La metà di un insieme
Oh, Marte.....marte71 ha scritto:ma non è questione di nobiltà teresa.
è che bisogna capire quanto il proprio senso di responsabilità va oltre, non ha senso di essere così esagerato.
quando insomma non è sano.
ho fatto l'esempio del medico, perchè salva vite umane. il resto è tutto rimandabile, spostabile, gestibile.
e questo a 40 anni andrebbe capito, altrimenti rischi di vivere una vita mozza, a mio modo di vedere.
comunque siccome sono un po' matta, ho mandato via mail a mio marito il tuo post inziale, e tra il serio e il faceto gli ho chiesto se lui mi avrebbe lasciato lì...
la risposta mi ha lasciata basita:
"rispondo che anche io sarei venuto.
Forse non qualche anno fa in cui pretendevo di averti a mia immagine e somiglianza…
Ma ora ho capito
E quello che non capivo di te ora mi affascina,
Mi piace…l’idea di poteri aiutare…di aiutarti a riuscire"
è così bello!
sono felicissima per te.
Teresa, mi hai fatto ricordare il mio ultimo incidente.Teresa ha scritto:Venerdi sera sono rimasta imprigionata nella mia auto.
Il ghiaccio a terra, le auto come impazzite. Ferme, lampeggianti, uomini silenziosi a chiudere e ad abbandonare i veicoli in una lunga processione verso non so cosa.
Il panico, piu’ totale.
Ho chiamato mio marito mentre ero in preda ad una crisi di nervi. Ho trovato solo parole di conforto e di rassicurazione.
“Sta tranquilla, arrivo”.
Era impossibile. Come poteva arrivare?
Dopo un tempo piu’ o meno infinito, sotto la neve ho visto la sua sagoma.
Le mani in tasca, il suo avanzare deciso ma comodo e sotto il cappuccio innevato il suo sorriso.
Io lo so che la meritiamo questa parità, ma so anche che venerdi ho sentito tutti i miei limiti di donna e tutto il mio bisogno di lui. Di sentirmi parte di una coppia, parte di un'esistenza che puo’ aver senso solo e finche’ ho lui accanto.
Erano le 8 del mattino.
A poche centinaia di metri dal bar dove lavoriamo.
Esco fuori strada, vado nel panico totale vedendo il fumo dell airbeg scoppiato.
So che a quell ora il bar è pieno zeppo di gente e non so cosa fare.
Lo chiamo lo stesso e mi dice solo di stare tranquilla.
in 30 secondi ha mandato tutti i clienti via ed è arrivato da me.
Mi ha solo detto di prendere la sua macchina e andare via.
Io ero terrorizzata, ma lui ha insistito affinchè guidassi subito per superare la paura.
Scoppiai a piangere e lui mi disse che si, io correvo, ma la colpa era anche sua che non mi aveva ancora fatto cambiare le gomme.
Tenero no? nonostante i 2.500 euro di danni....
Insomma Teresa, grazie per questo post, oggi da arrabbiata, avevo bisogno di rivedere qualcosa di buono in mio marito...