Come faccio?
Re: Come faccio?
Fai che dici che te lo ha detto l'esperto.
Ogni cosa che mettevano in dubbio io tiravo fuori il tale luminare medico, che alla conferenza ha detto così e cosà, o il tal altro che con studi recenti ha scoperto questo e quello.
Poi magari i suddetti erano oltre a gonzales, lenina, she, chicca...le noimamme insomma ahahahahaah
Ogni cosa che mettevano in dubbio io tiravo fuori il tale luminare medico, che alla conferenza ha detto così e cosà, o il tal altro che con studi recenti ha scoperto questo e quello.
Poi magari i suddetti erano oltre a gonzales, lenina, she, chicca...le noimamme insomma ahahahahaah
Re: R: Come faccio?
İnvidia sana e tanta ammirazione nei tuoi confronti. Brava! Potessi stare a casa non esiterei un minuto! Ma devo lavorare, ahimè. E le mie bimbe ancora troppo piccole si ammalano spesso, quindi ho bisogno per forza di cose...tati ha scritto:Io cerco di dipendere il meno possibile.
Non lavoro, per scelta sto a casa e mi dedico a casa e bambini da quando sono nati.
Li lascio raramente, ancor più raramente ora che la prima figlia ha 12 anni( esempio stupido mercoledì ho ritiro pagelle, so che più o meno starò via venti minuti massimo mezzora, ecco se non piove verranno a scuola e giocheranno al parco senza adulti, se piove staranno a casa a guardare un cartone tanto siamo a 400 metri noi).
E' stato facile dipendere poco soprattutto dopo Paolo, perché è stato un susseguirsi di bambini neonati da accudire ( mia sorella, mio fratello, io, mia sorella, mio fratello, ri mio fratello) quindi da bambini da accudire per esigenze ce ne erano tanti. Vuoi che mia sorella non dormiva la notte quindi si aiutava lei, mia cognata lavorava quindi c'erano da gestire i suoi, io non mi sentivo troppo in colpa a lasciarli poco ai nonni e loro crescevano con le mie idee.
Non per questo non commentano eh, ma guardo e passo, anzi faccio spallucce.
Intanto sto crescendo tre figli, e per ora direi anche bene.
Poi, beh, si vedrà.
Re: R: Come faccio?
Anche io tiro in ballo molto spesso le letture, come te. Ma la maggior parte di questi "consiglieri che si ritengono esperti" crede che le esperienze vissute, seppure di 50 anni fa, siano più competenti ed affidabili di quel che si legge. Come fai con persone così?!Ema ha scritto:Fai che dici che te lo ha detto l'esperto.
Ogni cosa che mettevano in dubbio io tiravo fuori il tale luminare medico, che alla conferenza ha detto così e cosà, o il tal altro che con studi recenti ha scoperto questo e quello.
Poi magari i suddetti erano oltre a gonzales, lenina, she, chicca...le noimamme insomma ahahahahaah
Re: R: Come faccio?
No no, che letture? Io mi inventavo veri e propri professionisti con cui avevo parlato.Greda ha scritto:Anche io tiro in ballo molto spesso le letture, come te. Ma la maggior parte di questi "consiglieri che si ritengono esperti" crede che le esperienze vissute, seppure di 50 anni fa, siano più competenti ed affidabili di quel che si legge. Come fai con persone così?!Ema ha scritto:Fai che dici che te lo ha detto l'esperto.
Ogni cosa che mettevano in dubbio io tiravo fuori il tale luminare medico, che alla conferenza ha detto così e cosà, o il tal altro che con studi recenti ha scoperto questo e quello.
Poi magari i suddetti erano oltre a gonzales, lenina, she, chicca...le noimamme insomma ahahahahaah
Quando tirano fuori il vissuto faccio anche la spocchiosa prendendo un po' in giro: della serie, certo, se fossimo fermi a 50 anni fa andremmo in giro ancora con la topolino...
Re: Come faccio?
Non hai bisogno di spiegare a nessuno che non vuoi smettere di allattare, sono fatti tuoi. Loro possono dirti come la pensano, ma alla fine la mamma sei tu.
Io sto crescendo una figlia viziatissima: da piccola non l'ho mai lasciata piangere, per addormentarla ancora adesso vado nel suo lettino, la riempio di coccole e baci, e non la sommergo di giochini, trascorro ogni minuto del mio tempo libero con lei. A me sembra di fre un buon lavoro, visto che entrambe siamo felici e serene.
Fregatene di tutti. Lasciali parlare ma non ascoltarli.
Io sto crescendo una figlia viziatissima: da piccola non l'ho mai lasciata piangere, per addormentarla ancora adesso vado nel suo lettino, la riempio di coccole e baci, e non la sommergo di giochini, trascorro ogni minuto del mio tempo libero con lei. A me sembra di fre un buon lavoro, visto che entrambe siamo felici e serene.
Fregatene di tutti. Lasciali parlare ma non ascoltarli.
Re: Come faccio?
Quoto, magari dirlo un po' a brutto muso aiuterebbe ...kri ha scritto:Con genitori e suoceri (grazie anche a mio marito) ho parlato sempre chiaro. Io sono la mamma e faccio come dico io.
Gli altri, che pensino quello che vogliono.
(per non dire che si dovrebbero fare un pacchetto di 'azzi loro)
Re: Come faccio?
Non concordo tanto Claudia e candyda, greda deve delegare l'accudimento per parte della giornata, ha bisogno che alcuni concetti passino, altrimenti avrà sempre la sensazione che non venga seguito il suo sentire.
Poi vabbè, è logico che su tanti punti bisogna cedere e lasciar fare, ma su quelli che per te contanto non mollare.
Poi vabbè, è logico che su tanti punti bisogna cedere e lasciar fare, ma su quelli che per te contanto non mollare.
Re: Come faccio?
E pure tu hai ragione Ema, ma, se ho capito bene, Greda soffre più per le continue critiche ed intromissioni nel suo rapporto.Ema ha scritto:Non concordo tanto Claudia e candyda, greda deve delegare l'accudimento per parte della giornata, ha bisogno che alcuni concetti passino, altrimenti avrà sempre la sensazione che non venga seguito il suo sentire.
Poi vabbè, è logico che su tanti punti bisogna cedere e lasciar fare, ma su quelli che per te contanto non mollare.
Non so, forse con l'età io sono diventata più intollerante, se ripenso agli anni in cui erano piccoli ora mi chiedo "ma perchè non ho alzato un po' di più la voce?"