E io faccio la bastian contraria

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Sheireh
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E io faccio la bastian contraria

Messaggio da Sheireh » gio feb 02, 2012 1:36 pm

Eh sì, perché a me sta succedendo proprio ciò che avevo paura sarebbe accaduto.

Ho sempre letto tutte le bismamme in divenire aver paura di non amare il secondo come il primo.
Io, da quando sono rimasta incinta e ho cominciato a percepire questo secondo bimbo, ho cominciato ad avere il problema opposto: avevo paura di "innamorarmi" di più del secondo e non provare più lo stesso affetto di prima per Arianna.

E sta davvero succedendo.
Ne ho già parlato in modo leggero qui e là, ma ora credo sia il caso di tirar fuori davvero il discorso. Perché lo sento farsi pesante.

La sola presenza di Arianna mi infastidisce. Non vedo l'ora che stia al nido, o dalla nonna, o a giocare da sola, o col papà.
Il tempo che passiamo insieme è tutt'altro che di qualità, perché tutto ciò che propongo non va bene, quello che propone lei non si capisce spesso cos'è perché si esprime male e se non intendi al volo è un problema, appena fai ciò che vuole non va più bene, cerca chiaramente di attirare la mia attenzione nei modi peggiori (rompendo i giocattoli, facendo rumore per svegliare Ettore...), non si passa più il tempo assieme mangiando perché rifiuta di nutrirsi il più delle volte, ogni minima cosa da fare o dire necessita di "camminata sulle uova", perché basta un nonnulla a scatenare le crisi.

Siamo chiaramente in un circolo vizioso. Lei è gelosa e ultimamente malata, cosa che peggiora l'isteria. Io sono altrettanto spesso malata, un po' stanca e presa da vari pensieri.
Per quanto mi imponga di cercare di venirle incontro, dopo un po' sclero pure io. E invece di essere dispiaciuta per lei quando è malata, mi comporto come se fosse colpa sua esserlo.
Sono arrivata ieri a minacciarla di prenderla a sberle (e una parte di me avrebbe voluto farlo davvero, pur di sfogarsi), ad augurarle di farsi del male camminando sulle pentoline di metallo cosicché si renda conto che a fare la stupida si rischia di combinare guai.

La guardo e non sento il "cuore che batte" nei suoi confronti. La prendo in braccio e mi dà fastidio farle le coccole, perché mi sembra troppo grande, con quelle gambe lunghe e quel viso da bimba non più infante.
La sento come un dovere e non un piacere. Come un lavoro in cui timbrare un cartellino e aspettare solo che arrivi il momento in cui finisce (cioè l'ora in cui va a dormire).

Ettore in compenso è un bimbo d'oro, a cui basta essere coccolato per non lamentarsi mai.
E io vorrei solo crogiolarmi negli occhi del mio bimbo piccolo che mi sorride, nel nostro abbraccio, e dimenticare tutto il resto. Sono nella fase di innamoramento e non accenna a diminuire, anzi.

Mi sento tremendamente in colpa, spero che con la crescita di Ettore il problema si appiani. Ma non ci credo troppo, purtroppo. Perché immagino che le cose dovrebbero migliorare una volta che Arianna torni ad essere meno arrabbiata, meno isterica, meno gelosa. Ma come può diventarlo se io non glielo "permetto"?
Molte storie, anche nostre sul forum, vedono madri peccare di preferenza nei confronti di un figlio rispetto ad un altro. E per quanto io spero di riuscire a non essere "sbagliata" in questo, ho paura di non riuscirci, o di risultare troppo falsa e quindi poco credibile nel farlo.

Quanto hanno ragione i mammiferi "selvatici", nel fare altri figli solo quando la cucciolata precedente se n'è andata dal nido...


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beatrix
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Messaggio da beatrix » gio feb 02, 2012 1:45 pm

Mia cara.
vorrei tornarci con calma perché a me è successa esattamente la stessa cosa con Giulia.
Amore totale, fisico. Sensazione di perdita di un pezzo di me se non c'era, fastidio nei confronti dei grandi.

