Tristezza di una mamma
Tristezza di una mamma
Sono una mamma debole, ne sono consapevole. RImetto sempre in discussione le mie scelte e il mio modo di essere. Dato che mia madre è stata una PESSIMA madre, probabilmente ho il terrore di fare lo stesso.
Fino ad oggi nonostante le difficoltà ho vissuto con il mio piccolo 11 mesi di amore puro e l'ho sempre visto sereno. Ha passato periodi agitati, si sveglia tantissimo la notte, è sempre stato un bimbo ad alta richiesta ma ho cercato di assecondarlo in tutto e l'ho sempre visto sereno, aperto verso gli altri, pronto a ridere per tutto.
Ora abbiamo iniziato il nido. Per la prima volta (a parte i primissimi mesi e le volte che si è fatto male perchè ad esempio è cascato) l'ho visto piangere disperato. Io non ero proprio pronta. Dopo il primo distaccamento di 1 ora mi hanno chiamato prima perchè piangeva in modo inconsolabile. Il giorno dopo è andata meglio (mi hanno detto che ha pianto ma io non l'ho visto), stamani me ne sono andata che lui urlava (lo sentivo da fuori) di nuovo disperato e io ho pianto con lui. Se questa è stata la mia scelta (scelta motivata ovviamente da motivi di lavoro) so che devo portarla avanti ma non è facile infliggere per la prima volta dolore al proprio figlio. Viste le difficoltà siamo ancora all'inserimento graduale (per ora sto via 2 h - 2h e mezza) ma non riesco a sopportare il suo sguardo la mattina che mi dice "mamma perchè fai questo, perchè te ne vai?"
Io non ci dormo la notte e la sera prima di andare a letto piango. Il nido è molto rinomato, le educatrici sono bravissime. Lui praticamente oggi ha passato tutto il tempo in collo ad un educatrice in una stanza da soli perchè se vedeva altre persone piangeva.
Io mi sento in colpa da morire, come al solito non sono convinta delle mie scelte. Avrei potuto prendere una baby sitter facendo un sacco di sacrifici, ma essendo un bambino molto aperto pensavo che il nido andesse bene per lui. Pensavo che a quasi un anno fosse pronto.......
Intorno a me mi dicono che sia io che lui dobbiamo passare anche da momenti difficili....che la vita è questa. E' tutto normale o la sto prendendo io veramente troppo male?????
Fino ad oggi nonostante le difficoltà ho vissuto con il mio piccolo 11 mesi di amore puro e l'ho sempre visto sereno. Ha passato periodi agitati, si sveglia tantissimo la notte, è sempre stato un bimbo ad alta richiesta ma ho cercato di assecondarlo in tutto e l'ho sempre visto sereno, aperto verso gli altri, pronto a ridere per tutto.
Ora abbiamo iniziato il nido. Per la prima volta (a parte i primissimi mesi e le volte che si è fatto male perchè ad esempio è cascato) l'ho visto piangere disperato. Io non ero proprio pronta. Dopo il primo distaccamento di 1 ora mi hanno chiamato prima perchè piangeva in modo inconsolabile. Il giorno dopo è andata meglio (mi hanno detto che ha pianto ma io non l'ho visto), stamani me ne sono andata che lui urlava (lo sentivo da fuori) di nuovo disperato e io ho pianto con lui. Se questa è stata la mia scelta (scelta motivata ovviamente da motivi di lavoro) so che devo portarla avanti ma non è facile infliggere per la prima volta dolore al proprio figlio. Viste le difficoltà siamo ancora all'inserimento graduale (per ora sto via 2 h - 2h e mezza) ma non riesco a sopportare il suo sguardo la mattina che mi dice "mamma perchè fai questo, perchè te ne vai?"
Io non ci dormo la notte e la sera prima di andare a letto piango. Il nido è molto rinomato, le educatrici sono bravissime. Lui praticamente oggi ha passato tutto il tempo in collo ad un educatrice in una stanza da soli perchè se vedeva altre persone piangeva.
Io mi sento in colpa da morire, come al solito non sono convinta delle mie scelte. Avrei potuto prendere una baby sitter facendo un sacco di sacrifici, ma essendo un bambino molto aperto pensavo che il nido andesse bene per lui. Pensavo che a quasi un anno fosse pronto.......
