religione a scuola se i bimbi non sono battezzati

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Diennea
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religione a scuola se i bimbi non sono battezzati

Messaggio da Diennea » ven ott 21, 2011 3:09 pm

Inserisco qui la discussione, anche se non so se sia il posto adatto.
I miei due bambini non sono stati battezzati. Non è stata una vera e propria scelta, ma una conseguenza del fatto che io e mio marito ci siamo volontariamente sposati solo al comune perché, nonostante entrambi di famiglia cattolica e con tutti i sacramenti, ci siamo pian piano sempre più staccati dalla Chiesa come comunità, ci siamo interrogati sulla nostra fede, e attraverso percorsi diversi e autonomi siamo approdati all'agnosticismo. SPosarci in chiesa per noi non aveva senso.Detto ciò, quando è nato Riccardo, avevamo deciso di farlo battezzare per permettergli di far parte di una comunità (quella cristiana) dalla quale eventualmente prendere le distanze se e quando avesse avuto intenzione di farlo. Invece no, il parroco mi disse che essendoci sposati volontariamente in comune, il nostro bambino non poteva essere battezzato perché non abbiamo messo su una famiglia cristiana. Se uno dei due coniugi era meno agnostico dell'atro (sic!) potevamo fare un matrimonio misto, in chiesa, a seguito del quale il bambino avrebbe potuto ricevere il battesimo. La mia lunga chiacchierata col parroco, il fatto che avessi scelto apposta come padrino/madrina una coppia di amici credenti e praticanti proprio per sostuire noi in quel ruolo, non è servito a nulla. Ho capito le ragioni della Chiesa, anche se sinceramente speravo in una maggiore elasticità e in una maggiore apertura. Con Claudio non mi sono posta il problema, neppure lui battezzato e pace.
Fatta questa lunga premessa, vengo al dunque. I miei bambini vanno alla materna e fanno religione perché abbiamo scelto di fargliela fare, visto che non erano previste attività sostitutive e comunque sarebbero stati gli unici due bambini a non farla. L'anno prossimo Riccardo andrà in prima elementare. L'idea è sempre quella di continuare a farli fare religione, sia per non isolarlo dalla classe, sia perché lui mi parla contento di Gesù, del Natale, conosce qualche parabola, insomma gli piace. Quello che mi chiedo è: il fatto di non essere battezzato, di non frequentare la chiesa, di non andare a messa ha un impatto nel frequentare l'ora di religione a scuola? Cioè ci sono dei prerequisiti, tipo gli verrà chiesto se va a messa e cose del genere? Poi: il catechismo. In linea di massima, a sette anni, chiederò direttamente a lui se vuole o no andare a catechismo, spiegandogli a quel punto la nostra posizione ma facendogli capire che però lui è libero di scegliere. Ma sarà davvero così? sarà libero di scegliere senza necessariamente coinvolegere la famiglia?
Non so se sono stata sufficientemente chiara, è che sono decisamente confusa sull'argomento. Da un lato sono sicura della mia non fede, dall'altro sapendo che è stato un mio percorso assolutamente personale, non voglio che influenzi la vita di mio figlio, che per me potrebbe pure farsi prete, per dire.


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micmar
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Messaggio da micmar » ven ott 21, 2011 3:12 pm

per la religione a scuola non ci sono assolutamente problemi.
ma come potrà seguire il catechismo se gli è stato negato il battesimo?
Diennea
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Messaggio da Diennea » ven ott 21, 2011 3:16 pm

micmar ha scritto:per la religione a scuola non ci sono assolutamente problemi.
ma come potrà seguire il catechismo se gli è stato negato il battesimo?
Infatti è questo il mio dubbio. Un bambino di sette anni che magari vuole andare a catechismo perchè ci vanno gli amici e forse pure perché gli piace Gesù, può farlo? DOvrà prima essere battezzato? E se il battesimo lo chiede un bambino di sette anni, per se stesso, gli rispondono ok? Io per lui non posso chiederlo perché di fatto sposandomi in comune l'ho estromesso dalla comunità cattolica.
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Messaggio da MatifraSo » ven ott 21, 2011 3:22 pm

A quanto ne so io, ha sbagliato il parroco a non lasciarti battezzare i bimbi perchè voi non eravate sposati. Non c'entra niente una cosa con l'altra.
Tanto più che il padrino e la madrina erano due credenti praticanti quindi avrebbero potuto sopperire nell'educazione religiosa alle vostre carenze.

Per quanto riguarda religione a scuola, a Matilde non hanno mai chiesto se va a Messa, se è battezzata o cose del genere, quindi vai tranquilla.

Per il catechismo, dovresti parlare col parroco, spiegare le tue (vostre) ragioni e fargli fare il catechismo. Se poi il bimbo sarà convinto di ciò che fa e vorrà fare la comunione, si farà doppia cerimonia, prima battesimo e poi comunione. Ricordo quando ero alle elementari due gemelline avevano fatto così.

E se ti dovesse dire qualcosa, dovresti rammentargli la parabola della pecorella smarrita...
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Messaggio da val3nt1na » ven ott 21, 2011 3:28 pm

Diennea ha scritto:. Un bambino di sette anni che magari vuole andare a catechismo perchè ci vanno gli amici e forse pure perché gli piace Gesù, può farlo? DOvrà prima essere battezzato? E se il battesimo lo chiede un bambino di sette anni, per se stesso, gli rispondono ok? Io per lui non posso chiederlo perché di fatto sposandomi in comune l'ho estromesso dalla comunità cattolica.
mio figlio, ancora non battezzato, ha frequentato catechismo dall'età di 6 anni senza problemi ( e religione a scuola)
quest'anno ad aprile l'abbiamo fatto battezzare: anche se noi non siamo coniugati e il babbo è divorziato non ce l'hanno negato.

secondo me, dipende dal parroco che ti trovi.....
marte71

Messaggio da marte71 » ven ott 21, 2011 3:32 pm

io convivo, non sono sposata, ma mia figlia è battezzata.
per la comunione devi necessariamente aver preso il sacramento battesimale.
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Messaggio da Diennea » ven ott 21, 2011 3:32 pm

In risposta a MatifraSo:

Teologicamente e razionalmente il discorso del parroco non faceva una piega. I genitori che formano una famiglia cristiana chiedono per il loro bambino il sacramento del battesimo. Non essendoci sposati in chiesa, quindi rifiutando il matrimonio come sacramento abbiamo perso (per così dire) la facoltà di chiedere il battesimo per nostro figlio. E in teoria ci sta. HO consapevolmente deciso di creare una famiglia non cristiana, che senso ha o posso dare al battesimo?
Tuttavia al parroco avevo detto che volevo che comunque mio figlio, bambino che non responsabile delle mie scelte, avesse la possibilità di far parte della comunità cristiana proprio grazie al battesimo e alla presenza di due padrini non scelti a caso. Gliel'ho ricordata la parabola della pecorella smarrita, ma lui mi ha riposto: ci criticavate quando in africa battezzavamo i bambini e ora ci criticate se non lo facciamo? La risposta mi ha lasciata basita. E' chiaro che se la pecorella smarrita potevo essere io, da allora sono ancora più contenta di essermi smarrita.
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Messaggio da Diennea » ven ott 21, 2011 3:34 pm

marte71 ha scritto:io convivo, non sono sposata, ma mia figlia è battezzata.
per la comunione devi necessariamente aver preso il sacramento battesimale.
Sì sì, se due convivono i bambini possono essere battezzati perché non avete ancora fatto una scelta. Idem se il matrimonio al comune dipende da un precedente divorzio. MA per noi era una libera scelta.
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