mamma NON si diventa

Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
Avatar utente
Chiara
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 2827
Iscritto il: mar set 24, 2013 10:21 am

mamma NON si diventa

Messaggio da Chiara » lun dic 23, 2013 1:45 pm

che ironia arrivare subito dopo il post della carissima Lucia.

Io a quel bivio ho scelto l'opposto. La mia discesa all'inferno è iniziata un venerdì sera come tanti altri, io ero sul divano a riposarmi dall'amniocentesi e mio marito rincasa. E ha una faccia diversa. E capisco. E' ora di decidere, e decideremo per l'interruzione di gravidanza. Quella scelta che in cuor mio avevo già preso sentendo le condizioni del mio bambino, di quella maledetta malformazione che no, non gli toglieva la vita, gliela rendeva semplicemente un incubo senza fine, in un piccolo paese come il nostro, senza infrastrutture, senza mentalità pronta ad accogliere un disabile.
Eppure vedere la mia scelta specchiarsi nello sguardo di mio marito mi ha fatto inferocire, me lo ha fatto odiare, lui e il suo ottimismo e il suo essere speranzoso che qualcosa si faceva.... sì ma a che prezzo? giornate in ospedale, operazioni, dolore, o sentirsi dire "mamma perchè??" mi ha fatto decidere, ma dirlo in due è stata la cosa peggiore.
Aspettare il lunedì e dirlo alla nostra ginecologa, poi, che aveva appena visitato una puerpera prima di noi, con marito e carrozzina al seguito, e vederle le lacrime negli occhi, è stato peggiore ancora.
Passare poi tre ore e mezza davanti alla porta dell'ambulatorio del reparto di ostetricia, per dirlo a quella stronza di una dottoressa obiettrice che ha dovuto cercare il giorno adatto per il ricovero, perchè sa mica tutti fanno quelle cose, signora, ah guardi domani c'è in turno il dott. X e poi il dott. Y, venga domattina alle otto.... ed erano le sei di sera e io nemmeno sapevo cosa dovevo portarmi dietro, a parte il mio dolore.
Dirlo al medico che mi ha seguito durante tutto il ricovero, per fortuna, quando ci ha chiesto "siete sicuri?" è stato più facile, perchè lui ha capito, anche la mia dottoressa aveva capito che per noi era, per assurdo, un gesto d'amore, però le dispiaceva tanto che finisse così, dopo che avevamo sentito insieme il cuoricino per la prima volta, dopo tutto quanto.
Il mio vero viaggio verso l'inferno è iniziato martedì scorso. Prima applicazione della candeletta vaginale, poi un'altra, morfina in vena perchè faceva un male cane, poi altre due candelette e flebo per le contrazioni, vomito, piango. Non succede nulla. Così il mercoledì e il giovedì, con la differenza che giovedì è stato il giorno del sangue, tanto sangue, io non mangio e non bevo da tre giorni, mi visitano ogni tre ore e il collo dell'utero è sigillato, non cede. Il mio corpo mi sta dicendo che ho fatto una cazzata? venerdì addirittura mi dicono che fanno una pausa e vado a casa, per rientrare sabato mattina, il mio letto in reparto mi aspetta silenzioso, nella mia cameretta separata dalle altre, ma in corridoio e nelle stanze intorno neonati piangono, parenti fanno festa, mamme partoriscono tra i gemiti... solo nella mia cameretta aspettiamo la morte... per fortuna ho mio marito vicino, mia sorella, i miei genitori... e ostetriche meravigliose e materne.
Sabato mattina il dottore gentile mi fa una ecografia e decide di applicarmi il gel sulla cervice, soffro ma riesco a non avere bisogno della morfina, vomito meno. Ieri mattina ripartono con le candelette, la prima fa male, la seconda mi spezza in due, non aspetto il tempo che arrivi la flebo di morfina e sono in panico, pensavo ora muoio, e mi sta pure bene.
Alla terza candeletta, dopo neppure un quarto d'ora, sono esplose le acque. Non lo dimenticherò mai. Pensavo di aver allagato la stanza. L'ostetrica è corsa ad aiutarmi e insieme abbiamo "espulso" il mio feto, la placenta, il sangue.
Ora il mio corpo sta meglio, faccio fatica a camminare dopo una settimana di letto, ma mi sento fisicamente più leggera. Il mio cuore soffre ancora tanto, ma dentro di me sento che ho fatto bene, che l'ecografia fatta per sbaglio è stata un segno, che ho avuto il tempo di pensare e di decidere. Ogni tanto piango per la mia pancia che non c'è più, per le belle abitudini che avevo, per il futuro che sarà così diverso da come lo immaginavo.... ma vado avanti a piccoli passi, in cerca della luce in fondo al tunnel.
Grazie a tutte tutte davvero per la vicinanza e perchè so che proverete a capirmi.


Avatar utente
lenina
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 33486
Iscritto il: dom feb 24, 2008 6:43 pm
Contatta:

Re: mamma NON si diventa

Messaggio da lenina » lun dic 23, 2013 1:48 pm

Ti abbraccio kiara.
Avatar utente
Claudia
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 5629
Iscritto il: mar apr 10, 2007 4:46 pm

Re: mamma NON si diventa

Messaggio da Claudia » lun dic 23, 2013 1:49 pm

Ti ho seguita in silenzio ed in silenzio ti abbraccio forte.
Avatar utente
laste
Admin
Admin
Messaggi: 8930
Iscritto il: ven dic 15, 2006 4:58 pm
Contatta:

Re: mamma NON si diventa

Messaggio da laste » lun dic 23, 2013 1:54 pm

Lascio solo un abbraccio
Avatar utente
kri
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 1276
Iscritto il: ven gen 01, 2010 1:00 am

Re: mamma NON si diventa

Messaggio da kri » lun dic 23, 2013 1:55 pm

Anch'io ti ho seguita in silenzio.
Un abbraccio.
Avatar utente
polpit
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 613
Iscritto il: ven mar 28, 2008 12:27 pm

Re: mamma NON si diventa

Messaggio da polpit » lun dic 23, 2013 1:56 pm

Un immenso dolore.
Mi dispiace.
Vi abbraccio forte.
Avatar utente
Apetta
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 2263
Iscritto il: ven gen 22, 2010 11:36 am

Re: mamma NON si diventa

Messaggio da Apetta » lun dic 23, 2013 1:59 pm

Kiara ti stringo forte e ti mando una carezza sulla testa
silviasap
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 76
Iscritto il: gio apr 19, 2007 10:34 am

Re: mamma NON si diventa

Messaggio da silviasap » lun dic 23, 2013 2:05 pm

un abbraccio....
Rispondi