come comportarmi

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saralegasa
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come comportarmi

Messaggio da saralegasa » dom feb 19, 2012 6:19 pm

Buonasera, volevo chiederle questo:
la mia situazione e questa, convivo con un'uomo ormai da 12 anni
ma da circa 7 anni (dalla nascita del primo figlio) mi tratta diversamente, mi degrada di autorità davanti hai bambini,
nel senso con me i bambini sanno che determinate cose non le prendono da lui si, e quando cè e una guerra.
Io vorrei andarmene non lo sopporto piu ne lui ne la situazione in se.
Il problema e questo io non lavoro, ho 3 figli minori e uno disabile.
La macchina con cui porto mio figlio a fare terapia ecc e intestata a lui.
insomma la mia paura e che andandomene mi tiro tutto contro.
cosa mi cosiglia di fare?
Grazie


saralegasa
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Messaggio da saralegasa » mar mar 06, 2012 7:34 am

come la cancello??? tanto vedo che risposta zero
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kia
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Messaggio da kia » mer mar 07, 2012 9:23 am

gentile Sara,

mi scuso se ha dovuto attendere per ricevere risposta.

Per quanto riguarda la possibile cessazione della convivenza, i diritti dei figli minori sono gli stessi dei figli nati in costanza di matrimonio, quindi il Tribunale eventualmente adito dovrà stabilire il tipo di affidamento e le modalità concrete di attuazione dello stesso, compresi gli aspetti di tipo economico. La regola è l'affidamento condiviso, per cui i minori dovrebbero trascorrere con ciascun genitore periodi di tempo sostanzialmente paritetici, così come, allo stesso modo, anche la contribuzione al mantenimento dovrebbe essere attuata direttamente da ciascun genitore nei periodi di permanenza dei minori presso ciascuno.

Se però, per ragioni organizzative, uno dei due genitori abbia tempi di permanenza dei figli maggiori rispetto all'altro, il primo potrà chiedere ed ottenere un assegno c.d. perequativo a carico dell'altro, tenendo tuttavia in considerazione, in tal caso, le situazioni redditual-patrimoniali di entrambi i genitori.

Per quanto riguarda, invece, i diritti del convivente, allo stato, a meno che non siano interocorsi diversi accordi tra le parti, la cessazione della convivenza non determina l'insorgere in capo agli ex convivente di alcun reciproco diritto/obbligo di tipo patrimoniale e non patrimoniale.

Questo in linea generale. Poiché l'argomento è vastissimo e il suo quesito è piuttosto generico, se vuole pormi delle domande più specifiche sono a disposizione.

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