"Non lo dire alla mamma"

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Claudette
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Messaggio da Claudette » mar set 27, 2011 11:23 am

Paola M. ha scritto:Se il rapporto far due adulti non è idilliaco NON devono farne le spese i bambini. E comunque se non è idilliaco meglio non abusarne se non si è in grado di scindere quello che siamo, i nostri rapporti, da quello che possono costruire i nostri figli. prima risolviamo i NOSTRI problemi e poi proviamo a fidarci o meno.
Ho letto con attenzione tutti gli interventi, e in parte mi sono riconosciuta in una non perfetta unità di intenti, in merito alle due-tre ore quotidiane di gestione del bimbo, con mia suocera (mia madre purtroppo non è più di questo mondo) peraltro molto affettuosa.
Il bambino, - anche quando ci sono piccole discussioni, specie per l'abuso di televisione e la scarsa mobilità - appena si sveglia vuole andare dai "gnogni" al piano di sotto, e questo, devo dire, mi fa molto piacere, considerando la mancanza della nonna materna e la latitanza del nonno materno.
Certo l'equilibrio è sempre in divenire, e i toni, causa spesso la stanchezza o la frustrazione di qualche desiderata non esaudita, si fanno più aspri del dovuto, ma sentire il bimbo che vuole andare dai "gnogni", lo ripeto, mi intenerisce il cuore, e mi fa pensare che i "gnogni" sono una risorsa preziosa.

Peraltro mi trovo davvero in difficoltà con mio padre, che pretende di venire a giocare con il bimbo per la durata di un quarto d'ora due volte al mese (sì, lo ripeto, al mese), per poi scomparire dietro la scusa degli impegni improrogabili.
All'inizio gli portavo il bimbo in ufficio, ora ho smesso di portarglielo e sono già due mesi che i due non si incontrano.
Non so se sto facendo bene, ma penso che il bimbo soffrirebbe quando, con maggiore familiarità, il nonno dovesse scomparire all'improvviso dietro ai suoi "impegni".
Che ne pensi, Paola? Mi interesserebbe un tuo parere, grazie!


Lotte597
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Messaggio da Lotte597 » mar set 27, 2011 11:24 am

Grazie a tutte per il dibattito e le vostre opinioni.
Inevitabilmente quoto e condivido le altre che hanno detto di 'capire' la mia reazione e l'esempio dei pedofili è proprio la cosa a cui pensavo quando ho detto a mia madre che era pericoloso far metabolizzare alla bambina l'idea che ci fossero cose che si potevano 'non dire' alla mamma.

Quanto al rapporto speciali con i nonni, sono la prima a dire che la complicità nonni-nipoti è sana (perchè io sono stata di fatto cresciuta da mia nonna...e forse anche per questo on mia madre non ho dialogo mentre ne avevo uno splendido con mia nonna), ma credo che a questa età (18 mesi tra poco) sia troppo pretendere dalla bimba che capisca l'ironia, i messaggi su più livelli, ecc.

Credo che sia giusto e legittimo che io possa dire a mia madre cosa ritengo che sia sbagliato nell'educazione della mia bambina. Mi riferisco a cosa serie (come questa, che per me è seria perchè la ritengo potenzialmente pericolosa, come dimostrano gli esempi di pedofili o bulli che sono stati fatti fino ad ora) non a stupidaggini.

Se le lascio la bimba è proprio perchè mi fido di lei e so che la cosa le fa piacere. Non pretendo che faccia tutto quello che farei io o come lo vorrei io (sinceramente abbiamo modi di fare e interessi del tutto diversi, ma è bene così almeno la bimba ha stimoli differenti), solo che vorrei che i (pochi, molto molto pochi) paletti che le metto venissero rispettati. E su quelli, nonostante mi faccia male sapere che poi se la prenderà, ecc ecc, credo di dover essere ferma. Per dare un messaggio univoco alla bambina.

