ama il lavoro che fai, e non dovrai più lavorare un giorno della tua vita

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Lidia
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Messaggio da Lidia » ven set 30, 2011 9:41 am

Prima di venire in Australia facevo l'educatrice (disabili adulti) e ADORAVO il mio lavoro, sia per il lavoro in sé che per l'ambiente meraviglioso. Inutile dire che in questo momento mi manca, però mi sto anche godendo i marmocchi, cosa che probabilmente non potrò più fare una volta rientrata. Poi qui ho fatto un corso per diventare doula (sostengo le donne durante il parto) e ammetto che mi è passata per la testa anche di tornare a studiare e diventare ostetrica... Bah, vedremo! Probabilmente una volta in Italia, lavorando e gestendo 2 bimbi, mi passerà la voglia di ricominciare un'altra volta!


losbanos

Messaggio da losbanos » ven set 30, 2011 9:44 am

Del mio lavoro odio che è sedentario e poco variato

Di contro, amo l'indipendenza del lavoro in proprio, il nostro ambiente informale, il contatto con la gente, il prodotto che vendiamo, la libertà di poter avere gli amici che mi vengono a trovare per bere un caffè e fare due chiacchiere, poter sbrigare faccende personali, leggere un libro, navigare in internet, potermi assentare se ho bisogno di andare dal parrucchiere o dal medico (previo accordo sul "picchetto" dell'ufficio)

Mio marito, quando gli chiedono cosa farà quando andrà in pensione (gli mancano 4 anni), risponde che in pensione si fa quello che si ama e lui farà ancora questo lavoro :lol:
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micmar
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Messaggio da micmar » ven set 30, 2011 10:14 am

a me piace molto il mio lavoro, l'ho scelto, avrei potuto fare altro, ma ho provato per caso a insegnare in una scuola pubblica e me ne sono innamorata.
a me piace stare in classe, mi piacciono i ragazzi, un po' meno i colleghi ma possono essere marginali in un lavoro come il mio.

l'unica cosa che mi dà veramente fastidio è essere licenziata a giugno e riassunta a settembre, a 43 anni inizio a desiderare un po' di stabilità.
annaviola
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Messaggio da annaviola » ven set 30, 2011 10:40 am

io amo il mio lavoro (assistente sociale).
non amo il contorno, lo stipendio troppo basso per quello che facciamo, il fatto che non mi permattano di fare un part time (sono nel privato) e tante tante altre cose...
prima di avere le bimbe mi alzavo felice di venire...ora mi alzo perchè devo e, vista la situazione economico-sociale attuale, è moooolto difficile riuscire a cambiare in meglio.
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Messaggio da Anto 59 » ven set 30, 2011 11:14 am

Faccio l'educatrice da 32 anni e devo dire che questo è il MIO lavoro,però...gli anni passano e mi accorgo che la freschezza e l'entusiasmo dei 30 anni non sempre c'è,detto questo dalla mia c'è ora una esperienza che 20 anni fa non avevo,insomma si baratta la vitalità con l'esperienza,a volte basta a volte no e così tutte le mie colleghe ( che hanno più o meno la miaetà) ed io dobbiamo fare i conti con l'età che avanza e gestire in modo diverso le energie per poter lavorare almeglio ed offrire un nido di qualità ai bimbi.L'ambiente è buono,le colleghe non mi fanno pesare quando mensilmente prendo permessi,insomma anche se ogni tanto è normale non essere d'accordo su tutto vado al lavoro serena.
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Messaggio da perlina » ven set 30, 2011 11:19 am

Amo il mio lavoro, ho deciso che avrei fatto la veterinaria quando avevo sei anni, e ci sono riuscita....!!
Amo prendermi cura degli animali, è una soddisfazione enorme vedere gli occhi di un cucciolo che hai salvato, pieni di riconoscenza e amore....
E' bellissimo quando riesci a dare la vita a un animale che magari sembrava spacciato....
E' una gioia per il cuore....e io ci metto l'anima.....lo faccio per lavoro, ma per passione prima di tutto, e proprio per questo, non sempre i guadagni sono buonissimi,...quante volte gli animali che curo sono trovatelli, trovati stesso da me, o da altre persone, quante volte c'è la vecchietta col cagnolino che non faccio pagare perchè non ha i soldini...o il signore animalista che sfama centinaia di gatti e non ha soldi per le cure...ma a me non interessa, sono proprio questi che io amo aiutare...i più deboli, poveri e abbandonati....
Avrei potuto scegliere di provare a diventare un grance chirurgo e fare palate di soldi....no, non è da me...io ho scelto la vita di paese, un piccolo studio, che mi fa andare avanti, e soprattutto ho scelto di aiutare il più possibile gli animali soli e dimenticati da tutti.....
Non potrei mai fare un altro lavoro!!
E' troppo importante per me!!
I risvolti negativi sono due....i soldini che non sono mai abbastanza per fare quello che vorrei, e soprattutto la parte negativa di questo lavoro....la sofferenza...il vedere cose strazianti....terribili......il vedere la sofferenza e la morte di tanti poveri piccoli esseri soli e disperati.....il non riuscire a strappare alla morte delle vite...il dover essere tu l'artefice della morte, a volte, per porre fine a dolori terribili......
Io quando mi muore un paziente, ogni volta ci piango...dopo anni...non riuscirò mai a considerarli solo lavoro.....e sono orgogliosa di essere così!!
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Messaggio da elle » ven set 30, 2011 11:24 am

io ho venduto i miei sogni per un posto fisso, il mio stipendio a fine mese mi piace, ma aver messo la mia creatività e abilità "a maggese" mi pesa come poche cose al mondo.
Mi sono ritagliata uno spazio mentale tutto mio grazie ad un hobby (lo scrap digitale), senza quello mi sentirei morire.
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Messaggio da carlina » ven set 30, 2011 12:06 pm

Che dire del mio lavoro?

Sicuramente mi piace, nella nostra azienda lavora tutta la mia famiglia e qualche volta il confronto diventa acceso.Sono piena di responsabilità e tante volte la notte non dormo tranquilla.Il mio settore (arredamento per negozi su misura , arredamento catene di negozi e multimarca e arredo hotel in Italia e all'estero) è un settore attualmente in crisi e quindi il futuro è abbastanza incerto.Il lavoro fino ad ora non manca (anche grazie all'esperienza trentennale di mio padre fondatore dell'azienda) ma visto l'andamento delle aziende della mia provincia la situazione è preoccupante.
Quello che non mi piace è che non ho un compito preciso io mi occupo di svariate cose e come dicevo sopra ho grosse responsabilità.
Ora da quando sono dventata mamma alcune volte sogno di non lavorare e stare a casa con i miei pargoli ma poi penso che tempo due giorni e mi ammalerei di esaurimento nervoso, perchè senza lavoro e indipendenza economica proprio non so stare.Inoltre ho un mutuo da pagare.
Che dire?Obiettivamente sono fortunata e non dovrei lamentarmi visto che un lavoro ce l'ho ed è pure interessante , però il tempo sottratto a mia figlia (Visto che le ore di lavoro sono sempre 9-10 e a volte anche di più) e le crescenti responsabilità alcune volte me lo fanno odiare.
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