Fare preferenze e non accorgersene?

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Babina
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Messaggio da Babina » lun ott 03, 2011 3:08 pm

Un post riguardo a questo argomento l'ho pensato e ripensato molte volte, ma non ho mai trovato le parole giuste per esprimerlo.
Mi rendo conto che più Luca cresce, più mi trovo a fare paragoni e preferenze tra loro.
Ora ci penso un po', razionalizzo e ci torno, che l'argomento mi interessa e mi tocca da vicino.


Azur
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Messaggio da Azur » lun ott 03, 2011 3:33 pm

LauraDani ha scritto:ti starai antipatica ;)
ahaha

un bacio Nat...
magari avete caratteristiche che cozzano nell'uguaglianza (non so se è il caso, ma penso ad es. a due persone permalose...)
Diennea
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Messaggio da Diennea » lun ott 03, 2011 9:33 pm

Che bel post! Anch'io mi sono posta la stessa domanda. Anzi, il giorno che ho scoperto di essere incinta del secondo ho pensato: "No, non potrò mai amare l'altro quanto amo Riccardo". E già mi sentivo in colpa. Poi è nato e in effetti mi sembrava bruttino (e non perchè i bimbi appena nati son tutti brutti, Riccardo era stupendo, perfetto. Claudio era oggettivamente brutto). Ma tempo un paio di mesi ed è scoccata la scintilla, mi sono innamorata di questo bambino piccolo, ciuccione, dolce e tranquillo. E anche allora mi sono sentita in colpa. Perché Riccardo aveva 22 mesi e ancora molto bisogno di me, per la gelosia, per il tempo che non bastava più, per l'allattamento che creava parentesi in cui lui non era incluso...per mille motivi.

Crescendo Claudio ha conquistato tutti, perché è solare, affettuoso, ridanciano, sereno. L'opposto di Riccardo, ombroso, scontroso, ipersensibile. Però, credo che ci sia una sorta di equilibrio. Riccardo fa molto affidamento sul papà, hanno un feeling speciale che, lo ammetto, non ha con me. Claudio invece il papà non le lo fila affatto e sta appiccicato a me. Perciò presumo e spero che non soffrano di disparità affettiva nel complesso. Quanto a me, beh, continuo a interrogarmi costantemente su come sia meglio rapportarsi a due bambini così diversi tra loro. Tutto sommato, fatta eccezione per le poche regole generali che valgono per tutti, l'atteggiamento è diverso perchè è una risposta al loro comportamento. Nel bene e nel male, putroppo.

Tempo fa sul libro "A piccoli passi" di Vegetti Finzi ho letto che l'importante è che l'affetto e la sua dimostrazione siano equamente divisi tra i figli da parte di entrambi i genitori perchè è umano avere delle preferenze. Il che però, non mi consola!

Da piccola, mio padre aveva una spiccata preferenza per mia sorella, mia madre non lo so, forse incredibilmente non ne aveva. Al di là della naturale lotta per il possesso di beni materiale, non ci siamo mai accorte di sue eventuali preferenze, neppure da adulte.
Devo chiederle come faceva!
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Nat
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Messaggio da Nat » lun ott 03, 2011 9:49 pm

Diennea ha scritto:Che bel post! Anch'io mi sono posta la stessa domanda. Anzi, il giorno che ho scoperto di essere incinta del secondo ho pensato: "No, non potrò mai amare l'altro quanto amo Riccardo". E già mi sentivo in colpa. Poi è nato e in effetti mi sembrava bruttino (e non perchè i bimbi appena nati son tutti brutti, Riccardo era stupendo, perfetto. Claudio era oggettivamente brutto). Ma tempo un paio di mesi ed è scoccata la scintilla, mi sono innamorata di questo bambino piccolo, ciuccione, dolce e tranquillo. E anche allora mi sono sentita in colpa. Perché Riccardo aveva 22 mesi e ancora molto bisogno di me, per la gelosia, per il tempo che non bastava più, per l'allattamento che creava parentesi in cui lui non era incluso...per mille motivi.

Crescendo Claudio ha conquistato tutti, perché è solare, affettuoso, ridanciano, sereno. L'opposto di Riccardo, ombroso, scontroso, ipersensibile. Però, credo che ci sia una sorta di equilibrio. Riccardo fa molto affidamento sul papà, hanno un feeling speciale che, lo ammetto, non ha con me. Claudio invece il papà non le lo fila affatto e sta appiccicato a me. Perciò presumo e spero che non soffrano di disparità affettiva nel complesso. Quanto a me, beh, continuo a interrogarmi costantemente su come sia meglio rapportarsi a due bambini così diversi tra loro. Tutto sommato, fatta eccezione per le poche regole generali che valgono per tutti, l'atteggiamento è diverso perchè è una risposta al loro comportamento. Nel bene e nel male, putroppo.

