prendersi una cotta

[Diennea]

Beh, però anch'io la riterrei una cotta. Mi è capitato quando ero fidanzata e mi son sentita in colpa perchè la mente era occupata da un altro. Uno con il quale non si è mai andati oltre, ma che comunque desideravo. E' successo anche al maritozzo, sempre prima del matrimonio, io me ne sono accorta ed è stato peggio di un tradimento. Percepivo quel batticuore che non era per me, conoscevo benissimo la sensazione, essendoci passata, e ci sono stata da cani.
Per fortuna è passata (perchè le cotte spesso passano, sta tranquilla), speriamo di non ricarderci, ma SO che può capitare

[marcellotta]

sì, ma tu la fai facile!
non è certo immaginando i suoi calzini o tutta la prosaicità che comporta lo stare insieme quotidianamente che riesci a smettere di pensarci.

[marcellotta]

tra meno di due mesi sarò trasferita e non lo vedrò più.
già ora, pur essendo colleghi (ma non lavoriamo nello stesso edificio), non lo vedo da una settimana.

[asolina]

sì, fondamentalmente questo.
non immagino vita insieme e amenità varie.

allora la vedo più come una fuga dalla quotidianità.
credo. poi la verità la sai solo tu.

che poi scusa...se è solo la voglia di starci assieme senza combinare altro non vedo il problema...non è cotta.

[marcellotta]

quando non lo incontro o non lo sento, provo una profonda tristezza.

[asolina]

ma che fate di diverso ?
scherzate ridete o è solo la sua presenza?

[marcellotta]

pranziamo, passeggiamo, parliamo.
prendiamo venti caffè per ritardare il momento del distacco.

[asolina]

scusa...hai un compagno???