Sensi di colpa, ma neanche troppo, perché la sentivo come una cosa naturale. Considera ceh fra l'altro con i due grandi non avevo avuto questo innamoramento, e per me era una cosa completamente nuova. Una folgorazione. Ho capito cos'è l'amore per un neonato. Era un primo amore, una cosa fortissima.

Che posso dirti?

Adesso Giulia ha 10 mesi e l'amore nei confronti dei due grandi è tornato, più di prima. E quello per Giulia è maturato, non è più quella cosa animalesca dei primi tempi.

Si cresce tutti, come famiglia. L'importante, secondo me, è che tu sia cosciente di quello che ti succede e che non ti faccia (troppi) sensi di colpe.
Teresa
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Messaggio da Teresa » gio feb 02, 2012 1:45 pm

Sheireh ha scritto:Eh sì, perché a me sta succedendo proprio ciò che avevo paura sarebbe accaduto.

Ho sempre letto tutte le bismamme in divenire aver paura di non amare il secondo come il primo.
Io, da quando sono rimasta incinta e ho cominciato a percepire questo secondo bimbo, ho cominciato ad avere il problema opposto: avevo paura di "innamorarmi" di più del secondo e non provare più lo stesso affetto di prima per Arianna.

E sta davvero succedendo.
Ne ho già parlato in modo leggero qui e là, ma ora credo sia il caso di tirar fuori davvero il discorso. Perché lo sento farsi pesante.

La sola presenza di Arianna mi infastidisce. Non vedo l'ora che stia al nido, o dalla nonna, o a giocare da sola, o col papà.
Il tempo che passiamo insieme è tutt'altro che di qualità, perché tutto ciò che propongo non va bene, quello che propone lei non si capisce spesso cos'è perché si esprime male e se non intendi al volo è un problema, appena fai ciò che vuole non va più bene, cerca chiaramente di attirare la mia attenzione nei modi peggiori (rompendo i giocattoli, facendo rumore per svegliare Ettore...), non si passa più il tempo assieme mangiando perché rifiuta di nutrirsi il più delle volte, ogni minima cosa da fare o dire necessita di "camminata sulle uova", perché basta un nonnulla a scatenare le crisi.

Siamo chiaramente in un circolo vizioso. Lei è gelosa e ultimamente malata, cosa che peggiora l'isteria. Io sono altrettanto spesso malata, un po' stanca e presa da vari pensieri.
Per quanto mi imponga di cercare di venirle incontro, dopo un po' sclero pure io. E invece di essere dispiaciuta per lei quando è malata, mi comporto come se fosse colpa sua esserlo.
Sono arrivata ieri a minacciarla di prenderla a sberle (e una parte di me avrebbe voluto farlo davvero, pur di sfogarsi), ad augurarle di farsi del male camminando sulle pentoline di metallo cosicché si renda conto che a fare la stupida si rischia di combinare guai.

La guardo e non sento il "cuore che batte" nei suoi confronti. La prendo in braccio e mi dà fastidio farle le coccole, perché mi sembra troppo grande, con quelle gambe lunghe e quel viso da bimba non più infante.
La sento come un dovere e non un piacere. Come un lavoro in cui timbrare un cartellino e aspettare solo che arrivi il momento in cui finisce (cioè l'ora in cui va a dormire).

Ettore in compenso è un bimbo d'oro, a cui basta essere coccolato per non lamentarsi mai.
E io vorrei solo crogiolarmi negli occhi del mio bimbo piccolo che mi sorride, nel nostro abbraccio, e dimenticare tutto il resto. Sono nella fase di innamoramento e non accenna a diminuire, anzi.

Mi sento tremendamente in colpa, spero che con la crescita di Ettore il problema si appiani. Ma non ci credo troppo, purtroppo. Perché immagino che le cose dovrebbero migliorare una volta che Arianna torni ad essere meno arrabbiata, meno isterica, meno gelosa. Ma come può diventarlo se io non glielo "permetto"?
Molte storie, anche nostre sul forum, vedono madri peccare di preferenza nei confronti di un figlio rispetto ad un altro. E per quanto io spero di riuscire a non essere "sbagliata" in questo, ho paura di non riuscirci, o di risultare troppo falsa e quindi poco credibile nel farlo.

