Non intendevo rinfacciare, era per dire che io dopo avrei voluto dormire per una settimana e davvero la consapevolezza che non avrei potuto (e neanche sapere con certezza dopo quanti mesi/anni sarebbe stato possibile) mi ha terrorizzata, quindi capisco eccome uno che mi dice "ho bisogno di tempo per abituarmi all'idea che la mia vita è cambiata", magari ce l'avessero anche le mamme questa possibilità,ma -proprio considerando che chi si becca il dolore fisico,la stanchezza e le montagne russe ormonali- si adatta alla rivoluzione in tempi brevi, sarebbe carino che i papà -ringraziando il signore che la parte splatter non è toccata a loro- si sforzassero di adattarsi in tempi brevi,senza fare ostruzionismo,perchè se no la madre deve pure badare a loro ed è facile e comprensibile che le girino le scatole! perchè è solo la donna a dover capire e essere empatica?lenni ha scritto:madda volevo dire che non gli si può rinfacciare il dolore del parto..in parole povere..
sono stanca..
Che poi,mica dico che non si deve pulire o riordinare, solo che se ci svegliamo al sabato mattina e fuori è bello,magari andiamo a fare una passeggiata e rimandiamo la fase riordino al dopo pranzo,quando maia fa il pisolino e tanto viene buio presto e non si esce comunque..ciota81 ha scritto:pure qua
ora ho proposto:il venerdì sera vediamo cosa c'è da fare nel we einsieme decidiamo quando farlo in modo da trovare un accordo prima e non dover discutere e incavolarsi
Ah no certo, rinfacciare no, se lo intendi come "far pesare" che il lavoro "sporco" (nel senso figurativo del termine) lo abbiamo fatto noi e per quello devono esserci grati e debitori a vita.lenni ha scritto:madda volevo dire che non gli si può rinfacciare il dolore del parto..in parole povere..
Ma ricordarglielo se proprio non si accorge o non comprende la stanchezza fisiologica che il compito "immane" (eh sì, perchè tale è) del parto comporta (per non parlare dei risvolti ormonali sempre legati all'evento), male non fà, ed io stessa confesso di averci fatto riferimento un paio di volte dopo il primo parto quando mi sono sentita dire "Eh ma io sono stanco", oppure "Eh ma tu almeno questo pomeriggio sei riuscita a riposare".
Ti parlo del periodo di puerperio (in cui i8l nostro corpo è ancora in lenta ripresa), non certo di mesi e mesi dopo il parto, perchè ovvio che lì non ha più senso e diventa un alibi.
- Agnese G. Pupa
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no Ciota io intendo il mammo che fa tutto, compreso alzarsi alle 7 a fare la colazione e tutto il resto...!!! quello che hai descritto tu non è il mammo che intendo io (o ho capito male!? :mumble: )ciota81 ha scritto: io ne ho uno in casa e vi assicuro che non siamo messi meglio. avere uno vicino che osserva e critica tutto quello che fai, che mette becco su qualsiasi cazzata, che si offende a morte se non gli dici che l'hai portato fuori a giocare, che sta impiegando quasi due anni per riuscire ad affidare "suo" figlio a qualcun altro che non siano genitori o nonni, che per la scelta di allattarlo ti accusa di avergli rubato il bambino, con cui per andare al mare due giorni dai tuoi senza di lui hai dovuto litigarci tre mesi prima( e non esagero)... e poi pure lui si addormenta alla sera sul divano e io incinta di 7 mesi devo prendere un pupo adorabile di 13 kg in braccio e farlo addormentare, dopo una giornata comunque stancante, devo dargli cena dopo averla preparata, devo intrattenrlo mentre lui gioca al pc, perchè" ha bisogno di rilassarsi", lui, che nel we dove si potrebbe fare metà per uno lui se la dorme e non si sogna nemmeno di alzarsi alle 7 per dar colazione al pupo... e faceva così anche quando lavoravo e non ero ancora in maternità... e vediamo col secondo come andrà...
Invece sul fatto che un mammo possa essere iper-crito, quello è vero potrebbe essere, ma se fosse l'unico difetto PRENDEREI LO STESSO!!! :cisssss:
cmq sono daccordo con MaryLizard su TUTTO!! I NOSTRI UOMINI,COMPAGNI, MARITI VANNO ACCOMPAGNATI E RIEDUCATI ad una sorta di affettività con connessa praticità nella gestione dei figli!!!
:ola:
Francesca, a me fortunatamente non ha mai rinfacciato di tralasciare la casa perchè è una cosa a cui ho sempre (dunque anche prima che arrivassero i figli) dedicato tempo ed energie marginali :ola:Fran&Maia ha scritto:A me viene fatto notare (non criticando,altrimenti lo ucciderei..)che ci sono mamme un po'più easy,che lasciano che i pargoli piangano,che sono un po'meno elastiche,coccolose, disponibili nei confronti della prole,e pare che i bimbi stiano una bellezza.. per lui,insomma,non è lui che fa poco il padre/marito,ma io che faccio troppo la mamma,a scapito delle pulizie e faccende di casa in genere.. a onor del vero,lui stira e passa l'aspirapolvere (cose che io ora faccio rarissimamente),è mooolto più ordinato di me e patisce il caos anche molto di più,ma io sklero perchè se decide che deve stirare le magliette di maia,pignolo com'è,ci passa una mattinata.. è proprio questione di priorità:a me non importa se la casa fa schifo,gioco con maia e mi occupo che sia sana e felice,lui invece DEVE rassettare e il tempo per noi viene dopo,se ne rimane..
Diciamo che è abituato e poi lui stesso non è uno fissato per l'ordine :ehehe:
Per il resto, fidati che sarà lui, se persevera in questo suo atteggiamento, a rimpiangere qualcosa quando la vostra bimba sarà un pò più grandicella.
Io sono per il carpe diem ed i miei figli hanno bisogno delle mie coccole, dei miei baci delle mie attenzioni ORA e SUBITO.
Denise, scusami, ho letto solo ora il racconto della TUA situazione.lenni ha scritto: e tra le righe ho letto che tra i due forse li si sente più messo in disparte di me...
Anzitutto, ti abbraccio e ti ricordo che non sei neppure a 2 mesi dal parto, per cui è normale che siate ancora in cerca di un nuovo equilibrio "a tre".
Pian piano tutto si riassesterà, credimi......
Però, sensi di colpa no, ti prego.
Che sia difficile anche per Andrea e che lui si stia impegnando non lo metto in dubbio, però non dovete vivere la piccola come colei che vi mette le distanze.
Nè tu devi sentirti minimamente in colpa se PER ORA lei assorbe gran parte del tuo tempo, dei tuoi pensieri, delle tue energie.
Cavoli, non ha neppure 2 mesi e tu sei TUTTO IL SUO MONDO.
E' Andrea, anche con il tuo aiuto e sostegno, che deve capire questo, poi, pian piano arriverà il momento di riappropiarsi di piccoli spazi tutti vostri.
Non deve sentirsi messo da parte solo perchè ORA non puoi dedicargli le stesse attenzioni di prima e tu non devi pensare che questi suoi pensieri siano giusti e fondati.
Perdonami la franchezza (forse non dovrei permettermi) ma la priorità ora è tua figlia, per entrambi.
Cerca di coinvolgerlo un pò di più ritagliando dei momenti di tenerezza o di gioco "a tre". :bacio: