogenita. Di quell'amore folle e da sedicenne senza cervello. Mentre amo enrico di un amore maturo e sereno, quasi "grato".