E io faccio la bastian contraria
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- Iscritto il: sab ago 06, 2011 5:45 pm
ho letto tutto in modo silenzioso perchè non sapevo cosa dire..Solo che mi immedesimavo in te e pensavo a quanto potesse far male una cosa così..
So solo con certezza che ce la farai...Perchè non è un piacere da conquistare...ma solo da riscoprire.....
Un bacione a te e ai tuoi splendidi bambini!!!!
So solo con certezza che ce la farai...Perchè non è un piacere da conquistare...ma solo da riscoprire.....
Un bacione a te e ai tuoi splendidi bambini!!!!
Sì, ci assomigliamo molto, in tutti i sensi. E' decisamente una Cantù, cioè la linea di mio nonno e mio papà, sia fisicamente che caratterialmente.Lella ha scritto:ma sbaglio o Arianna fisicamente ti assomiglia moltissimo?
e tu da bambina com'eri? Caratterialmente intendo
Fisicamente, abbiamo tantissime cose simili. La forma generale del corpo, la testa ovale, mani e piedi identici, con le stesse dita e le stesse unghie...
Io ero un po' più tranquilla da così piccola (lei invece è sempre stata movimentata), ma sicuramente abbiamo moltissimi punti in comune: testarda ma al contempo senza pazienza, senza problemi a stare da sola a fare (e voler fare) le cose, vogliosa di attenzioni da "primadonna" e protagonismo nonostante la timidezza, disinteresse alle "sfumature" che portano fuori dall'obiettivo (come il farsi male cadendo, o cose di questo genere).
Poi lei, com'è giusto che sia, su altre cose è chiaramente diversa: molto più "femmina" (adora il rosa, le principesse, le gonne, ecc.), più alla ricerca di altri bambini (io ero una solitaria soprattutto alla sua età, poi gli amici d'infanzia tendevano a farmi da "seguaci" più che essere alla pari).
Ho letto tutto... Ilaria ammiro la razionalità e la forza e la voglia di verbalizzare certi sentimenti... ma come dici tu, sicuramente è guardandoli in faccia per quello che sono, che si possono sdipanare e cercare di lavorarci su...
Avendo un solo figlio non ho esperienze ne consigli da dare... però da quando ho cominciato a leggere il post mi aspettavo di trovare qualcuno che citava il "rinforzo positivo" che attualmente c'è con Ettore e non con Arianna... Quindi credo sia più facile rapportarsi con Ettore che risponde sempre positivamente piuttosto che Arianna che "tutto ciò che propongo non va bene, quello che propone lei non si capisce spesso cos'è perché si esprime male e se non intendi al volo è un problema, appena fai ciò che vuole non va più bene, cerca chiaramente di attirare la mia attenzione nei modi peggiori (rompendo i giocattoli, facendo rumore per svegliare Ettore...), non si passa più il tempo assieme mangiando perché rifiuta di nutrirsi il più delle volte, ogni minima cosa da fare o dire necessita di "camminata sulle uova", perché basta un nonnulla a scatenare le crisi."
...e da una parte questo mi rimette tutto sul piano della normalità (è più facile rapportarsi con chi mi risponde positivamente).
Arianna non usa il rinforzo positivo con te. Tu lo fai con lei?
Quando Arianna dimostra di preferire di stare col padre o con la nonna o col fratello... tu che fai? ti mostri indifferente o le dici che ti senti dispiaciuta? riesci a verbalizzare con lei i tuoi sentimenti? (io ad esempio trovo difficoltà a verbalizzare i miei anche con me stessa)
Può essere che lei sentendosi rifiutata (non che tu lo faccia eh) abbia paura di un ennesimo rifiuto e cerchi altri (appunto padre, nonna, fratello)?
Può essere che i bimbi cambino nel tempo, e che magari lei che fino ad oggi si è dimostrata indipendente, si riveli invece ad alto bisogno, e questa cosa destabilizzi sia lei (che non ne è consapevole) che te?
non sono di aiuto, ma spero di averti dato qualche spunto di riflessione...
