Sono in pace con il mondo tranne che con mio marito
Sono in pace con il mondo tranne che con mio marito
E' proprio così, sarebbe un periodo di grazia se non fosse per mio marito...lui non ne ha colpe, sono io che provo per lui sentimenti negativi, ho come un rancore latente che però non mi so spiegare e che mi porta a trattarlo male, ad essere acida, ad allontanarlo.
Finisce così che spesso discutiamo, che tra noi c'è un clima perenne di tensione.
Nel cercare di capire le cause di questa rabbia latente sono arrivata alla (parziale) conclusione che la maternità mi ha cambiato così tanto da rompere la complicità che avevamo...
Diventando mamma ho riscoperto l'importanza di far gruppo con le persone, di far rete: ho partecipato alla fondazione di un gruppo di acquisto solidale, vorrei fondare una banca del tempo al nido, esco spesso con altre mamme e con loro faccio "rete"...
Vorrei condividere con mio marito l'entusiasmo per questi progetti invece lui fa muro, smonta ogni mio slancio e questo mi fa molto arrabbiare, vorrei che partecipasse anche lui o che almeno mi sostenesse e mi ammirasse, ma cosa mi aspetto? So benissimo che lui è così, lui è un lupo solitario, considera qualsiasi forma di associazione una perdita di tempo, un "fight club" dal quale tenersi alla larga
Mettiamoci poi che tra noi non c'è neanche più tenerezza, voglia di coccole, a volte mi sembra di avere in casa un inquilino, buono per dividere l'affitto e le spese di gestione, ma pure un po' fastidioso...
Mi sento una brutta persona e piena di contraddizioni. Come posso desiderare un mondo migliore se poi in casa mia si vive questo piccolo inferno?
Finisce così che spesso discutiamo, che tra noi c'è un clima perenne di tensione.
Nel cercare di capire le cause di questa rabbia latente sono arrivata alla (parziale) conclusione che la maternità mi ha cambiato così tanto da rompere la complicità che avevamo...
Diventando mamma ho riscoperto l'importanza di far gruppo con le persone, di far rete: ho partecipato alla fondazione di un gruppo di acquisto solidale, vorrei fondare una banca del tempo al nido, esco spesso con altre mamme e con loro faccio "rete"...
Vorrei condividere con mio marito l'entusiasmo per questi progetti invece lui fa muro, smonta ogni mio slancio e questo mi fa molto arrabbiare, vorrei che partecipasse anche lui o che almeno mi sostenesse e mi ammirasse, ma cosa mi aspetto? So benissimo che lui è così, lui è un lupo solitario, considera qualsiasi forma di associazione una perdita di tempo, un "fight club" dal quale tenersi alla larga
Mettiamoci poi che tra noi non c'è neanche più tenerezza, voglia di coccole, a volte mi sembra di avere in casa un inquilino, buono per dividere l'affitto e le spese di gestione, ma pure un po' fastidioso...
Mi sento una brutta persona e piena di contraddizioni. Come posso desiderare un mondo migliore se poi in casa mia si vive questo piccolo inferno?
- Agnese G. Pupa
- Ambasciatore
- Messaggi: 2014
- Iscritto il: mar mar 29, 2011 1:03 am
ciao tesò,
qui siamo messi uguali forse cambia solo che noi un "prima" vero e proprio nn l'abbiamo mai avuto visto che Diego ha iniziato ad esserci solo dopo 3 mesi che ci conoscevamo...
Detto ciò il resto lo comprendo in pieno e lo vivo anchio quasi tutti i giorni. Ti posso dire che la psicologa mi sta aiutando a sviscerare tutta sta rabbia?! io la rabbia ce l'ho verso il mondo e lui è il mio (povero) pungiball.... la psico mi dice "consegni la sua rabbia a me e cerchi di vedere con occhi diversi il suo compagno".... insomma aiuta, anche perchè poi a casa "faccio i compitini" e cerco di mettere a fuoco ciò che nn va tra noi.
qui siamo messi uguali forse cambia solo che noi un "prima" vero e proprio nn l'abbiamo mai avuto visto che Diego ha iniziato ad esserci solo dopo 3 mesi che ci conoscevamo...