E mi piacerebbe tanto se anche lei, che pretende tanto tatto e sensibilità da me, cercasse di mettersi nei miei panni invece di cercare con la piccola una sorta di 'riscatto' per le occasioni che ha perso.
Ripeto: ho il diritto di dirle (con tranquillità, per bene) cosa non mi piace e di aspettarmi che lei rispetti le mie indicazioni. Faccio un esempio molto molto banale, ma forse può aiutare. Il pediatra ha detto di evitare la banana perchè la bimba è sempre stata un pò stitica...le avrò detto e ripetuto questa cosa mille volte, ma ancora mi capita di tornare a casa magari un pò prima e trovarle a mangiare la banana....e ogni volta la spiegazione è: ma c'è il potassio!...due o tre volte le ho rispiegato tutto, ora non le dico nemmeno più nulla ma anche in quel caso mi girano)

Io non mi sento bravissima come mamma, anzi, mi sento sempre inaduguata e di rincorsa. I miei post dovrebbero testimoniare che ho sempre millemila dubbi.
Ma so che i suoi modi di fare hanno fatto dei seri - se pur involontari - danni (con mia sorella di più, con me un pò meno perchè sono uscita di casa molto presto) e vorrei avere io la mia opportunità di educare la bimba, con la sua collaborazione e magari con consigli, ma senza la zavorra di dover 'lottare' contro il suo fantasma perchè se non fai per filo e per segno come dice, allora è un'offesa mortale.

Di fatto chiedo collaborazione e cerco quel famoso, faticoso, dialogo. Ma mi sto arrendendo all'idea di non poterlo avere...se per colpa mia o colpa sua non lo so, forse solo perchè ormai è troppo tempo che manca...
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Messaggio da Paola » mar set 27, 2011 11:32 am

Claudette ha scritto: Non so se sto facendo bene, ma penso che il bimbo soffrirebbe quando, con maggiore familiarità, il nonno dovesse scomparire all'improvviso dietro ai suoi "impegni".
Che ne pensi, Paola? Mi interesserebbe un tuo parere, grazie!
Udio, grazie :-).

Io immagino che da figlia, per altro senza la mamma (e credo che questo sia un vuoto incolmabile quando si diventa noi stesse madri e t'abbraccio forte forte) vedere questo nonno fuggitivo faccia male.

Se però tu hai fiducia di lui, se pensi che può dare del buono a tuo figlio, se credi che sappia creare un rapporto anche saltuario, imponigli il nipote. Magari adesso farai più fatica, appena si fa più grandicello scandisci una volta a settimana da soli loro due, insegna a questo nonno a fare il nonno, sarà il più bel regalo che puoi fare a tuo padre che inevitabilmente invecchia e che non sa cosa si sta perdendo. Un po' come il nonnino scorbutico di UP, hai presente? Il bambino si impone e lui scopre, in mezzo a tanta nostalgia, che l'essere chiamato nonno è una grande risorsa.

Più sono questi legami d'affetto, più i nostri figli crescono ricchi.
Mia madre è stata una mamma gelosa, mi vedeva poco (lavorando in un'attività di famiglia) e quando era libera ci voleva tutte per sé, però di una cosa la debbo ringraziare: che ha fatto in maniera che io avessi forti legami con alcune persone, prima i miei nonni, poi alcuni zii e persino le maestre. Era il mio cerchio della fiducia in cui mi sentivo veramente forte e protetta, con questo cerchio alle spalle potevo partire alla conquista del mondo ché mai sarei stata sola.

Io ci scommetto che tuo padre possa essere un buon nonno anche perché sarà obbligato a "prendersi cura" di qualcuno e questo arricchisce tutti.
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Messaggio da Paola » mar set 27, 2011 11:38 am

Lotte597 ha scritto: ma credo che a questa età (18 mesi tra poco) sia troppo pretendere dalla bimba che capisca l'ironia, i messaggi su più livelli, ecc.
E perché? sono geniali i bambini attorno ai due anni.
Credo che sia giusto e legittimo che io possa dire a mia madre cosa ritengo che sia sbagliato nell'educazione della mia bambina. Mi riferisco a cosa serie - come questa, che per me è seria perchè la ritemgo potenzialmente pericolosa, vedi gli esempi di pedofili o bulli che sono stati fatti fino ad ora - non a stupidaggini.
L'esempio dei pedofili è quanto di più sbagliato, il bambino deve saper distinguere chi è PERICOLOSO in tal senso e chi non lo è, se la mamma NON ha fiducia di NESSUNO oltre a sé il bambino nell'occasione in cui la mamma non c'è non avrà riferimento alcuno.

