Perche' dai figli si impara, mica si insegna

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nene70
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Messaggio da nene70 » gio feb 02, 2012 11:34 am

marte71 ha scritto:perchè secondo te quelle si accorgono delle patate? pensano sian fiori forse o peggio che sia normale ;-)
ahahahahha, si in effetti paraocchiate, è difficile che colgano la differenza...
meglio ammettere i propri limiti, più salutare :D

titty :bacio:


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marte71
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Messaggio da marte71 » gio feb 02, 2012 11:38 am

nene70 ha scritto:ahahahahha, si in effetti paraocchiate, è difficile che colgano la differenza...
meglio ammettere i propri limiti, più salutare :D
senza dubbio.
io mi sento decisamente meglio quando stremata dico a mia figlia: perdonami, faccio del mio meglio, ma di più non riesco a fare. sono umana. mi vuoi bene lo stesso? ahhhhhhh!
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Messaggio da nene70 » gio feb 02, 2012 11:43 am

marte71 ha scritto:senza dubbio.
io mi sento decisamente meglio quando stremata dico a mia figlia: perdonami, faccio del mio meglio, ma di più non riesco a fare. sono umana. mi vuoi bene lo stesso? ahhhhhhh!
ahahah, anche io :D
e mi fanno

PAT PAT, non preoccuparti,mamma, va bene lo stesso..

mi sento pronta al ricovero a villa quiete,ahahah
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marte71
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Messaggio da marte71 » gio feb 02, 2012 11:49 am

nene70 ha scritto:ahahah, anche io :D
e mi fanno

PAT PAT, non preoccuparti,mamma, va bene lo stesso..

mi sento pronta al ricovero a villa quiete,ahahah
ahahahaha! gio risponde con quel tono che dice che cacchio di domande fai madre?! ma ceertoo mammaaaa...
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Messaggio da veronica.74 » gio feb 02, 2012 11:54 am

Io ho imparato a gestire la mia ansia per la sua salute , a capire dai suoi sguardi se tutto va bene , ho imparato a superare la mia timidezza ( a volte ) , perché Giulio e' piu' socievole di me, ho imparato il valore delle coccole , ha mettere da parte le mie lune mattutine.
Ho imparato che il suo disordine ha un senso e che i bambini capiscono molto di piu ' di quanto immaginavo . Io gli insegno quello che so cercando di essere sempre migliore ,lavorando su di me , andando piu' in la ' del mio vissuto come figlia ,
Salvando le cose belle e costruendone altre altrettanto belle solo nostre , si capisce un po' ?
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LauraDani
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Messaggio da LauraDani » gio feb 02, 2012 12:03 pm

Cos73 ha scritto:...Vederla in modo elastico, e di reciproca crescita e contaminazione, è un punto di vista diverso da quello di molti genitori "tradizionali" e più ricco, secondo me, e credo che la frase significhi questo.
parto da qui
io la frase di nene70 l'ho intesa proprio nel senso della reciproca contaminazione a cui accenna Cos, non ho pensato minimamente al mio ruolo di educatore, nè a quelle pur belle cose che spesso si dicono (mio figlio mi insegna la pazienza, ecc.)
per me il rapporto genitore-figlio è una relazione, e troppo spesso io dimentico che le relazioni sono, sul piano emotivo del coinvolgimento, paritarie
Io adulto mi sento spesso superiore, o comunque detentore di una verità assoluta
Io so. So cosa devi fare e so come devi farlo e so quando devi farlo.
Invece, nella mia esperienza di genitore non è così.
Questo è un primo insegnamento che ho ricevuto da mia figlia ;)
Io mi sono resa conto che, se pure io ritenga di avere più chiaro di mia figlia dove stiamo andando, o meglio, che traguardo vorrei farle raggiungere (imparare le regole della buona educazione, ad esempio. o essere una persona onesta, gentile, di cuore. robe così), il percorso lo facciamo in due.
Il suo "pezzo" è importante, fosse anche solo per come lei reagisce alle mie richieste, spinte, limitazioni, ordini, imposizioni.
Lei è unica, e mi insegna come fare con lei, e di conseguenza questo mettermi in relazione con lei mi modifica -come modifica lei- e dunque lei mi insegna.
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Messaggio da LauraDani » gio feb 02, 2012 12:09 pm

ti faccio un esempio
lei è una bambina entusiata, esuberante, vivace, curiosa, volitiva, impaziente.
io la guardo e mi rivedo tantissimo in lei.
io sono molto combattuta perchè da un lato comprendo la necessità di insegnarle il contenimento, la disciplina. dall'altra io so che l'eccessiva disciplina, l''eccessivo contenimento, l'eccessiva repressione non mi hanno insegnato niente, ma condizionato moltissimo. e non è questa la strada che vorrei percorrere con lei.
quale strada percorrere, però, non so.
e l'unica cosa che mi è venuta in mente è che lei può imparare davvero (e non subire, come magari ho fatto io, senza però impararlo) solo ciò di cui fa esperienza.
e allora, come posso chiedere a mia figlia di essere paziente se io non lo sono e se magari glielo chiedo spazientita io stessa?
questo per me è stato illuminante perchè io sto imparando non a essere paziente, ma perchè esserlo
cosa che in 40 anni di vita, e nonostante molte bacchettate, io non avevo mai capito.
lo facevo per gli altri, per obbligo, per dovere, per imposizione
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Lella
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Messaggio da Lella » gio feb 02, 2012 12:10 pm

quante belle riflessioni ne stanno uscendo
Dillo Lav che l'hai postato per farci crescere ulteriormente come madri e come persone :-)
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