"Non lo dire alla mamma"

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ariannasissy
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Messaggio da ariannasissy » mer set 28, 2011 10:47 pm

Paola M. ha scritto: E Io credo che stroncare il meccanismo con la NONNA è di quanto più pericoloso esista
proprio perché i bambini HANNO BISOGNO di un cerchio della fiducia allargato e spetta al genitore stabilire chi entra a far parte di questo cerchio. Se si lascia un bambino alla nonna in ASSENZA dei genitori, si deve essere certi che quel bambino è in ottime mani e questa certezza deve passare al bambini. lui deve sentirsi SICURO, deve sapere che in termini di segreti, di affetto, di complicità, di fiducia il soggetto a cui viene affidato è identico al genitore, altrimenti, se succederà qualcosa mentre sta con la nonna non avrà il coraggio di parlargliene.



la nonna non differisce dalla mamma in termini di affido SE le si lascia un bambino,

La guerra alle nonne
è a mio avviso una guerra persa,
ma non credo che un NON SEGRETO
possa essere visto come qualcosa di terribile, soprattutto se una donna si fa KM per vedere la nipotina.


il farmi sentire sempre NEL GIUSTO anche quando combinavo una marachella, secondo me ha rafforzato molto la mia personalità e per i miei figli voglio altrettanto
creo fra loro una complicità unica perché la nonna ha da passare con loro solo qualche decennio
e poi rimarrà solo l'amore di una nonna che li ha amati senza NE, senza MA, senza PERO'... che una madre deve per forza dire per mettere qualche regola qua e là.
Paola M. ha scritto:Che ognuno deve essere se stesso, che pensarla diversamente è una ricchezza,
, che a volte si sbaglia e l'altro genitore non deve assolutamente stare dalla parte dello sbaglio, altrimenti il bambino non capirà MAI dove sta l'errore e penserà di avere sempre torto.

Se c'è una cosa che ho imparato da entrambe i miei genitori è che li potevo contestare, che dovevo lottare contro le ingiustizie e non dovevo per forza sedermi sempre dalla parte della ragione. E' successo che mio padre si incazzasse e mia madri gli chiedesse di riflettere perché stava sbagliando, è successo che mia madre mi dava divieti assurdi e che mio padre, discutendone con lei li togliesse, e ne discutevano davanti a me.

Ho maturato un grande rispetto per l'autorità proprio eprché non era assoluta ma democratica.

.



Paola,anche se in alcuni post non sono d'accordo con te ,
in questa discussione devo proprio quotarti in pieno


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Paola
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Messaggio da Paola » mer set 28, 2011 10:47 pm

Che poi Enza, penso a me e mio marito quando non siamo concordi su un punto, dialetticamente ne uscirei sempre io vincente ma di fatto i miei figli stanno sempre dalla parte di chi dà loro ragione!!!
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Messaggio da Paola » mer set 28, 2011 10:49 pm

Grazie Lucilla, lo so che voi nonne mi adorate quando vi difendo! ghghghhg
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Messaggio da ariannasissy » mer set 28, 2011 10:53 pm

Paola M. ha scritto:
Grazie Lucilla, lo so che voi nonne mi adorate quando vi difendo! ghghghhg

Tu non ci difendi,constati........ahahahah
A casa dei miei genitori si ragionava proprio cosi' e io l'ho messo in pratica con i miei figli
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Messaggio da Enza 52 » mer set 28, 2011 10:59 pm

