Intanto in Siria si muore
Intanto in Siria si muore
Le notizie ogni giorno sono sempre più allarmanti, la gente viene perseguitata negli ospedali e i medici vengono minacciati, l'unicef ha dichiarato che 400 bambini sono stati uccisi per piegare i ribelli, intanto il mondo sta fermo e guarda, la riflessione viene spontanea, perché non son stati seduti a guardare anche la Libia o tutti quei paesi del medio-oriente che da secoli si fanno guerra? L'unica risposta possibile...in Siria non c'è il petrolio, quindi non interessa a nessuno.
Purtroppo sono veramente ignorante in materia per cui non riesco neppure a fare nessuna congettura, ma stamattina in una intervista in cui si parlava della giornalista americana uccisa, si andava oltre i soli interessi economici: confini e nazioni forti che in qualche modo frenano l'intervento (Cina).Robbina ha scritto:Le notizie ogni giorno sono sempre più allarmanti, la gente viene perseguitata negli ospedali e i medici vengono minacciati, l'unicef ha dichiarato che 400 bambini sono stati uccisi per piegare i ribelli, intanto il mondo sta fermo e guarda, la riflessione viene spontanea, perché non son stati seduti a guardare anche la Libia o tutti quei paesi del medio-oriente che da secoli si fanno guerra? L'unica risposta possibile...in Siria non c'è il petrolio, quindi non interessa a nessuno.
Qui credo ci si trovi oltre i meri interessi di petrolio o gas, penso ci siano strategie geo-politiche che in qualche modo frenano l'intervento ONU.
Purtroppo non ho sentito l'intervista, mi veniva da pensare al petrolio perché dopo 10 mesi l'ONU in altri paesi sarebbe intervenuto, anzi sarebbe stato quasi immediato, non avrebbe aspettato molto.Enza 52 ha scritto:Purtroppo sono veramente ignorante in materia per cui non riesco neppure a fare nessuna congettura, ma stamattina in una intervista in cui si parlava della giornalista americana uccisa, si andava oltre i soli interessi economici: confini e nazioni forti che in qualche modo frenano l'intervento (Cina).
Qui credo ci si trovi oltre i meri interessi di petrolio o gas, penso ci siano strategie geo-politiche che in qualche modo frenano l'intervento ONU.
Certo che se c'è di mezzo una nazione forte come la Cina, l'ONU ci penserà bene prima di intervenire, non può di sicuro rischiare un conflitto globale.
- veronica.74
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