Mah, Teresa, in linea di massima sarei abbastanza serena anch'io.Teresa ha scritto:Non vale, ne approfitti in mia assenza! <sorrido, con emoticons analogiche!>
Io non lo credo affatto.
Assolutamente.
Non l'ho mai creduto come figlia e non lo credo da madre.
Se credessi questo dovrei ribaltare completamente il senso che do all'amore tra madre e figlio.
Se avessi un figlio,uno soltanto, potrei amarlo di piu' di come lo amo?
NO.
Nemmeno di meno.
Potrei amarlo e basta, come so amarlo io.
Potrei dargli piu' coccole, potrei dargli piu' cose tangibili, ma potrei amarlo solo come "so" amarlo.
Carla poteva nascere dopo di Mena.
Mena poteva nascere prima di Carla.
Ma sarebbero state loro e io le ho amate a prescidere dalla loro natura.
Poi la loro natura ha modulato il mio amore.
E' chiaro, ma l'ampiezza e' la frequenza restano quelle.
puo' mutare la fase, perche' siamo umani e siamo "mobili", ma sull'intensità io non ho dubbio alcuno e se un giorno una delle due mi rimproverasse una preferenza, ne sorriderei
Tanto serena sono dentro al mio cuore.
Sono certa, come ho scritto, di amarli entrambi.
Ma le ATTENZIONI (non l'amore) a volte mi vanno in disequilibrio perché ho un figlio... più ad alto bisogno dell'altro.
E allora considerando come IL FIGLIO/A percepisce quelle modalità diverse di amare, davvero non trovi possibile pensare che LUI/LEI (e tutta la gente che ci sta intorno ahaha!) le legga come preferenza?
L'intervento di polpit è confortante.
Ma se hai visto alcuni altri interventi manifestano, dalla parte delle figlie, una traccia, piccola o grande a seconda dei casi, di disagio.
Ecco... creare questo disagio a Federico a me dispiacerebbe.
E la certezza di amarlo alla follia quanto il fratello, dello stesso amore a prima vista fin da quando l'ho avuto in braccio neonato, non penso che per lui possa fare differenza.