Quanto hanno ragione i mammiferi "selvatici", nel fare altri figli solo quando la cucciolata precedente se n'è andata dal nido...
Ti ho letta due volte.
Apprezzo la sincerità, credimi.
Immagino non debba essere facile guardare in faccia certi sentimenti e avere la forza di verbalizzarli.
Ma credo che questa forza nasca dalla voglia di elaborarli e di superarli.

Non so che dirti, sono perplessa perche' e' un sentimento troppo lontano.
Cioe' -non fraintendermi- trovo normale che a volte una mamma provi sentimenti "franzoniani" nei confronti di un figlio.
MA sono sentimenti che durano un nanosecondo, che volano sulla superfice dei nostri nervi, delle nostre umane nevrosi.
Altro e' la stigmaatizzazione.

Questo lo devi evitare e lo devi evitare subito.
PErche' non c'e' niente di peggio del classificare un sentimento, freezarlo e dare per scontato che non possa essere diversamente.

Ma lo devi fare per te, prima che per lei.

Io partirei dal mettere Arianna sullo stesso piano di Ettore.
Una sorta di amarcord.
Torna all'Arianna neonata, guardati le sue foto, rileggiti i post che ti parlano di lei quando era piccola (a me fanno sempre un gran bene!) e concediti del tempo con lei.
Senza Ettore per lo mezzo.

MA lo devi fare veramente, secondo me ne hai un grandissimo bisogno.
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Messaggio da Scrj » gio feb 02, 2012 1:47 pm

Sai una cosa Ila?
Io mi sento una merda secca perchè da quando è nato Samuele non ho più lo stesso trasporto affettivo per ... il mio cane.
So che può sembrare blasfemia il solo confronto ma in parte (ovviamente nel mio piccolo e senza voler minimamente confrontare le due cose) ti capisco.
Mi sento uno schifo io per il cane immagino come ti possa sentire tu per l'altra figlia, che comunque è ancora piccolina e bisognosa di attenzioni importanti, a maggior ragione ora.
Ti abbraccio, per quel che può servire.
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Messaggio da Scilla » gio feb 02, 2012 1:48 pm

io credo che tu stia vivedo tutto in maniera piuttosto natuarale, nel bene e nel male
ho sentito spesso le bismamme provare queste emozioni verso il figlio più grande
forse è una sorta di protezione del più piccolo
con arianna indubbiamente ci vuole molta pazienza
sei stata ammalata anche tu e sei stanca ila e questo ha compromesso un po' le cose
stai tranquilla, tira un sospirone e prendi arianna in braccio due secondi stringila e dille che l'ami
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Messaggio da ciota81 » gio feb 02, 2012 1:49 pm

Mi spiace per come ti senti. Ma con tuo mariti ne hai parlato? Lui che dice? Forse tua figlia sente questi tuoi sentimenti e accentua ancor di più gelosia e dispetti, sarà disorientata... La butto li, spero che non te la prenderai ma andare a far due chiacchiere con qualcuno che possa aiutarti ad elaborare queste sensazioni?
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Messaggio da Elisa » gio feb 02, 2012 1:52 pm

un po' si "leggeva" dai tuoi vari post questa passione per il piccolo. ma proprio in quanto piccolo.

Fatico molto ad immedesimarmi, qui accade l'opposto, io adoro la mia bimba grande, con lei mi diverto, ci gioco, rido, mi fa ridere.
Il piccolo lo allatto, lo cambio, lo "metto via", dopo un po' di coccole.ma non me ne sono ancora innamorata.

Quoto Teresa, non fossilizzarti su una tua paura che ti sembra realizzarsi, se no è davvero la profezia che si autoavvera. Scopri Arianna, falla "uscire", falla tua complice, la tua bimba grande.

perchè è ancora così piccola, così bisognosa della sua mamma ma non trova il giusto modo - capriccetti a parte - per fartelo capire.

(p.s. nella firma Arianna manca...;))
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Messaggio da lenina » gio feb 02, 2012 1:52 pm

Ila ti ricordi che io non sopportavo più lore perché mi grattava di continuo? Giuro che passa.
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