Avere il tempo per non far niente...

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MatifraSo
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Messaggio da MatifraSo » ven set 23, 2011 3:27 pm

Ma ora Marco è alle elementari, no?


MariannaMJ

Messaggio da MariannaMJ » ven set 23, 2011 3:30 pm

Nove io credo di aver vissuto un'infanzia simile alla tua (aggiungerei la chitarra a boschi e prati ;) ), e di momenti di "nulla fare" ne sono stata piena fino alla maturità....
insieme al mio gruppetto di amiche che tutt'ora frequento quando sono là.
per noi lo stare senza far nulla era costruttivo, e posso dire che al non far nulla non sempre corrispondeva la noia.

sugli sport, a parte la pallavolo che praticavamo in paese perchè bastano un pallone, una rete (anche immaginaria!) e uno spiazzo, non ho fatto nient'altro per mancanza di mezzi, e questo un pò mi manca .

di getto quindi di direi di proporgli qualcosa, che non deve necessariamente eccedere poi nella frequenza quotidiana o nell'agonismo spietato...
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nove
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Messaggio da nove » ven set 23, 2011 3:47 pm

Lui quest'anno avrebbe chiesto di andare a minibasket, e sarei anche contenta. Ma bisogna vedere quanto costa, perché arrivo precisa a fine mese. E inoltre lì ci va anche quel bimbo manesco che tanto lo ha fatto soffrire alla materna, e che le maestre non arginavano.

Comunque mi informerò, prima però voglio la valutazione della NPI (ha dei leggeri ritardi nell'apprendimento), perché devo valutare se dovrà fare altre terapie e il tempo e il costo.
Direi che a ottobre avrò il quadro completo e decideremo.
Anche se mi lascia comunque perplessa il latro agonistico.
Io ho fatto nuoto, a 6 anni. Ho smesso perché avevo un istruttore che voleva a tutti i costi farmi tuffare, perché DOVEVO IMPARARLO. L'aveva deciso lui. Se avevo paura mi spingeva. Alla fine non ho preso il brevetto di nuoto, ma l'anno dopo ho imparato a nuotare DA SOLA.
Mio figlio in questo è molto simile a me, è pauroso (Andrea no, menomale!), e temo che in contesti di questo tipo possa essere danneggiato. E in un quadro come il suo, non ho certo bisogno che qualcuno mini la sua già bassa autostima. Insomma, non mi aspetto che gli dicano che è un genio se non lo è. Vorrei semplicemente un ambiente in cui i bimbi possano muoversi, fare esercizio e stare assieme senza altre pressioni. Ma non è facile trovarlo.
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MANU_
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Messaggio da MANU_ » ven set 23, 2011 3:56 pm

Guarda manco a me piace l'idea dell'agonismo,
comunque Giulia ha fatto nuoto, ha fatto ginnastica ritmica
ed è sempre stato impostato come un gioco.
Zero rivalità con i compagni e zero obblighi.

Per il costo nessuno ti dice nulla ci mancherebbe,
da noi ad esempio basta andare al campetto dell'oratorio
e 4 calci al pallone li dai come niente e passi un'oretta
con qualche amichetto (gratis ovviamente).

Io la mando a questi corsi "per mia comodità",
perchè va con le sue amichette,
perchè l'impegno dei nonni si limita ad accompagnarla in palestra
e poi la recupero io,
insomma son felice che abbia questa possibilità
perchè altrimenti starebbe davanti alla tv a casa dei nonni,
cercando da mangiare peraltro!
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polpit
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Messaggio da polpit » ven set 23, 2011 4:56 pm

Penso che "l'attività fisica" sia fondamentale.
Che possa essere correre e saltare nei campi piuttosto che al parco, ci sta anche.
Però credo che sia anche utile fare questo tipo di esperienza con gli altri bambini/ragazzi.
Talvolta come mamma vorrei nevitabilmente un ambiente protetto per Vittorio (al di là della sua disabilità), ma poi capisco che deve imparare pian piano anche ad affrontare le difficoltà.
Difficoltà che adesso possono essere facilmente superabili (magari appunto anche con l'aiuto dei genitori/adulti) e soprattutto difficoltà “grazie” alle quali poi potrà acquisire quegli "strumenti" utili ad affrontare le avversità della vita, che inevitabilmente lo toccheranno.
….... Oltre al fatto che sono convinta che l'attivià fisica/sport ci regali oltre che un benessere fisico anche un notevole benessere mentale.
A ciascuno il proprio sport.
Jersey

Messaggio da Jersey » lun set 26, 2011 11:25 am

nove ha scritto:.... Insomma, non mi aspetto che gli dicano che è un genio se non lo è. Vorrei semplicemente un ambiente in cui i bimbi possano muoversi, fare esercizio e stare assieme senza altre pressioni. Ma non è facile trovarlo.
Io sono per la via di mezzo....movimento si, ma divertendosi.
C'è una sola società sportiva nella tua città? Qui ce ne sono diverse, una più impostata all'agonismo, una più al divertimento...in modo che si riesca bene o male a trovare la squadra più adatta ai propri desideri.
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Lella
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Messaggio da Lella » lun set 26, 2011 11:55 am

Intanto ti dico che il titolo è bellissimo
Avere tempo per non fare niente…….
Mi ha fatto riflettere quanto i momenti di vuoto potrebbero stimolare la creatività e non l'ozio, anche nei bambini.
Io ti direi che solo la mamma può capire quale sia la via di mezzo tra l'esigenza di attività fisica e l'esigenza di starsene a casa o al parco o comunque tra gli affetti di casa, tutte le forzature sono controproducenti perciò cerca di capire cosa a lui interessa davvero.
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Messaggio da Trilli2011 » lun set 26, 2011 1:39 pm

Hai mai pensato al ciclismo? Si sta insieme ma è uno sport individuale, se sei una schiappa nessuno se la prende con te...
... scherzi a parte, noi cercheremo di far appassionare la bimba ai "nostri" sport praticandoli con lei finchè è piccola, ma siamo convinti che dei momenti in cui vengono praticati con i pari età siano fondamentali.
Il tempo libero erò deve esserci, è sacrosanto, e non si può pretendere, come fanno molte mamme, di riempire i figli di impegni pomeridiani per poi chiedere alla scuola di non dare compiti a casa "perchè di pomeriggio sono troppo impegnati"!
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