braccio di ferro

[bea]

Giulia invece ride.
Oppure, se urlo, urla più forte.

Quando proprio si mortifica, la lascio piangere un momento (il tempo magari di riassettare il disastro) e poi la consolo. La prendo in braccio e le spiego dolcemente il perche' quella tal cosa non si poteva fare, e poi la porto dolcemente su altro.

Invece quando mi tiene testa cerco di distrarla e non arrivare al braccio di ferro, perche' li' poi e' difficile spuntarla senza tragedie.

[acqualimpida]

un "noibimbo saggio" tempo fa ha detto che "i capricci sono bisogni non capiti"..aiutatemi a capire allora perchè io non so più dove sbattere la testa. Emma è un continuo pianto, per qualsiasi cosa. Si arrabbia ogni due minuti e urla, urla, urla. Io cerco di restare in ascolto, di prevenire, di comprendere i suoi bisogno ma niente sembra funzionare. A volte provo anche a prendere dei momenti di pausa stile "devi essere proprio arrabbiata per piangere così, purtroppo se urli mamma non capisce. Quando ti sei calmata ricominciamo a giocare".. Magari urla per cinque minuti poi mi viene a cercare ma tempo venti secondi si riparte. Cosa potrei fare? Sono i TT? e se si come affrontarli?

Non capisco poi perchè tendenzialmente si comporti così solo con me, con il papà un po' meglio, con gli altri un angelo.

Poi vorrei cercare di porre dei limiti senza ricorrere a punizioni o ricatti ma a volte mi risulta davvero difficile.
Esempio pratico. Le piace un sacco riempirsi la bocca di acqua, poi sputarla sui vestiti e sul pavimento, pestarla così si bagna i piedi e poi spogliarsi perchè è bagnata. Non ho idea da dove si sia inventata quest'attività, posso anche capire che la diverta ma non è gestibile.
Le ho spiegato la cosa mille volte, fatto vedere che poi si deve cambiare, che dobbiamo pulire, che i vestiti vanno lavati e poi non si asciugano, che può sputare cos' mentre fa il bagnetto coì non bagna in giro..nulla. Che fare? non le dò più l'acqua? Le tengo il muso? Bho!
E come questo potrei fare altri mille esempi
Pensavo anche che per Natale le regaleremo uno sgnomo di pezza. Vorrei provare a fare dire a quel personaggio "le regole" o i consigli di comportamento. Magari la cosa la incuriosisce ed è più propensa ad ascoltare. è una stupidaggine? troppo piccola?

[willy69]

Questa cosa che con gli altri sono buooooonissimi e con noi si sbizzarriscono in tutti i modi per farci perdere la pazienza...la spiegazione dovrebbe essere che con noi si sentono più liberi di essere se stessi, ecco a volte vorrei si sentissero un po MENO liberi!
Non sono buona consigliera perché sto messa mica bene pure io...ma uppo il post!:-)

[bea]

Ciao Acqua.
Secoondo me stai facendo bene come fai, sai?
Purtroppo, come dice Willy, con la mamma i bambini si sentono più liberi e di conseguenza fanno le sceneggiate.

Questa cosa dell'acqua la faceva anche Giulia, ma dopo un po' le è passata. Io dicevo dei gran ""no, non si fa, ma insomma Giulia guarda cosa hai combinato" e via su questo tono, ben arrabbaita insomma, levavo l'acqua, cambiavo se necessario e si passava ad altro.
Secondo me insistere sulle regole, a quest'età, non serve. Vanno affrontate le situazioni caso per caso, mettendoli fuori pericolo o in condizioni di non fare danni, dicendo dei bei no chiari, e stop. Loro non hanno ancora la capacità di astrazione per generalizzare, ma per fortuna cambiano spesso marachella, quando vedono che la cosa non ci tange più di tanto.

[Palli]

Esempio pratico. Le piace un sacco riempirsi la bocca di acqua, poi sputarla sui vestiti e sul pavimento, pestarla così si bagna i piedi e poi spogliarsi perchè è bagnata. Non ho idea da dove si sia inventata quest'attività, posso anche capire che la diverta ma non è gestibile.
Le ho spiegato la cosa mille volte, fatto vedere che poi si deve cambiare, che dobbiamo pulire, che i vestiti vanno lavati e poi non si asciugano, che può sputare cos' mentre fa il bagnetto coì non bagna in giro..nulla. Che fare? non le dò più l'acqua? Le tengo il muso? Bho!

'Sto giochino dell'acqua piace anche a Camilla.
Boh, sbaglierò, ma io non credo che a lei freghi granchè del fatto che si bagna, che poi si deve pulire, che i panni non s'asciugano...
Per lei è un gioco divertente e basta.
Provo a distrarla oppure le ricordo di quando ha dato una capocciata per terra perchè è scivolata sull'acquitrinio che aveva fatto.
Oppure la piazzo al bagno a giocare con l'acqua del bidet. Lì sa che le è concesso giocare con l'acqua (io circoscrivo il danno). Beve poi sputa nel bidet, si sciacquetta un po' le mani ma si stufa presto di solito.

[Maura]

Trovo molto utile il consiglio di Palli qui sopra. Trasformare il gioco sbagliato in qlcs di giusto.
Sputare nella vasca in qsto caso.

[acqualimpida]

anche io cerco di fare così, ma non è sempre nella vasca quando vuole sputare. Ecco vi racconto cos'è successo ieri..
Sono venuti a trovarla i mei genitori. Ha giocato, corso ovunque etc. Ci siamo seduti tutti a tavola per bere un the. Il papà non c'era. Emma ha voluto sedersi con me. Le ho dato un po' di the su una tazzina piccola. Lei si è riempita la bocca e ha iniziato a sorridere. Le dico "Emma per favore non si può sputare sul pavimento altrimenti bagnamo tutto di nuovo (avevo appena pulito perchè l'aveva già fatto) se non vuoi il the sputa nella tazza". Niente da fare inizia a divincolarsi per scendere, non riesco a trattenerla, scende e sputa sul pavimento. Mia madre si arrabbia, si alza e le dice che va via perchè ha sputato sul pavimento. Io dico a mia madre che non mi sembra il caso di dirle così e che non vedo correlazione tra lo sputare e il fatto che lei voglia andarsene. Emma inizia a piangere. Mia madre le ripete che è arrabbiata e che se va mettendosi il cappotto. A questo punto le dico di andare davvero se per lei è così importante, prendo il braccio Emma, le spiego che la nonna è arrabbiata perchè ha sputato, ma ora deve andare a casa per dare da mangiare al cane (ho cercato di tamponare il sistema usato da mia madre che non approvo).
Conclusioni: credo che Emma non abbia nulla di quello che è successo, io mi sono innervosita, mia madre mi ha accusata di buttarla fuori di casa e di non rendermi conto che mia figlia ha dei problemi.
Direi un'ottima giornata.

Io continuo ad essere fermamente convinta di non vuoler usare premi e punizioni, ricatti o promesse nella sua educazione ma a volte non mi vengono proprio idee alternative.
Ha ricominciato a buttare a terra il cibo quando mangiamo. Toglierle il piatto secondo me è comunque una punizione ma non mi viente in mente altro per evitarlo

[mik]

Io continuo ad essere fermamente convinta di non vuoler usare premi e punizioni, ricatti o promesse nella sua educazione ma a volte non mi vengono proprio idee alternative.

guarda, io credo non debbano essere la base sulla quale educare i propri figli, ma a livello pratico non sarei così assolutista.

nella maggior parte delle situazioni in cui leo "si comporta male" trovo che non dar peso sia la soluzione migliore perché "disinnesca" il comportamento (molte volte cercano una reazione da parte nostra).
ultimamente per esempio leo ha iniziato a farci le pernacchie; io lo ignoro e si stufa quasi subito, i nonni partono coi pipponi e i "non si fa" e leo continua, ci prova gusto a farli arrabbiare.

per certe cose invece mi arrabbio eccome, minaccio eccome. se un tuo comportamento mi fa arrabbiare te lo mostro, e pretendo che tu smetta.
lanciare il cibo per terra e sputacchiare in giro, questo non lo tollererei (non mi riferisco a bimbi piccoli piccoli, ovviamente): o mangi bene o il piatto te lo tolgo eccome.

non so, non credo tanto al non perdere mai le staffe, non alzare mai la voce... quando ce vo' ce vo'!
(specifico che invece alzare le mani invece assolutamente no)