Avendo un solo figlio non ho esperienze ne consigli da dare... però da quando ho cominciato a leggere il post mi aspettavo di trovare qualcuno che citava il "rinforzo positivo" che attualmente c'è con Ettore e non con Arianna... Quindi credo sia più facile rapportarsi con Ettore che risponde sempre positivamente piuttosto che Arianna che "tutto ciò che propongo non va bene, quello che propone lei non si capisce spesso cos'è perché si esprime male e se non intendi al volo è un problema, appena fai ciò che vuole non va più bene, cerca chiaramente di attirare la mia attenzione nei modi peggiori (rompendo i giocattoli, facendo rumore per svegliare Ettore...), non si passa più il tempo assieme mangiando perché rifiuta di nutrirsi il più delle volte, ogni minima cosa da fare o dire necessita di "camminata sulle uova", perché basta un nonnulla a scatenare le crisi."
...e da una parte questo mi rimette tutto sul piano della normalità (è più facile rapportarsi con chi mi risponde positivamente).
Arianna non usa il rinforzo positivo con te. Tu lo fai con lei?
Quando Arianna dimostra di preferire di stare col padre o con la nonna o col fratello... tu che fai? ti mostri indifferente o le dici che ti senti dispiaciuta? riesci a verbalizzare con lei i tuoi sentimenti? (io ad esempio trovo difficoltà a verbalizzare i miei anche con me stessa)
Può essere che lei sentendosi rifiutata (non che tu lo faccia eh) abbia paura di un ennesimo rifiuto e cerchi altri (appunto padre, nonna, fratello)?
Può essere che i bimbi cambino nel tempo, e che magari lei che fino ad oggi si è dimostrata indipendente, si riveli invece ad alto bisogno, e questa cosa destabilizzi sia lei (che non ne è consapevole) che te?
non sono di aiuto, ma spero di averti dato qualche spunto di riflessione...
Ciao Anna, grazie.
Sì, non è semplice verbalizzare le proprie sensazioni, ci provo in effetti, ma ho paura poi come di farle ricadere un "senso di colpa" e quindi mi trattengo.
Sicuramente è diventata più ad "alto bisogno" e io faccio fatica a mettermi in relazione con lei in questo modo, dobbiamo cambiare radicalmente il rapporto e ci vuole lavoro.
C'è da dire che la situazione è comunque migliorata, Arianna in questi ultimi giorni è allegra e felice e io riesco a rapportarmi con lei in modo più tranquillo e comprensivo.
Fermo restando però che rimane chiaro il punto: lei si comporta "meglio", io la accetto di più. Il che vale anche per l'opposto ed è la cosa per la quale devo lavorare di più.
Sì, non è semplice verbalizzare le proprie sensazioni, ci provo in effetti, ma ho paura poi come di farle ricadere un "senso di colpa" e quindi mi trattengo.
Sicuramente è diventata più ad "alto bisogno" e io faccio fatica a mettermi in relazione con lei in questo modo, dobbiamo cambiare radicalmente il rapporto e ci vuole lavoro.
C'è da dire che la situazione è comunque migliorata, Arianna in questi ultimi giorni è allegra e felice e io riesco a rapportarmi con lei in modo più tranquillo e comprensivo.
Fermo restando però che rimane chiaro il punto: lei si comporta "meglio", io la accetto di più. Il che vale anche per l'opposto ed è la cosa per la quale devo lavorare di più.
anche perchè she, anche ettore crescerà e avrà il suo carattere, il suo modo di essere, che non necessariamente sarà migliore di quello di arianna o come lo vorresti tu.Sheireh ha scritto: Fermo restando però che rimane chiaro il punto: lei si comporta "meglio", io la accetto di più. Il che vale anche per l'opposto ed è la cosa per la quale devo lavorare di più.
ti abbraccio!