Tempo fa sul libro "A piccoli passi" di Vegetti Finzi ho letto che l'importante è che l'affetto e la sua dimostrazione siano equamente divisi tra i figli da parte di entrambi i genitori perchè è umano avere delle preferenze. Il che però, non mi consola!

Da piccola, mio padre aveva una spiccata preferenza per mia sorella, mia madre non lo so, forse incredibilmente non ne aveva. Al di là della naturale lotta per il possesso di beni materiale, non ci siamo mai accorte di sue eventuali preferenze, neppure da adulte.
Devo chiederle come faceva!
bello "a piccoli passi" l'ho letto anch'io
e sappi che c'è anche il seguito, anzi i seguiti (da 5 a 10 anni e per adolescenti)

chiedi a tua mamma e poi facci sapere anche a noi :lol:
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France
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Messaggio da France » lun ott 03, 2011 10:01 pm

La mia ex aveva (ha tuttora) un fratello, lei era attaccatissima al padre, lui alla mamma.
In pratica se ne erano presi uno per uno.
A me la cosa lasciava un po basito, ma non essendo padre non ci ho mai riflettuto piu di tanto.
Adesso che ho i mezzi per ragionarci mi pare una cosa tremenda..

Comunque,veniamo a me.
Lorenzo,primogenito, mi ci sono attaccato tantissimo, tanto che non volevo altri figli, tanto che mi chiedevo se avrei amato Marzia come amavo lui,ritenendolo impossibile,se ricordi chiesi anche qui sul forum.

Poi è nata Marzia, con un carattere opposto al suo, piu solare, come mi vede mi tende le braccina per farsi prendere in braccio, anche quando è con sua mamma.
Mi rendo conto di riuscire ad amarli nella stessa maniera, di non fare differenze, nonostante la diversità di carattere.

Forse le differenze le faccio e non me ne rendo conto, solo per il fatto che uno capisce cosa gli dico e l'altra no,però cose evidenti non ci sono mai state...forse se ci saranno magari me le faranno notare dall'esterno, come successo a te
Azur
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Messaggio da Azur » mar ott 04, 2011 8:51 am

Nat ha scritto:chiedi a tua mamma e poi facci sapere anche a noi :lol:
esatto, chiedi, chiedi! ;D
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Sharazade
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Messaggio da Sharazade » mar ott 04, 2011 8:58 am

France ha scritto:Lorenzo,primogenito, mi ci sono attaccato tantissimo, tanto che non volevo altri figli, tanto che mi chiedevo se avrei amato Marzia come amavo lui,ritenendolo impossibile,se ricordi chiesi anche qui sul forum.
Questa domanda me la facevo anche io, col pancione...e più il pancione cresceva, più mi innamoravo di Federico, trovandolo meraviglioso.
Poi quando è nata Greta, lei con la sua dolcezza, la sua innocenza, il suo diverso modo di essere figlia, ha reclamato a gran voce il mio amore.
Ed ogni giorno la amo sempre di più, continuando ad essere in estasi per Federico. E' che l'amore si moltiplica, fatto che ci può sembrare impossibile.

Per le preferenze ancora non so, Greta è troppo piccola, spero di non farle.
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marylizard
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mm

Messaggio da marylizard » mar ott 04, 2011 9:20 am

Pure io continuavo a rientrare in qsto post.
Provo a rispondere... (sul tema scrissi anch'io un post, parlando di amore e innamoramento)


Io credo che a volte dimentichiamo che i figli, anche qndo sono bambini, sono in tutto e per tutto persone diverse da noi con un proprio carattere specifico.
Detto qsto è palese che ci siano persone con cui andiamo più d'accordo e persone con cui invece fatichiamo a confrontarci o lo facciamo meno violentieri.
Ovvio che, se i soggetti in qstione sono i ns figli, di mezzo c'è un istintivo ed ineluttabile amore, per cui tutti noi cercheremo SEMPRE un modo per rapportarci anche se le differenze di carattere, prese tra due persone non consanguinee, sarebbero tali da creare screzi continui.

Penso inoltre che sia UMANO avere delle preferenze e che, come altre hanno scritto, non si tratti di amare di più o di meno, ma in modo diverso. Ciò che si preferisce è la MODALITA' di manifestare qsto indubbio amore (perchè qui nessuno mette in discussione qsto, ed è qsto l'importante). Di qui c'è chi preferisce la modalità "specchio" col figlio simile, o quella "confronto" col figlio più diverso da sè.



La mia Vero ha solo sei mesi eppure, per il solo fatto di essere femmina, io sento un'empatia fortissima verso di lei, che con Enrico non ho mai avuto.
E poi sorride sempre, MI sorride sempre, ed Enrico invece lo faceva col padre, per cui, molto umanamente, sento che mi venuto più facile amarla da subito.

Mary
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