Invece da me il contrasto nelle nostre posizioni educative, è spesso stato ritenuto causa prima, della vivacità incontrollabile di mio figlio.
Certo, dando alle differenti posizioni, la tua chiave di lettura, parrebbe un valore aggiunto, ma nel nostro specifico, purtroppo non ha portato in una direzione produttiva.
Forse almeno in quello ci vuole univocità, cioè nel rispettare l'opinione dell'altro riflettendoci.
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Messaggio da Paola » mer set 28, 2011 11:14 pm

viola 52 ha scritto:Invece da me il contrasto nelle nostre posizioni educative, è spesso stato ritenuto causa prima, della vivacità incontrollabile di mio figlio.
Certo, dando alle differenti posizioni, la tua chiave di lettura, parrebbe un valore aggiunto, ma nel nostro specifico, purtroppo non ha portato in una direzione produttiva.
Forse almeno in quello ci vuole univocità, cioè nel rispettare l'opinione dell'altro riflettendoci.
Ma riflettere non vuol dire rinunciare alla propria idea.
Io lo trovo proprio diseducativo, mi viene in mente un episodio della mia adolescenza con un'amica..

Una sera passai a chiamarla, avevamo 15 anni circa, prima di uscire passò in soggiorno a salutare il papà e questi cominciò a sgridarla per come si era vestita e lei, sapendo che la mamma approvava si era rivolta guardandola negli occhi, dicendole con aria di sfida: dì la verità, la pensi anche tu così? La mamma abbassò lo sguardo e rispose di sì per non contrastare il padre.

Io ne uscii pazza e mi misi in mezzo alla discussione, ricordo questa mia amica esterefatta per come contrastavo suo padre e come spronavo la madre a non dire bugie, che il vestito l'avevamo scelto insieme e che non doveva cedere ad un discorso maschilista. Niente, furono irremovibili, io fui rispedita a casa mia e questa mia amica costretta a non uscire.

A casa mia non sarebbe mai successo, mia madre avrebbe fatto ragionare mio padre, una discussione infinita e avrebbe vinto il buon senso. Uno scoglio furono gli orari di rientro alla sera. Per mio padre era assurdo dare un orario, finché c'era allegria io dovevo fermarmi, con coscienza, con responsabilità, ma senza un diktat, per mia madre era fondamentale dirmi urlando epr le scale: prima delle dieciiiiiiiiiiiiiiiiii. Morale, io non sono mai rincasata ad orari folli, ma non per le urla di mia madre, ma perché sapevo di non dover deludere mio padre che si era schierato dalla mia parte, volevo che lui potesse dire a mia mamma: vedi? avevo ragione io a lasciarla libera.
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Messaggio da Paola » mer set 28, 2011 11:15 pm

ariannasissy ha scritto:Tu non ci difendi,constati........ahahahah
A casa dei miei genitori si ragionava proprio cosi' e io l'ho messo in pratica con i miei figli
(intanto che non ci sente, POLEMICONA come è Ale-nostra non avreste MAI potuto mentirle o uscire compatti se non eravate d'accordo, v'avrebbe massacrato di polemiche ahhaha)
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Messaggio da Rie » mer set 28, 2011 11:49 pm

Paola M. ha scritto:Che poi Enza, penso a me e mio marito quando non siamo concordi su un punto, dialetticamente ne uscirei sempre io vincente ma di fatto i miei figli stanno sempre dalla parte di chi dà loro ragione!!!
Un pizzico di opportunismo questo, dai! ahaha!
Per quanto riguarda me, in astratto ti do torto ma nei fatti ti do ragione: come genitori siamo spesso in disaccordo, nessuno dei due intende "convertirsi" alle posizioni dell'altro, i bambini lo vedono, ma in qualche strano modo l'equilibrio c'è lo stesso. Certo, lo ammetto: ci sono un po' più di discussioni perché in casa nostra il limite va saggiato, in una curiosa dialettica a quattro ahaha!

Sui nonni, compresa la suocera che proprio non è il mio tipo ideale di educatrice, ero più intransigente e possessiva quando alex e fede erano piccolissimi, ma da diverso tempo cedo spazio volentieri, anche per quello che non condivido, perché è "cosa loro".
Mia madre a volte si fa degli scrupoli e quando tiene i nipoti mi telefona per chiedermi il permesso di violare qualche regola di casa nostra. Io le dico: "con i nonni vale... anzi, farò finta di non saperlo a meno che i bimbi non me lo spiattellino" :grsm:
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