Fare preferenze e non accorgersene?

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Nat
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Messaggio da Nat » sab ott 01, 2011 9:58 am

io sono messa uguale uguale a te
solo che io ho difficoltà con il figlio che mi assomiglia di più (anche lui complicato e non facile)
anche io vi parlo sempre di lui e poco del piccolino
però l'amore è uguale per entrambi
sono le attenzioni e le apprensioni che non sono uguali, e mi aspetto con orrore che un giorno tutto ciò mi si rivolti contro
ma non so come fermarmi, mi sento su di un treno in corsa hahahha
ma poi penso che forse dipende dal fatto che con il primo figlio viviamo le esperienze per la prima volta e quindi normale più "preoccupazione", più paure ...
boh!


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Rie
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Messaggio da Rie » sab ott 01, 2011 10:35 am

Silvia ha scritto: ma sapete quella sensazione di innamoramento che si prova a volte all'inizio di un rapporto petr il proprio uomo. guardarlo dormire con sorriso ebete, sentire il suo profumo, stare ore abbracciati senza stancarsi. ecco io credo che da 3 anni a questa parte e per sempre questo sarà solo per andrea non lo sarà sicuramente per nessun altro uomo adulto. spero lo sarà per marco.
Ecco, io invece mi sono proprio innamorata, a prima vista e follemente,di tutti e due.
... solo che essere innamorate del bravo ragazzo o del bello e dannato è diverso ahahahah!

Niente da fare, insomma.
Mi confermate che è un errore possibile e umano.
Di solito sono iper-indulgente quando si tratta di valutare i miei errori di mamma :ihih: , ma questo mi lascia disorientata, mi rattrista.

Farò il possibile per calibrare meglio le attenzioni.
Perché secondo me, almeno nel mio caso, il punto è quello.
Uno squilibrio di attenzioni, non di intensità di amore.
Quella c'è, fortissima, per Federico.
Dovrò solo darmi da fare per dimostrarla nella tranquillità, così come sono costretta a dimostrarla quotidianamente ad Alex nell'affanno.
Al pari di tutti i grandi amori, non va dato per scontato ;)

Sebbene ancora disturbata dalla mia cecità nel comportarmi alla cresima della nipote, sono serena e voglio far meglio.

Nel frattempo, ieri notte Gianluca è tornato tardi e come sempre quando non c'è i bimbi si addormentano con me nel lettone. Ma a differenza delle altre volte, non li ho fatti riportare nei lettini alle due, e abbiamo dormito insieme fino al mattino.
Il posto fisso di Alex è dalla parte del padre, mano nella mano con me.
Fede, invece, torna Federichino e mi dorme addosso con tutto il suo profumo da cucciolo.
Me lo sono stretto al cuore più del solito...
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Messaggio da nene70 » sab ott 01, 2011 10:47 am

anche io li amo follemente, entrambi..
ma come per le persone, mi rapporto diversamente..
è innegabile che vado più d'accordo con francesco, mentre con bea ho un rapporto più difficile..

è naturale, penso, propendere verso il carattere più affine a noi stessi..
Uno squilibrio di attenzioni, non di intensità di amore.
Quella c'è, fortissima, per Federico.
Dovrò solo darmi da fare per dimostrarla nella tranquillità, così come sono costretta a dimostrarla quotidianamente ad Alex nell'affanno.
Al pari di tutti i grandi amori, non va dato per scontato

bella che sei,maddalena..
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Speranza
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Messaggio da Speranza » sab ott 01, 2011 11:20 am

Io l'ho vissuto da figlia e non da madre.

Io sono pacata, tranquilla anche se spesso testarda come un mulo, ma in realtà sono molto razionale nelle mie scelte, molto simile al babbo per tante cose con il quale ho un rapporto speciale. Sono una figlia di serie A, io almeno mi sento così. E mi dispiace infinitamente per mia sorella. io SO che mia mamma ama mia sorella in manirea più viscerale di quanto ami me, perchè mia sorella è mia mamma sputata, perchè mia sorella è complicata e dolcissima, sensibile allo sfinimento, permalosa in un modo quasi doloroso, capace di fare amicizia con un muro proprio come mia mamma. Ma mia sorella quato, anche ora che ha 22 anni compiuti non lo capisce. ha sempr ee solo visto la differenza di trattametno fra me e lei. Io ero quella che andava imitata perchè brava e carina, lei sempre quella messa in secondo piano perchè confuisionaria (veniva chiamata Attila da picola), intelligentissima a livelli incredibili ma poco propensa allo studio, sensibile e artistica nella sua intelligenza e mia mamma ha provato a convogliare tutte queste cose, a farle convergere per farle capire quanto era speciale, ma non ci è riuscita molto tempo. E ora mia sorella si trova spiazzata da un amore di mia madre e per mia madre che non riescono a dirsi, che non sono capaci di cogliere e di apprezzare (nessuna delle 2).

