Il silenzio mi serve per non mangiarti e devastarti a suon di umiliazioni.
Ma noi litighiamo più spesso

Manca anche a me ma è meglio che ancora mi giri alla larga un altro po'.Maura ha scritto:Ecco. Invece su di me funziona sempre. Mi aiuta a rimettere le cose in prospettiva. E poi spessissimo mi ritrovo che mi manca pur nel l'incazzatura. Al che capisco che è orgoglio il mio. E quello fa solo danni.
Oggi a pranzo ero ancora nella fase "silenzio carico di rimproveri".Lelia ha scritto:Io penso invece che anche le litigate abbiano i loro tempi. Non è questione di "tenersi il muso", semplicemente a volte non si riesce a passare subito sopra al motivo del litigio e il silenzio invece di essere fine a se stesso può essere un'occasione importante di riflessione individuale, prima di riaffrontare il problema insieme.
Per me almeno, in alcune occasioni, è stato così. E cmq si percepisce chiaramente la differenza tra un silenzio carico di rimproveri e un silenzio di riflessione.
Le poche grandi litigate che abbiamo avuto noi in questi 10 anni sono state tutte occasioni di svolta positiva. Credo che la differenza stia qui, nel provare a vedere anche il litigio come un'occasione e nel provare a cogliere quell'occasione.
Mio marito sta lavorando su di me da...18 anni per arginare il mio orgoglio e insegnarmi a fare il primo passo verso la riappacificazione in questi casi. Qualche successo l'ha pure ottenutomanu ha scritto:Sono come te, ho bisogno dei miei tempi che, per materna eredità, sono eterni, ma fede è riuscito ad insegnarmi ad accorciarli.
Il silenzio mi serve per non mangiarti e devastarti a suon di umiliazioni.
Mio marito come te.nene70 ha scritto:non mi tengo nulla, ma esaurita la questione è finita li.
lui è il re del muso,io capisco l'incazzatura, ma è capace non parlarmi per giorni,cosa che detesto.