I diversi punti di vista

[Agnese G. Pupa]

se ti riferisci al problema con mio padre, è una mia scelta dovuta soprattutto al fatto che ha avuto un piede nella fossa per ben 3 volte.
è un miracolato e non sprecherò quel poco tempo in cui i miei figli lo vedono per discutere.

siccome mio marito lo sa, io penso che potrebbe anche sopportare in silenzio.
per me.

ecco potrebbe farlo per me.

per carità ogni caso è a se e nn giudico io però non ce la farei a nn risolvere...se nn sviscero i mostri che ho dentro scoppio e non sono un bello spettacolo. io i miei non li ho piu anche se sono giovane e loro se ne sono andati molto giovani, ma non ho rimpianti, se ne sono andati che io non avevo segreti per loro (nel bene e nel male).
però rispetto la tua scelta perchè hai di sicuro i tuoi buoni motivi e sai tu come sia fatto tuo padre...

forse per tuo marito "subisci una sorta d'ingiustizia" accettando che tuo padre si comporti così e quindi appena se ne va sbotta con te.

però se siete daccordo che per te la questione è chiusa per i motivi sopra citati, non ti è di grande sostegno a far così .. :mumble:

[Allibita]

ma voi cosa ne pensate?

è davvero meglio dire tutto anche se si sa che sicuramente l'altro starà malissimo?

se è così, potevo anche dirglielo tutte le volte che aveva la fiatella...

Difficile.

Io suddivido gli argomenti in miei, nostri e suoi.

Nostri comprende tutte le cose che riguardano direttamente noi come coppia (programmi, progetti, aspettative, comportamenti nei miei confronti) e rispetto a questi parlo sempre anche a costo di creare scompiglio.

Poi c'è il suo spazio (rapporto con i genitori, lavoro..) in cui mi addentro con i piedi di piombo.
Sono argomenti di cui parliamo spesso ma a caldo evito sempre di giudicare.
Se lei si mette lì e mi parla di un episodio le dico cosa ne penso e ne discutiamo..altrimenti zitta.
Mi mette a disagio rimarcare situazioni che magari sò che lei già di suo vive male con i miei commenti.

[lenni]

al di la del fatto che io ho lo stesso rapporto con mio papà, ho sempre paura di quello che potrà fare e vivo male la sua presenza in casa mia e la mia in casa sua, quindi ti capisco...

però concordo con tuo marito, parlare sinceramente di tutto a 360° è sempre la cosa migliore...ma distinguo tra argomenti di cui si può parlare subito a botta calda e argomenti, vedi giornata con tuo padre, per cui è meglio lasciar passare la giornata in corso e rimanadare al giorno dopo...almeno avresti il tempo per scaricare la tua tensione e non esplodere parlando con tuo marito...

noi facciamo così..tra noi l'unica differenza è che io gli dico tuttissimo, lui di sua iniziativa parla solo di cose più "serie/pesanti" ma poi parla anche del resto perchè lo invito a farlo con qualche giro di parole...

secondo noi è importante che sia così perchè per esempio la situazione con mio padre fa stare male me ma di riflesso pure lui, e quindi esprimermi le sue critiche e commenti, se presi da me in un momento di lucidità e non appena mio padre se n'è andato, diventa una cosa costruttiva

[losbanos]

Secondo me dipende dal contesto, perché per quello che riguarda noi e quello che ricade su entrambi allora dico sempre quello che penso.
Se invece la questione interessa solo lui, dico la mia solo se interpellata direttamente, in quei casi cerco di stargli vicino e basta

[val3nt1na]

al di la del fatto che io ho lo stesso rapporto con mio papà, ho sempre paura di quello che potrà fare e vivo male la sua presenza in casa mia e la mia in casa sua, quindi ti capisco...

però concordo con tuo marito, parlare sinceramente di tutto a 360° è sempre la cosa migliore...ma distinguo tra argomenti di cui si può parlare subito a botta calda e argomenti, vedi giornata con tuo padre, per cui è meglio lasciar passare la giornata in corso e rimanadare al giorno dopo...almeno avresti il tempo per scaricare la tua tensione e non esplodere parlando con tuo marito...noi facciamo così..tra noi l'unica differenza è che io gli dico tuttissimo, lui di sua iniziativa parla solo di cose più "serie/pesanti" ma poi parla anche del resto perchè lo invito a farlo con qualche giro di parole...

secondo noi è importante che sia così perchè per esempio la situazione con mio padre fa stare male me ma di riflesso pure lui, e quindi esprimermi le sue critiche e commenti, se presi da me in un momento di lucidità e non appena mio padre se n'è andato, diventa una cosa costruttiva

ecco proprio così..........

[Rie]

Per carattere sia io sia mio marito preferiamo glissare, intanto basta uno sguardo per capirsi e il bisogno di discutere, a meno che non sia un'esigenza ineludibile per un problema grave, non lo sentiamo.
Se proprio c'è un conflitto in genere dopo una pausa di silenzio, con calma, qualora non sia un rospo abbastanza piccolo da ingoiarlo, cerchiamo di risolvere.

[joan]

Io so che con mio marito certi argomenti sono tabù e io dovrei tacere perché tanto si litiga e basta , pero ' quando sono a livello scoppio

Anche per me, la stessa cosa. Su un paio di argomenti ho smesso di accalorarmi perché ne venivano fuori solo discussioni. Non mi piace litigare, di mio.
In generale, cerco di esprimere le mie idee pacatamente, mentre fino a poco tempo fa mi scaldavo, volevo convincere l'altro del mio punto di vista....con effetti nefandi.

[polpit]

Per tanto tempo ho creduto che la sincerità venisse prima di tutto.
Con tutti.
Tuttalpiù tacevo.
Adesso in questo senso sono diventata più "silenziosa".
Ometto particolari che potrebbero ferire senza nessuna altra utilità.
L'eccezione è con mio marito.
Sincera perchè altrimenti non avrei più fiducia nè in me, nè in lui.