Da noi i prezzi dovrebbero aggiornarsi automaticamente.
Il campo IVA passa a 21 e fa da solo l'operazione, ma noi lavoriamo da sempre con i centesimi.
Ma a noi non cambia nulla, l'imponibile è sempre lo stesso
Oggi aumento dell'Iva: e le scorte?
Ho fatto vasto-camerino, a pensare e ripensare, che cosa non tornava nel passaggio,
Allora:
Il venditore ha acquistato un bene versando al suo fornitore l'Iva del 20%, con il passaggio al 21% sulla vendita di quel bene il venditore dovrà versare allo stato il 21% pur avendo portato su quello stesso bene il 20% di scorporo dalla differenza IVA acquisti (avere) IVA vendite (dare) per cui nel conguaglo io venditore sto dando allo stato più di quanto avrei dato se l'IVA fosse rimasta al 20, quindi è il venditore che perde sui profitti, nel passaggio, perché l'IVA determina la differenza Acquisti e vendite su cui verrà calcolato il profitto da tassare. (questo in un conteggio teratera, perché è chiaro che l'utile da tassare è dato da più complessi calcoli contabili).
Allora:
Il venditore ha acquistato un bene versando al suo fornitore l'Iva del 20%, con il passaggio al 21% sulla vendita di quel bene il venditore dovrà versare allo stato il 21% pur avendo portato su quello stesso bene il 20% di scorporo dalla differenza IVA acquisti (avere) IVA vendite (dare) per cui nel conguaglo io venditore sto dando allo stato più di quanto avrei dato se l'IVA fosse rimasta al 20, quindi è il venditore che perde sui profitti, nel passaggio, perché l'IVA determina la differenza Acquisti e vendite su cui verrà calcolato il profitto da tassare. (questo in un conteggio teratera, perché è chiaro che l'utile da tassare è dato da più complessi calcoli contabili).
Esatto, il commerciante (soprattutto chi fa tanto magazzino) è penalizzato quanto il consumatore finaleviola 52 ha scritto:Ho fatto vasto-camerino, a pensare e ripensare, che cosa non tornava nel passaggio,
Allora:
Il venditore ha acquistato un bene versando al suo fornitore l'Iva del 20%, con il passaggio al 21% sulla vendita di quel bene il venditore dovrà versare allo stato il 21% pur avendo portato su quello stesso bene il 20% di scorporo dalla differenza IVA acquisti (avere) IVA vendite (dare) per cui nel conguaglo io venditore sto dando allo stato più di quanto avrei dato se l'IVA fosse rimasta al 20, quindi è il venditore che perde sui profitti, nel passaggio, perché l'IVA determina la differenza Acquisti e vendite su cui verrà calcolato il profitto da tassare. (questo in un conteggio teratera, perché è chiaro che l'utile da tassare è dato da più complessi calcoli contabili).