L'estate

[la Martina]

Grazie Caterina, a me che un'estate così l'agognavo e non l'ho avuta, leggerti fa l'effetto di un sorso d'acqua fresca.

[Glorina]

Grazie Cate, mi hai fatto sentire il profumo dei monti e del mare. Per noi questa estate è stata un pò pesante: casa in ristrutturazione, lavoro mio e di mio marito impegnativi. Spero in qualche giorno di fine settembre per me e per i miei amori.

[passerottina]

Grazie Cate, passa il tempo ma mi ritrovo sempre in sintonia con te.
Ti ammiro e ti auguro il meglio!!!

[Linda Eva]

Mi fai riflettere.
E' un po' che sto cercando di ritrovare un mio spazio mentale, e questo ne è un bellissimo esempio.
Grazie.

grazie!

[caterina]

Bellissime le tue parole Cate, leggerti è come prendere una boccata d'aria che sa di sole e serenità.

Di me dico solo che -per motivi familiari- sono molti anni che non faccio quello che voglio, ma quello che devo.
Quello che voglio non saprei più nemmeno dire cosa sia.
Da quando c'è Emma poi, ancora meno.
Ed è così da talmente tanto tempo che mi sembra quasi che la cosa mi vada bene, se ci penso però sento che non è così, ma sono passivamente rassegnata e mi giustifico dicendo che ho una bella famiglia, un marito che amo, una bambina magnifica, non abbiamo particolari problemi, che voglio di più? Mica si può avere tutto.

Non sono la Pocahontas che sembro.
Anche io conquisto le mie libertà a fatica.
A volte essere liberi fa storcere il naso alla gente.
Mi svegliavo presto al mattino, e mi sono anche sentita dire (da un'altra ospite dell'albergo) <<ma come, lasci che a vestire la bimba al mattino sia tuo marito???).
Ma quella era la mia libertà, la mia felicità, e a volte, a costo di sembrare un caterpillar, me la strappo con i denti e con le unghie.
Questa ricerca di libertà è arrivata di recente, quando il mio corpo e la mia mente hanno...compreso...capito...che Rachele stava crescendo, che io potevo ed avevo, ed ho il diritto di essere me stessa, di trovare il mio spazio, la mia dimensione, per essere una persona migliore, una donna migliore, una madre migliore.

La nostra felicità è felicità anche di chi ci ama.
Vedere una casa perfetta fa piacere a tutti.
Io credo però che faccia ancora più piacere vedere una donna felice che ti accoglie, una mamma serena che ti "sopporta" e supporta.

Voglio credere che la mia ricerca di felicità sia anche a beneficio di chi mi ama.

[clac]

io ti leggo e resto ammirata, davanti al tuo modo semplice e intenso di descrivere la vita ma soprattutto dal tuo modo semplice ed intenso di vivere la vita.
Tu sei innamorata della vita Cate, trasuda da ogni tua parola. e io ammiro ed invidio.

emamè ha espresso esattamente quello che ho pensato io nel leggerti..

[Teresa]

Voglio credere che la mia ricerca di felicità sia anche a beneficio di chi mi ama.

su questo concordo poco. O meglio mi piace come suona, ma di fatto, sulla pratica, funziona male, a meno che quella ricerca conduca ad uno stile di vita a forma di risposte di esigenze di chi ci ama.

Anche perche' la nostra livertà finisce dove la loro felicità comincia. Molto spesso.


Hai scritto cose molto belle, pero' credo che in fatto di libertà non esistano formule magiche universali.

io ho un lavoro miserabile (molto impegnativo e con molte responsabilità) e mi sono goduta la mia estate (molto simile alla tua, fatta di montagna, di lago e infine di mare) proprio perche' ero libera dal lavoro e ho assorbito la mia famiglia come una spugna.

Avevo quasi una forma ossessiva del "ghe pense mi" di fare la mamma e la moglie e l'amante, perche' ero verametne stanca di quella libertà che mi teneva (e -ahime' ) mi tiene- lontana da loro.

[caterina]

E' chiaro che ognuno vive la sua libertà.
La libertà è fare ciò che ci rende felici.
Per me felicità è libertà significa stare sola.
Perchè io non sono un animale sociale.
Io amo il silenzio, amo il deserto mentale, amo la preghiera fatta in solitudine.
Una famiglia chiassosa come la mia, a volte annichilisce.

Ed ecco che, quando le cose si fanno troppo strette, divento una persona peggiore.
Divento un leone in gabbia, e rendo tutto più difficile, più pesante.
Ed ecco quindi DOVE la mia felicità va anche a beneficio degli altri che mi stanno accanto.