E mi piacerebbe tanto se anche lei, che pretende tanto tatto e sensibilità da me, cercasse di mettersi nei miei panni invece di cercare con la iccola una sorta di 'riscatto' per le occasioni che ha perso.
Boh, io lo trovo bellissimo capire di aver sbagliato e cercare l'occasione per riscattarsi.

Ma so che i suoi modi di fare hanno fatto dei seri - se pur involontari - danni
Tu sai che lei fa danni, che nona scolta, che fa quello che vuole e nonostante tutto ciò le affidi tua figlia? O in cuor tuo sai che non è proprio così male? sennò davvero è pericolossima questa cosa.


Di fatto chiedo collaborazione e cerco quel famoso, faticoso, dialogo. Ma mi sto arrendendo all'idea di non poterlo avere...se per colpa mia o colpa sua non lo so, forse solo perchè ormai è troppo tempo che manca...
quel dialogo è FONDAMENTALE perché tua figlia si senta in BUONE MANI (o se non c'è dialogo che ci sia la fiducia totale).
Sennò è meglio un nido.
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Messaggio da willy69 » mar set 27, 2011 11:41 am

Lotte597 ha scritto:Grazie a tutte per il dibattito e le vostre opinioni.
Inevitabilmente quoto e condivido le altre che hanno detto di 'capire' la mia reazione e l'esempio dei pedofili è proprio la cosa a cui pensavo quando ho detto a mia madre che era pericoloso far metabolizzare alla bambina l'idea che ci fossero cose che si potevano 'non dire' alla mamma.

Quanto al rapporto speciali con i nonni, sono la prima a dire che la complicità nonni-nipoti è sana (perchè io sono stata di fatto cresciuta da mia nonna...e forse anche per questo on mia madre non ho dialogo mentre ne avevo uno splendido con mia nonna), ma credo che a questa età (18 mesi tra poco) sia troppo pretendere dalla bimba che capisca l'ironia, i messaggi su più livelli, ecc.

Credo che sia giusto e legittimo che io possa dire a mia madre cosa ritengo che sia sbagliato nell'educazione della mia bambina. Mi riferisco a cosa serie (come questa, che per me è seria perchè la ritengo potenzialmente pericolosa, come dimostrano gli esempi di pedofili o bulli che sono stati fatti fino ad ora) non a stupidaggini.

Se le lascio la bimba è proprio perchè mi fido di lei e so che la cosa le fa piacere. Non pretendo che faccia tutto quello che farei io o come lo vorrei io (sinceramente abbiamo modi di fare e interessi del tutto diversi, ma è bene così almeno la bimba ha stimoli differenti), solo che vorrei che i (pochi, molto molto pochi) paletti che le metto venissero rispettati. E su quelli, nonostante mi faccia male sapere che poi se la prenderà, ecc ecc, credo di dover essere ferma. Per dare un messaggio univoco alla bambina.

E mi piacerebbe tanto se anche lei, che pretende tanto tatto e sensibilità da me, cercasse di mettersi nei miei panni invece di cercare con la piccola una sorta di 'riscatto' per le occasioni che ha perso.
Ripeto: ho il diritto di dirle (con tranquillità, per bene) cosa non mi piace e di aspettarmi che lei rispetti le mie indicazioni. Faccio un esempio molto molto banale, ma forse può aiutare. Il pediatra ha detto di evitare la banana perchè la bimba è sempre stata un pò stitica...le avrò detto e ripetuto questa cosa mille volte, ma ancora mi capita di tornare a casa magari un pò prima e trovarle a mangiare la banana....e ogni volta la spiegazione è: ma c'è il potassio!...due o tre volte le ho rispiegato tutto, ora non le dico nemmeno più nulla ma anche in quel caso mi girano)

Io non mi sento bravissima come mamma, anzi, mi sento sempre inaduguata e di rincorsa. I miei post dovrebbero testimoniare che ho sempre millemila dubbi.
Ma so che i suoi modi di fare hanno fatto dei seri - se pur involontari - danni (con mia sorella di più, con me un pò meno perchè sono uscita di casa molto presto) e vorrei avere io la mia opportunità di educare la bimba, con la sua collaborazione e magari con consigli, ma senza la zavorra di dover 'lottare' contro il suo fantasma perchè se non fai per filo e per segno come dice, allora è un'offesa mortale.