Intorno a me mi dicono che sia io che lui dobbiamo passare anche da momenti difficili....che la vita è questa. E' tutto normale o la sto prendendo io veramente troppo male?????
Io credo che nell'inserire un bimbo all'asilo siano piu' i casi di pianto che quelli "lisci".
Io ho lasciato mia figlia piccola con i nonni, ed e' andata all'asilo a 3 anni e mezzo, quindi gia' grande, e con bimbi che conosceva gia'. Indovina? Una settimana di pianti disperati lo stesso! Quindi mettitela via, e' cosi', purtroppo. Ma consolati, passera'.
Io ho lasciato mia figlia piccola con i nonni, ed e' andata all'asilo a 3 anni e mezzo, quindi gia' grande, e con bimbi che conosceva gia'. Indovina? Una settimana di pianti disperati lo stesso! Quindi mettitela via, e' cosi', purtroppo. Ma consolati, passera'.
io ho portato i miei al nido il grande a 9 mesi, il piccolo a 10 e ovviamente non è stato facile...
era un nido bellissimo e rinomato, con delle educatrici veramente in gamba di cui mi fidavo ciecamente.....
una volta quando dissi ad una di loro ( la più anziana ed esperta) che soffrivo per quel pianto al distacco lei mi ha tranquillizzata dicendomi che si sarebbe preoccupata del contrario..... i bambini che stanno bene in famiglia patiscono il distacco, se non manifestano alcuna rezione (sia essa il pianto mattutino, il rifiuto momentaneo del cibo, qualche problema di sonno , un aumentato nervosismo), beh...... lei mi disse che in quel caso ci sarebbe stato da preoccuparsi
anche io ho scelto il nido per motivi di lavoro e ne sono stata felice, credo che una baby sitter non possa offrire loro gli stimoli e le esperienze che offre un buon nido
ti abbraccio forte perchè so come ti senti ma vedrai che migliorerà pian piano...
era un nido bellissimo e rinomato, con delle educatrici veramente in gamba di cui mi fidavo ciecamente.....
una volta quando dissi ad una di loro ( la più anziana ed esperta) che soffrivo per quel pianto al distacco lei mi ha tranquillizzata dicendomi che si sarebbe preoccupata del contrario..... i bambini che stanno bene in famiglia patiscono il distacco, se non manifestano alcuna rezione (sia essa il pianto mattutino, il rifiuto momentaneo del cibo, qualche problema di sonno , un aumentato nervosismo), beh...... lei mi disse che in quel caso ci sarebbe stato da preoccuparsi
anche io ho scelto il nido per motivi di lavoro e ne sono stata felice, credo che una baby sitter non possa offrire loro gli stimoli e le esperienze che offre un buon nido
ti abbraccio forte perchè so come ti senti ma vedrai che migliorerà pian piano...
credo anche io che sia una cosa passeggera dovuta al cambiamento che pero´non deve farti venire dubbi sul tuo essere mamma.vavi ha scritto:Io credo che nell'inserire un bimbo all'asilo siano piu' i casi di pianto che quelli "lisci".
stai facendo il meglio per lui, ripetilo come un mantra!
Puo´darsi (come era successo a me) che in futuro ci possano ancora essere dei momenti in cui piangera´, ma passeranno anche quelli.
stai serena ! :abbraccio:
Cara :bacio: . Ti capisco benissimo! Però non ti devi sentire in colpa, stai cercando di fare il meglio per il tuo bambino. L'inserimento graduale al nido lo fanno proprio per far abituare piano piano i bimbi al nuovo ambiente e al fatto che comunque la mamma (o comunque una persona cara) lo verrà in ogni caso sempre a prendere.
Eventualmente chiedi un consiglio anche alle educatrici, loro sono esperte.
Eventualmente chiedi un consiglio anche alle educatrici, loro sono esperte.
Ecco, una bella spiegazione (che peraltro tranquillizza anche me). Grazie mamyluna!mamyluna ha scritto:i bambini che stanno bene in famiglia patiscono il distacco, se non manifestano alcuna rezione (sia essa il pianto mattutino, il rifiuto momentaneo del cibo, qualche problema di sonno , un aumentato nervosismo), beh...... lei mi disse che in quel caso ci sarebbe stato da preoccuparsi