La teoria del "non intervento"
- mammamatty
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- Iscritto il: dom nov 30, 2008 9:56 pm
Io intervengo solo quando credo che l'uno stia facendo un torto all'altro. Ad esempio se Giada porta un giocattolo e vedo Mattia toglierlo dalle mani della sorella o viceversa se lui sta disegnando e la sorella va a scrivere sul suo foglio. Cerco di farlo spiegando il perché non si fa. A volte si genera comunque la rissa ma molto spesso viene sedata prima. I miei sono ancora piccoli per fare grossi danni, ma credo che darei a ciascuno di loro le proprie colpe. Il problema nasce se sono insieme e il "fattaccio" non viene visto, difficile dire chi ha torto o ragione, sopratutto se danno due versioni diverse.
Teoricamente sono della linea di Nene.
Mi sono accorta in ogni caso (per esempio tra bambini della stessa età al parco, o altro) che spesso intervenendo si creano degli squilibri errati.
Esempio di qualche giorno fa allo spazio pomeridiano del nido (tipo ludoteca): un bimbo gioca con un coccodrillo a traino già da un po', Arianna decide che lo vuole lei e glielo toglie di mano. Lui si arrabbia e urla. Lei lo spinge.
Io studio in quel momento se intervenire. La mamma dell'altro bimbo interviene senza aver visto tutta la scena (ma solo quando ha sentito la lite) e gli dice "Su, daglielo ora, ci hai già giocato abbastanza". A quel punto sono intervenuta io dicendo ad Arianna che non era così che si faceva, ma che doveva chiedere se poteva prenderlo, oppure giocarci insieme. A quel punto ho lasciato il coccodrillo al bimbo che già l'aveva. Se non fossi intervenuta, l'altro bimbo avrebbe avuto danno e beffa. Quante volte accade così quando non riusciamo a capire come si è svolta davvero la cosa?
Mi sono accorta in ogni caso (per esempio tra bambini della stessa età al parco, o altro) che spesso intervenendo si creano degli squilibri errati.
Esempio di qualche giorno fa allo spazio pomeridiano del nido (tipo ludoteca): un bimbo gioca con un coccodrillo a traino già da un po', Arianna decide che lo vuole lei e glielo toglie di mano. Lui si arrabbia e urla. Lei lo spinge.
Io studio in quel momento se intervenire. La mamma dell'altro bimbo interviene senza aver visto tutta la scena (ma solo quando ha sentito la lite) e gli dice "Su, daglielo ora, ci hai già giocato abbastanza". A quel punto sono intervenuta io dicendo ad Arianna che non era così che si faceva, ma che doveva chiedere se poteva prenderlo, oppure giocarci insieme. A quel punto ho lasciato il coccodrillo al bimbo che già l'aveva. Se non fossi intervenuta, l'altro bimbo avrebbe avuto danno e beffa. Quante volte accade così quando non riusciamo a capire come si è svolta davvero la cosa?
Posso perfino quotare i nomi( :ola: ),pero a me capita spessissimo che Matilde mi chieda esplicitamente di intervenire.MatifraSo ha scritto:Le mie hanno solo due anni di differenza.
Ho smesso di "difendere" Sofia che era piccina quando ha cominciato ad avere circa un anno e mezzo.
Matilde avrebbe avuto molto più bisogno di essere difesa, hahahah!!
Cerco di essere il più neutra possibile...ma a me prende poi sempre un magone perché ho paura di aver 'deluso' l'una piuttosto che l'altra.a voi no?
veruz ha scritto:per me aspettare che degeneri è gia aver aspettato troppo.
Io intervengo perche altrimenti mi sembra di dar adito alla teoria della giungla dove il più forte(furbo )vincerà.
Una linea molto attuale nel nostro paese, non trovate?
Sono in difficolta però perche spesso mi trovo con genitori che adottano la linea del lasciarli fare.
Non è comunque facile mediare , specialmente se non ti appartiene a livello caratteriale
penso che stiamo facendo confusione con le diverse fasce d'età.nene70 ha scritto:no,io nn la vedo cn la teoria del più furbo, solo che so che alla fine se intevengo prima, prendo le parti dell'uno o dell'altra,mentre spesso, riescono a trovare una soluzione alla questione da soli.
Quando erano piccoli io intervenivo molto più spesso, sia in casa che fuori.
Ora posso consapevolmente lasciare "che se la sbrighino" anche quando le cose stanno degenerando (in casa) perché so che il degenerare non trascende cmq mai limiti accettabili...
si l'età cambia le cose.Azur ha scritto:penso che stiamo facendo confusione con le diverse fasce d'età.
Quando erano piccoli io intervenivo molto più spesso, sia in casa che fuori.
Ora posso consapevolmente lasciare "che se la sbrighino" anche quando le cose stanno degenerando (in casa) perché so che il degenerare non trascende cmq mai limiti accettabili...
la mia situazione tipo è Giovanni duenne che urla impotente o spinge bimbi più grandi che esercitano prepotenze (gli rubano giochi dalle meni, non gli permettono di usare i suoi stessi giochi)oppure lui che esercita a sua volta prepotenze verso bimbi più piccoli ma che lui avverte come "pericolosi"(toglie i suoi giochi dalle mani altrui, spinge, urla etc).
poi ci sono quei fortunati incontri dove non è più l'età a essere il baricentro degli equilibri ma l'incontro di due caratteri e ,SEMPRE nella mia esperienza, la "presenza" dei genitori tutti.
se non vedo cosa è successo lo dico e svio l'attenzione su altro
ad minchiam, guarda quanti tre oggi nella tua firmaSheireh ha scritto:Teoricamente sono della linea di Nene.
Mi sono accorta in ogni caso (per esempio tra bambini della stessa età al parco, o altro) che spesso intervenendo si creano degli squilibri errati.
Esempio di qualche giorno fa allo spazio pomeridiano del nido (tipo ludoteca): un bimbo gioca con un coccodrillo a traino già da un po', Arianna decide che lo vuole lei e glielo toglie di mano. Lui si arrabbia e urla. Lei lo spinge.
Io studio in quel momento se intervenire. La mamma dell'altro bimbo interviene senza aver visto tutta la scena (ma solo quando ha sentito la lite) e gli dice "Su, daglielo ora, ci hai già giocato abbastanza". A quel punto sono intervenuta io dicendo ad Arianna che non era così che si faceva, ma che doveva chiedere se poteva prenderlo, oppure giocarci insieme. A quel punto ho lasciato il coccodrillo al bimbo che già l'aveva. Se non fossi intervenuta, l'altro bimbo avrebbe avuto danno e beffa. Quante volte accade così quando non riusciamo a capire come si è svolta davvero la cosa?
meno minchiam, si, se nn ci fosse stato l'intervento materno, arianna si sarebbe presa il coccodrillo e magari l'altro le dava un cocco in faccia..