Detto ciò il resto lo comprendo in pieno e lo vivo anchio quasi tutti i giorni. Ti posso dire che la psicologa mi sta aiutando a sviscerare tutta sta rabbia?! io la rabbia ce l'ho verso il mondo e lui è il mio (povero) pungiball.... la psico mi dice "consegni la sua rabbia a me e cerchi di vedere con occhi diversi il suo compagno".... insomma aiuta, anche perchè poi a casa "faccio i compitini" e cerco di mettere a fuoco ciò che nn va tra noi.
- Agnese G. Pupa
- Ambasciatore
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- Iscritto il: mar mar 29, 2011 1:03 am
io però i blocchi affettivi ce li ho sempre avuti dopo il secondo anno di vita di coppia (anche coi miei 3 ex storici)...quindi con la psico sto lavorando anche su questo.
e cmq il mio nn capisce che dopo una giornata piena con il pupazzetto io non ho la forza di gestire "anche il pupazzetto grande"... questo è proprio il nocciolo della discordia tra noi...io sono abbastanza iceberg e lui rivendica un rapporto di coppia normale con tanto di "tenerezze" che al momento a me sembrano uno "stupido dispendio energetico".... :occhiodibue: ogni tanto penso di agire da vera STR.. ma ò : è piu forte di me............. :mumble:
cmq Betty : massima solidarietà!!!!
ps. ma no che nn sei una brutta persona e che questo è un momento di vita molto delicato e noi personcine sensibili ma anche dinamiche, abbiamo il nostro modo di somatizzare!!!!
e cmq il mio nn capisce che dopo una giornata piena con il pupazzetto io non ho la forza di gestire "anche il pupazzetto grande"... questo è proprio il nocciolo della discordia tra noi...io sono abbastanza iceberg e lui rivendica un rapporto di coppia normale con tanto di "tenerezze" che al momento a me sembrano uno "stupido dispendio energetico".... :occhiodibue: ogni tanto penso di agire da vera STR.. ma ò : è piu forte di me............. :mumble:
cmq Betty : massima solidarietà!!!!
ps. ma no che nn sei una brutta persona e che questo è un momento di vita molto delicato e noi personcine sensibili ma anche dinamiche, abbiamo il nostro modo di somatizzare!!!!
Betty mi spiace sentirti così!
L'arrivo di un figlio è spesso un momento difficile che non unisce la coppia ma spesso può dividerla. Tommy da quanto ho capito è un bambino MOLTO ESIGENTE come Matilde e questo sicuramente non aiuta. Il dover stare continuamente attaccata a lui inevitabilmente vi allontana un pò.
Anche io da quando sono mamma mi rendo conto di essere meno tollerante nei confronti di mio marito,alcuni suoi atteggiamenti che da fidanzati e poi da sposati non mi toccavano ora mi urtano (per esempio le parolacce) ma l'importante è non perdere di vista la coppia,parlare parlare e parlare,non sperare mai che lui legga tra le righe.....
Hai provato a dirgli che ti piacerebbe che lui si interessasse alle tue iniziative?
Intanto ti abbraccio e sappi che se hai voglia di parlare sono qui....
L'arrivo di un figlio è spesso un momento difficile che non unisce la coppia ma spesso può dividerla. Tommy da quanto ho capito è un bambino MOLTO ESIGENTE come Matilde e questo sicuramente non aiuta. Il dover stare continuamente attaccata a lui inevitabilmente vi allontana un pò.
Anche io da quando sono mamma mi rendo conto di essere meno tollerante nei confronti di mio marito,alcuni suoi atteggiamenti che da fidanzati e poi da sposati non mi toccavano ora mi urtano (per esempio le parolacce) ma l'importante è non perdere di vista la coppia,parlare parlare e parlare,non sperare mai che lui legga tra le righe.....
Hai provato a dirgli che ti piacerebbe che lui si interessasse alle tue iniziative?
Intanto ti abbraccio e sappi che se hai voglia di parlare sono qui....
- Agnese G. Pupa
- Ambasciatore
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- Iscritto il: mar mar 29, 2011 1:03 am
- la Martina
- Utente Vip
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- Iscritto il: mer set 30, 2009 11:05 am
scusa, io non sono affatto del parere che lui non abbia colpe... Rema contro, non fa squadra con te, non gioisce delle tue conquiste... E questa sua 'fuga dalla società' per cui ogni genere di incontro e condivisione sarebbe tempo perso... Chiediti e chiedigli se è proprio sicuro, se è questo l'esempio che si propone di offrire alla sua famiglia...