Di fatto chiedo collaborazione e cerco quel famoso, faticoso, dialogo. Ma mi sto arrendendo all'idea di non poterlo avere...se per colpa mia o colpa sua non lo so, forse solo perchè ormai è troppo tempo che manca...
Scusami ma forse metti nello stesso calderone cose importanti su cui DEVE seguire le tue indicazioni e altre meno...magari dovresti esser inflessibile sulle prime e più indulgente sulle seconde.
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Messaggio da Claudette » mar set 27, 2011 11:45 am

Paola M. ha scritto:Udio, grazie :-).

Io immagino che da figlia, per altro senza la mamma (e credo che questo sia un vuoto incolmabile quando si diventa noi stesse madri e t'abbraccio forte forte) vedere questo nonno fuggitivo faccia male.

Se però tu hai fiducia di lui, se pensi che può dare del buono a tuo figlio, se credi che sappia creare un rapporto anche saltuario, imponigli il nipote. .
Ecco, ti ringrazio, hai centrato il problema.
Sono certa che "allargare il cerchio della fiducia" possa giovare al bimbo, che peraltro ha imparato a ripetere un buffo ghigno gioioso che gli ha insegnato il suddetto nonno, e non so come ha fatto in così poche occasioi di incontro.
La vera questione spinosa è che non so se fidarmi più di questo padre che scompare in modo così incomprensibile, e mi crea, come hai detto bene tu, dolorose lacerazioni interiori.
Con il bimbo si è dimostrato affettuoso, e a parole lo cerca, ma non so se, alla lunga, possa deludere lui come ha deluso me, è questa la mia paura, e, credimi, sono davvero combattuta, perchè condivido tutto ciò che hai detto sulla ricchezza reciproca che un rapporto nonno-nipote è in grado di creare....
Dovrei chiarirmi le idee, e gli ho fatto anche domande dirette, ma lui sfugge, sfugge, e mi crea sempre più confusione.
Insomma, davvero non so che pesci pigliare... :occhiodibue:
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Messaggio da Lotte597 » mar set 27, 2011 11:48 am

willy69 ha scritto:Scusami ma forse metti nello stesso calderone cose importanti su cui DEVE seguire le tue indicazioni e altre meno...magari dovresti esser inflessibile sulle prime e più indulgente sulle seconde.
forse mi sono spiegata male, è proprio quello che sto facendo.
sulle cose meno importanti o non dico nulla o lo dico una volta o due, se non recepisce, pace...
ma ci sono cose, come quella del non dire nulla alla mamma, che mi danno molto fastidio ( e sono certa, lo so, che di fondo anche lei concorda con il mio punto di vista) però se 'oso' farglielo presente, l'esser stata 'ripresa' diventa un'offesa terribile
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Messaggio da willy69 » mar set 27, 2011 11:56 am

Lotte597 ha scritto:forse mi sono spiegata male, è proprio quello che sto facendo.
sulle cose meno importanti o non dico nulla o lo dico una volta o due, se non recepisce, pace...
ma ci sono cose, come quella del non dire nulla alla mamma, che mi danno molto fastidio ( e sono certa, lo so, che di fondo anche lei concorda con il mio punto di vista) però se 'oso' farglielo presente, l'esser stata 'ripresa' diventa un'offesa terribile
E' tua mamma,parlaci chiaramente se si offende..bon,le passerà.Io con mia suocera non posso dire bah che gira le chiappe offesa...se ti consola le avrò detto UN MILIONE di volte di non dargli la nutella tutti i santi giorni a merenda e lei..gli da il cornetto con la nutella!Che pazienza che ce vò.... :eeeeeeeeeee.
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