pedofilia come una disabilitÃ
No l'ergastolo no, verrebbe a gravare troppo sulle spalle dei contribuenti, ma nemmeno un pensione d'invalidità, oltre il danno la beffa?
Se li castri? Continuerebbero ad infierire in modo ancor più violento.
Comunque parlandone dal di fuori è troppo facile, bisognerebbe chiedere ai genitori dei bimbi violati che metodi usare.
Se li castri? Continuerebbero ad infierire in modo ancor più violento.
Comunque parlandone dal di fuori è troppo facile, bisognerebbe chiedere ai genitori dei bimbi violati che metodi usare.
Io rabbrividisco quando sento queste cose.Robbina ha scritto:Comunque parlandone dal di fuori è troppo facile, bisognerebbe chiedere ai genitori dei bimbi violati che metodi usare.
Secondo te le vittime di un crimine (o i genitori delle vittime, in questo caso) hanno sufficiente lucidità per essere in grado di stabilire una pena equa? Ma allora a cosa serve uno Stato, a cosa serve la legge, a cosa servono i codici? Prendiamoci tutti un fucile a testa, o una bella mannaia, e andiamo a farci tutti giustizia da soli.
Io non ho i mezzi sufficienti per capire la pedofilia, non sono in grado di dire se sia una malattia o meno, anche se credo che una componente patologica in qualche misura ci debba essere per forza.
Secondo il mio modo di sentire, è innegabile che ci sia un danno (permanente, direi) per la vittima e che ci sia un crimine, quindi è giusto che ci sia una pena. La componente psicologica e psichiatrica oggi sembra cmq accertata, per quanto ne so, quindi se si vuole risolvere qualcosa a lungo termine la questione va affrontata anche in termini di cura, altrimenti la spirale bambino abusato - adulto abusante non si spezzerà mai.
Di quale legge parli?Lelia ha scritto:Io rabbrividisco quando sento queste cose.
Secondo te le vittime di un crimine (o i genitori delle vittime, in questo caso) hanno sufficiente lucidità per essere in grado di stabilire una pena equa? Ma allora a cosa serve uno Stato, a cosa serve la legge, a cosa servono i codici? Prendiamoci tutti un fucile a testa, o una bella mannaia, e andiamo a farci tutti giustizia da soli.
Io non ho i mezzi sufficienti per capire la pedofilia, non sono in grado di dire se sia una malattia o meno, anche se credo che una componente patologica in qualche misura ci debba essere per forza.
Secondo il mio modo di sentire, è innegabile che ci sia un danno (permanente, direi) per la vittima e che ci sia un crimine, quindi è giusto che ci sia una pena. La componente psicologica e psichiatrica oggi sembra cmq accertata, per quanto ne so, quindi se si vuole risolvere qualcosa a lungo termine la questione va affrontata anche in termini di cura, altrimenti la spirale bambino abusato - adulto abusante non si spezzerà mai.
Non divaghiamo troppo, si parla di dare inabilità a questi personaggi, quindi una pensione di invalidità, ma per favore.
Non solo ci tocca, mantenerli in carcere, ma dobbiamo pure riconoscergli una pensione? In questo caso si parla della Grecia, che sta passando un periodo più nero del nostro, l'Europa, quindi anche noi la stiamo aiutando, e questi pensano a pensionare sta gente. Beh io con i miei soldi non ci sto. Chi sbaglia deve pagare, ma non a spese dei contribuenti, li manderei a spaccare pietre tutti quanti. Sarò drastica, cinica ma sinceramente tutto sto buonismo che c'è in giro non porta a nulla. Poi per quanto riguarda per farci giustizia da soli, ribadisco il concetto, che fichè non ci tocca direttamente la cosa, siamo tutti bravi a cercare soluzioni alternative e umane