cosa rimpiangete?

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la yle
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Messaggio da la yle » ven nov 11, 2011 9:24 am

chiccha ha scritto:Non vedo l'ora che arrivi quel momento Yle.
Il non poter stare male è una cosa che mi stanca da morire.

infatti..io adoro questa età :):):)
è capitato già intorno ai sei anni, che in casi simili, marco si prendessa dal frigo dei wurster, due pomodori e un frutto e mangiasse in piena autonomia :)


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caterina
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Messaggio da caterina » ven nov 11, 2011 9:28 am

Io quoto Vavi.
Ho passato quasi 2 anni senza possibilità di fare alcunchè.
Prima per il pancione grosso, poi per lei.
Era una cosa che non mi dava noia, lo facevo con amore e felicità.
Poi però, quando ho compreso che stava crescendo, verso l'anno e mezzo, anche qualcosa di più, piano piano ho ripreso le mie abitudini, i miei hobby, le mie passioni.
E adesso decisamente vado alla grandissima.
Supportata - attenzione- da un marito molto presente e davvero interscambiabile con me.
emanuela1977

Messaggio da emanuela1977 » ven nov 11, 2011 9:39 am

Sinceramente non mi manca nulla. Riesco a fare tutto quello che voglio lo stesso. Se io e mio marito vogliamo uscire una sera da soli ci sono 4 nonni che non vedono l'ora di tenerci le bimbe. Noi usciamo tutti e 4 assieme e ci divertiamo tanto.
Agata, che è cresciuta, mi lascia fare tantissime cose che quando era piccola non le facevo: doccia, andare in bagno in santa pace, ecc..
Qualcosa riesco a fare anche con Marta piccola perchè Agata bada a lei quando glielo chiedo (sempre riferito a piccole cose del tipo rifare i letti o andare in bagno senza la truppa di seguito).
Come diceva Cate il marito mi aiuta tantissimo e quindi posso trovare l'equilibrio più in fretta.
MAMMANANCY

Messaggio da MAMMANANCY » ven nov 11, 2011 10:17 am

Anch'io la linea, per il resto ci ho solo guadagnato, la maternità mi ha fatto maturare e soprattutto vedere le cose in ambito lavorativo per come effettivamente stanno...ovvero senza il filtro rosa dell'illusione
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Roxy78
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Messaggio da Roxy78 » ven nov 11, 2011 10:21 am

PULCINO07 ha scritto:.... e soprattutto vedere le cose in ambito lavorativo per come effettivamente stanno...ovvero senza il filtro rosa dell'illusione
In che senso?
Cioè di non dedicarsi anima e corpo al lavoro visto che c'è altro nella vita?
(no, perchè io a questa conclusione ci sto arrivando anche senza figli...)
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Lella
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Messaggio da Lella » ven nov 11, 2011 10:31 am

Alessia M. ha scritto: io a parte una serie di cose che però non sono venute a mancare a causa della maternità, rimpiango quei bei momenti in cui se mi sentivo male mi potevo liberamente spalmare sul divano e non fare un cavolo.
sai che era proprio una cosa che rimpiangevo tantissimo? Ma non solo nel caso in cui stavo male, pensavo alla possibilità persa di rientrare a casa dopo il lavoro e se troppo stanca permettermi di oziare sul divano!

Come vedi ho usato il passato perché quando crescono, piano piano quasi tutti gli spazi personali possono essere "ripresi", non completamente ma in larga dose si, volendolo, organizzandosi.
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candyda
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Messaggio da candyda » ven nov 11, 2011 10:39 am

Rimpianti nessuno, perchè Giada è la cosa più bella che la vita mi ha regalato.

Però mi manca tanto andare a ballare con le mie amiche, dormire fino a tardi al mattino, stare sola con mio marito, e i viaggi zaino in spalla.
Ma sono felice e non mi lamento di nulla.
MAMMANANCY

Messaggio da MAMMANANCY » ven nov 11, 2011 10:43 am

Roxy78 ha scritto:In che senso?
Cioè di non dedicarsi anima e corpo al lavoro visto che c'è altro nella vita?
(no, perchè io a questa conclusione ci sto arrivando anche senza figli...)
Non esattamente, prima di aspettare Sara avevo una buona posizione lavorativa con (millantate) grandi prospettive, ho voluto dimostrare che il mio stato e l'arrivo della piccola non cambiava nulla, che io ero sempre la persona brava ed affidabile di prima, che non bisogna per forza scegliere tra carriera e famiglia, le 2 cose possono tranquillamente convivere con accrescimento e beneficio di entrambe,ma non me l'hanno permesso, nonostante abbia lavorato fino al giorno prima del parto mi anno immediatamente "silurato", al rientro mi hanno però mantenuto nello stesso ufficio perchè il lavoro lo sapevo fare ma i meriti se li portava a casa un'altro...un uomo, nonostante questo al mio rientro ho continuato a voler dimostrare che nulla era cambiato per farli ricredere, ma dopo 2 anni di totale disponibilità a vedere altri che si facevano belli con il mio lavoro (e tutti lo sanno) mentre io rimanevo "la donna su cui non si può fare affidamento perchè ha una figlia" nonostante non abbia mai fatto un giorno di assenza per "colpa" di mia figlia, ho FINALMENTE capito che mi avevano semplicemente sfruttato mostrandomi "la carotina" e che non avrei cambiato il loro modo di pensare, qualsiasi cosa facessi e allora ho FINALMENTE cominciato a pensare SOLO A ME e alla MIA FAMIGLIA....ed ecco arrivato Davide. Pensa che durante il primo puerperio mi sentivo addirittura in colpa verso l'Azienda, avrei rinunciato anche all'obbligatoria ( e di fatto l'ho fatto considerato che lavoravo da casa) , questa volta invece mi sento serena, intendo sfruttare quello che la legge e le nostre possibilità economiche mi permette per stare con i miei figli e quando rientrerò facciano di me quello che vogliono....non mi importa pù nulla, il lavoro che io amavo non esiste più da tempo e sotto certi aspetti non è mai esistito, mi avevano solo illuso per trarre dalla sottoscritta il massimo del profitto senza offrire nulla in camio...ora seguo la regola del do ut des.
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