Una lettera che vale la pena leggere

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Azur
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Una lettera che vale la pena leggere

Messaggio da Azur » mer ott 09, 2013 11:03 am

Festival delle Lettere
Mercoledì 11 Settembre 2013

Fratelli per amore

È notte e con il silenzio che mi avvolge, è più facile cogliere le sensazioni che provo pensando a voi figli miei: occhi di tutti i colori, capelli di che vanno dal nero corvino al biondo cenere, fisici differenti, luoghi di nascita lontani, padri e madri diversi, storie multiformi tutte dissimili eppure tremendamente uguali.

Solo due fratelli di sangue, tutti e sei fratelli per amore. Amati dagli stessi genitori: questo vi rende fratelli, questo ci rende famiglia, una famiglia un po’ diversa, forse perché siamo tanti e già questo fatto è inusuale nella società dell’1,42 figli per donna, o forse perché siete stati adottati e l’adozione è un avvenimento un po’ strano per molti ma per noi no, per noi è il più importante della nostra storia.

Essere una famiglia adottiva non è mica uno scherzo! “Ma ti chiama mamma? Ma si sono affezionati? Quali sono i fratelli veri?” e via di questo passo; a queste domande avete dovuto assistere anche voi, stupiti di tanta insulsaggine.
L’amore che ci lega appare, è evidente, è forte, provato, riconosciuto, “certificato” eppure ogni volta lo dobbiamo raccontare ce ne chiedono ragione, ma come si fa a spiegare l’amore? Possiamo metterci lì a descrivere emozioni, sensazioni, stati d’animo?
Allora rinunciamo dando risposte banali a domande insensate ma poi ci chiediamo perché sia così difficile capire che i legami d’amore possono essere forti come quelli di sangue. Non tutti riescono a capirlo e ci guardano sorpresi: un figlio non tuo? Chissà cosa nasconde il suo ignoto DNA, chissà cosa c’è dietro quel tenero faccino, domande inespresse eppure palesi!

Dovremo insegnarvi, cari figli, a saper distinguere domande intelligenti da curiosità banali, dovremo insegnarvi a riderci su quando qualcuno dirà che potete anche sposarvi tra di voi “perché tanto non siete parenti”, dovremo insegnarvi a rispondere con cortesia quando vi chiederanno dove sono i vostri genitori veri relegandoci al ruolo di genitori taroccati senza copyright.
Dovremo insegnarvi che le radici sono importanti ma non sono tutto e ciò che conta di più è il presente perché la vita è fatta di presente.
Dovrete capire bene che siete persone uniche e irripetibili e che il vostro vissuto vi rende così come siete ma non vi definisce, voi siete molto di più!

Mai vi venga in mente di credervi figli a metà perché non lo siete, siete figli a tutti gli effetti: cercati, voluti, amati… siete figli della fragilità umana ma contemporaneamente figli di un imperscrutabile disegno che vi ha fatto incontrare con noi in un momento preciso della storia in un punto preciso della geografia e da quest’incontro è nato un legame imprescindibile e indissolubile.
Mai vi venga in mente che ci dovete riconoscenza per avervi adottato, siete figli, soltanto figli e i figli possono avere sentimenti di amore, di tenerezza, di affetto, di bene, di calore o di dolcezza, qualche volta possono essere oppositivi ostili, ribelli ma riconoscenti no, perché il dono è reciproco, il rapporto è alla pari e se qualcuno vi dirà che siete stati fortunati voi rispondete sicuri che ad essere fortunati siamo stati noi, i vostri genitori, perché la vostra storia è un bene immenso e non valutabile e Qualcuno ha deciso di affidarla a due persone che non hanno poi grandi meriti se non quello di essere stati aperti alla vita, alla vita già nata.

Vi dono queste parole così come sento sgorgarle dalla mente e dal cuore, ve le dono consapevole che non sono abbastanza per esprimere i sentimenti profondi che si sovrappongono nel mio animo ma so che a voi basteranno perché andranno a confermare quello che già conoscete bene: l’amore che abbiamo per voi.

Semmai il dolore dovesse bussare ancora alla vostra porta, se i vostri “anticorpi” non basteranno, potrete attingere a questa riserva di bene per dargli battaglia. Noi vi saremo vicini rispettando sempre la vostra libertà. È una promessa!

Floriana Massucci
(http://www.marieclaire.it/Attualita/Con ... a-massucci)


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Re: Una lettera che vale la pena leggere

Messaggio da Babbi » mer ott 09, 2013 11:16 am

quanto amore in queste parole.....
annaviola
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Re: Una lettera che vale la pena leggere

Messaggio da annaviola » mer ott 09, 2013 11:25 am

che bella...
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MatifraSo
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Re: Una lettera che vale la pena leggere

Messaggio da MatifraSo » mer ott 09, 2013 11:28 am

Il senso stesso della parola famiglia.
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pala4ever
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Re: Una lettera che vale la pena leggere

Messaggio da pala4ever » mer ott 09, 2013 1:04 pm

Mi ha commosso.
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Babina
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Re: Una lettera che vale la pena leggere

Messaggio da Babina » mer ott 09, 2013 1:05 pm

e' bellissima!
Daniela
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Re: Una lettera che vale la pena leggere

Messaggio da Daniela » mer ott 09, 2013 1:08 pm

Grazie!
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Re: Una lettera che vale la pena leggere

Messaggio da Veronica » mer ott 09, 2013 1:37 pm

Che bella ! Grazie ..
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