Credo sia normale Madda avere un amore diverso per i propri figli, perchè ognuno è diverso dall'altro. Ecco a me piacerebbe solo nella situazione mia mamma/mia sorella che riuscissero prima o poi a dirselo che si amano alla follia, anche se io poi ci soffro perchè appunto so che mia madre ama me di un amore più razionale e forse proprio per non far stare male me in tutti questi anni (e tantopiù quando ero bambina) ha cercato in tutti i modo di "nasconderlo".
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Messaggio da ariannasissy » sab ott 01, 2011 1:27 pm

Rie ha scritto:

Fuor di metafora... secondo voi è possibile che un diverso modo di amare due (o più) figli si traduca, sia pure in buona fede, in uno squilibrio indebito, nella famigerata preferenza?

Si,lo credo
Io ,come Speranza,sono stata una figlia di serie A e cio', invece di inorgoglirmi ,mi dispiaceva molto per le mie sorelle e fratelli,
Mia sorella, a distanza di anni, mi ha detto di averne sofferto quand'era piccola, perche', pur sentendosi amata, avvertiva il modo diverso di essere amata, e di avermi sempre invidiata, perche' per i miei genitori ero la piu' bella e la piu' intelligente; lei si sentiva messa in secondo piano.
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MatifraSo
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Messaggio da MatifraSo » sab ott 01, 2011 2:45 pm

Come ti capisco, anche se per me il discorso è all'opposto.

Io so che Matilde mi assomiglia tanto. Taciturna, timida, ci mette un sacco prima di lasciarsi andare, prima di dire qualcosa, prima di confidarsi se qualcosa non va.

L'opposto di Sofia, un libro aperto, che racconta tutto ciò che le passa per la testa, che se non capisce chiede, che è affettuosa all'inverosimile, che se ha voglia di coccole ti salta in braccio e se le prende.

Ecco, io faccio fatica a rapportarmi con Matilde, la vedo grande quando grande in fondo non è, a volte sono meno affettuosa con lei perchè lei non lo chiede, anche se lo vorrebbe. E so che se lo chiede è proprio perchè ne ha un bisogno estremo.

Se le amo tutte e due?
Certo, alla follia, una è la mia bimba grande, quella che mi ha fatto diventare mamma per prima, quella che ha fatto da cavia ai miei esperimenti mammosi, quella che si è sopportata una mamma inesperta.
L'altra è la mia piccolina che sembra non abbia nessuna intenzione di crescere, quella che se può ancora adesso si fa portare in braccio, quella che mi è sempre addosso come quando era cucciolina.
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Messaggio da Rie » sab ott 01, 2011 10:50 pm

Grazie a tutte, mamme e figlie.
Soprattutto (ex) figlie con le loro testimonianze...

Credo che la chiave per orientarsi e non scivolare dalle attenzioni diverse per diversi bisogni alla preferenza sia quella che forse la mamma e la sorella di Spe non riescono a trovare:
Speranza ha scritto:E ora mia sorella si trova spiazzata da un amore di mia madre e per mia madre che non riescono a dirsi, che non sono capaci di cogliere e di apprezzare
Bisogna tuffarsi nell'amore per il figlio che tende a stare in ombra e dirglielo, fargli sentire quell'amore.
Sarà anche espresso in modi diversi, ma è un amore forte e vero, e questo in qualche modo dovrà pur passare...
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Kitiara
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Messaggio da Kitiara » lun ott 03, 2011 12:44 pm

E' una riflessione che fa spesso mia suocera soppesando la sua vita di madre di due maschi dai caratteri opposti: il mio compagno chiuso, sempre pessimista, sempre solitario, e mio cognato solare, compagnone, sempre col sorriso sulle labbra e positivo. Ha fatto veramente di tutto per trattarli sempre allo stesso modo, per metterli sempre alla pari e dare ad ognuno le stesse attenzioni, però un po' perchè per il loro carattere prendevano le situazioni in maniera diversa e un po' perchè comunque si comunica in modo differente a seconda della persona che si ha davanti, è stato inevitabile che gli atteggiamenti fossero diversi, o recepiti in maniera diversa. Forse non è nemmeno una questione di amare di più o di meno, è solo una questione, a mio dire totalmente umana, di differente amore reciproco...
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