distinguere tra bisogni reali e cattive abitudini
Re: distinguere tra bisogni reali e cattive abitudini
Devi essere tu a non farti coinvolgere. Prepari per tutti, chi mangia bene, chi non mangia bene lo stesso.
Puoi evitare di mettere sughi o intingoli se sai che preferisci il cibo semplice, non dico di mettergli davanti qualsiasi cosa.
Con il piatto davanti di fame non muore nessuno, lo sai anche tu.
Puoi evitare di mettere sughi o intingoli se sai che preferisci il cibo semplice, non dico di mettergli davanti qualsiasi cosa.
Con il piatto davanti di fame non muore nessuno, lo sai anche tu.
Re: distinguere tra bisogni reali e cattive abitudini
si devo fare cosìlos ha scritto:Devi essere tu a non farti coinvolgere. Prepari per tutti, chi mangia bene, chi non mangia bene lo stesso.
Puoi evitare di mettere sughi o intingoli se sai che preferisci il cibo semplice, non dico di mettergli davanti qualsiasi cosa.
Con il piatto davanti di fame non muore nessuno, lo sai anche tu.
Re: distinguere tra bisogni reali e cattive abitudini
mi quoto per spiegare, prima che ci siano fraintendimenti, che comunque i nostri cambiamenti se pur di un certo impatto emotivo sono stati tutti cambiamenti positiviscilla ha scritto:leggendovi, lucia e lenina, ho fatto un pensiero
siamo così esagerate a volte nel voler proteggere i nostri bambini che forse gli facciamo più male che bene
si tratta di cambiare casa (e in meglio e fortuna che una casa ce l'abbiamo) e di mangiare del cibo...ma se scoppiasse una guerra? se perdessimo il lavoro?
se li vivessimo con più leggerezza forse anche i nostri figli ne sentirebbero meno il peso
e comunque sul discorso cibo dani è sepre stato così, ben prima che qualsiasi cambiamento arrivasse nelle nostre vite
ripeto che l'ho abituato male, mea culpa, ma ora bisogna far qualcosa per cambiare
Re: R: distinguere tra bisogni reali e cattive abitudini
più che al cambio casa io pensavo alla nascita del fratello, e anche se ha 9 anni non è mica un' esperienza da poco, certamente avere la mamma in condivisione (come dico io :-D) è una grossa novità, bellissima eh ma ci sono anche bambini grandi che vanno in crisi.scilla ha scritto:leggendovi, lucia e lenina, ho fatto un pensiero
siamo così esagerate a volte nel voler proteggere i nostri bambini che forse gli facciamo più male che bene
si tratta di cambiare casa (e in meglio e fortuna che una casa ce l'abbiamo) e di mangiare del cibo...ma se scoppiasse una guerra? se perdessimo il lavoro?
sul fatto di proteggerli troppo spesso mi interrogo anche io, su me stessa come mamma, e mi sono riscoperta più ansiosa e apprensiva di quanto voglia far vedere in realtà. quindi ci rifletto e mi rendo conto che tante volte, almeno parlo per me, dipende tantissimo dal nostro vissuto di bambini: se una cosa ci ha fatti soffrire nell'infanzia cerchiamo poi di risparmiarla ai nostri figli. penso sia normale ma certo non ci si deve sostituire a loro (che magari hanno tutt'altre paure o sofferenze) e non bisogna neppure essere troppo apprensivi
Re: R: distinguere tra bisogni reali e cattive abitudini
nessun fraitendimento figurati. intanto avevo già risposto.scilla ha scritto:mi quoto per spiegare, prima che ci siano fraintendimenti, che comunque i nostri cambiamenti se pur di un certo impatto emotivo sono stati tutti cambiamenti positiviscilla ha scritto:leggendovi, lucia e lenina, ho fatto un pensiero
siamo così esagerate a volte nel voler proteggere i nostri bambini che forse gli facciamo più male che bene
si tratta di cambiare casa (e in meglio e fortuna che una casa ce l'abbiamo) e di mangiare del cibo...ma se scoppiasse una guerra? se perdessimo il lavoro?
se li vivessimo con più leggerezza forse anche i nostri figli ne sentirebbero meno il peso
e comunque sul discorso cibo dani è sepre stato così, ben prima che qualsiasi cambiamento arrivasse nelle nostre vite
ripeto che l'ho abituato male, mea culpa, ma ora bisogna far qualcosa per cambiare
quoto in pieno la leggerezza.
..dove si compra però? :-D
Re: distinguere tra bisogni reali e cattive abitudini
certo che li proteggiamo troppo!
non tornerei all'educazione di un tempo
ma di sicuro spesso si esagera nel senso opposto
non tornerei all'educazione di un tempo
ma di sicuro spesso si esagera nel senso opposto
Re: distinguere tra bisogni reali e cattive abitudini
Quello è carattere, puoi solo lavorare su te stessa ma non so fino a che punto potrai cambiare atteggiamento.scilla ha scritto: se li vivessimo con più leggerezza forse anche i nostri figli ne sentirebbero meno il peso
Però provaci
Re: distinguere tra bisogni reali e cattive abitudini
io quoto los e nat, al 1000 per cento.
sono molto ma molto lontana dall'essere una madre perfetta, forse anche dall'essere una buona madre, MA ce la metto tutta e cerco di prendere il meglio da quello che vedo e sento in giro, discostandomi dall'educazione fatta di punizioni e sculacciate.
fatta questa premessa credo anche io fermamente che stiamo tendendo a esagerare in senso opposto, che cercare troppo di proteggerli e assecondarli sia malsano per loro e per noi, che spesso andiamo in sbattimento più del dovuto, solo perché siamo tanto altro, oltre che mamme.
scilla è inutile stressarsi oltremodo per far da mangiare, presenta a daniele quello che fai per voi, senza farti vedere ansiosa, incazzosa, anche io quando i miei figli non gradiscono il menù gli dico di mangiare la frutta. alla fine mangiano tutto, compresa la frutta.
sono molto ma molto lontana dall'essere una madre perfetta, forse anche dall'essere una buona madre, MA ce la metto tutta e cerco di prendere il meglio da quello che vedo e sento in giro, discostandomi dall'educazione fatta di punizioni e sculacciate.
fatta questa premessa credo anche io fermamente che stiamo tendendo a esagerare in senso opposto, che cercare troppo di proteggerli e assecondarli sia malsano per loro e per noi, che spesso andiamo in sbattimento più del dovuto, solo perché siamo tanto altro, oltre che mamme.
scilla è inutile stressarsi oltremodo per far da mangiare, presenta a daniele quello che fai per voi, senza farti vedere ansiosa, incazzosa, anche io quando i miei figli non gradiscono il menù gli dico di mangiare la frutta. alla fine mangiano tutto, compresa la frutta.