Compagni di gioco
Compagni di gioco
Ciao ragazze,
come vi regolate nei rapporti tra bambini?
Oggi RIccardo giocava con suo cugino (2 anni più grande di lui), come succede sempre. Mentre facevano una gara in bici, Riccardo lo chiamava e lui deliberatamente non rispondeva, facendolo sgolare. Ric non capiva il perchè della situazione (e neanch'io in realtà) così alla fine gli ha bloccato la strada e oltre al rischio di essere investito si è beccato un bel "scemo tu non capisci niente".
è una cazzata, lo so, ma quella di oggi è solo una situazione emblematica. Come vi comportate quando vostro figlio è frustrato da un rapporto di amicizia? Intervenite? Io l'ho solo consolato spiegandogli che forse il cuginetto era arrabbiato ma che comunque gli ha dato una brutta risposta.
Se vi accorgete che il rapporto è sbilanciato (bambino più grande e perciò più influente) come vi comportate?
Se la sbrogliano da soli? Imparano a farsi le ossa? Cercate di evitare i rapporti potenzialmente sblanciati?
:mumble:
come vi regolate nei rapporti tra bambini?
Oggi RIccardo giocava con suo cugino (2 anni più grande di lui), come succede sempre. Mentre facevano una gara in bici, Riccardo lo chiamava e lui deliberatamente non rispondeva, facendolo sgolare. Ric non capiva il perchè della situazione (e neanch'io in realtà) così alla fine gli ha bloccato la strada e oltre al rischio di essere investito si è beccato un bel "scemo tu non capisci niente".
è una cazzata, lo so, ma quella di oggi è solo una situazione emblematica. Come vi comportate quando vostro figlio è frustrato da un rapporto di amicizia? Intervenite? Io l'ho solo consolato spiegandogli che forse il cuginetto era arrabbiato ma che comunque gli ha dato una brutta risposta.
Se vi accorgete che il rapporto è sbilanciato (bambino più grande e perciò più influente) come vi comportate?
Se la sbrogliano da soli? Imparano a farsi le ossa? Cercate di evitare i rapporti potenzialmente sblanciati?
:mumble:
Io in genere lascio che Tommy se la sbrighi da solo.
Intervengo solo se lo vedo in situazioni "critiche" (offese pesanti o violenza fisica) in genere basta distrarre o ricordare al bambino più grande che sta avendo un comportamento scorretto o mal che vada richiamo Tommy alla base e andiamo altrove.
Però a dire il vero ultimamente è lui che "rischia" di offendere gli altri bambini, non tanto con parolacce o atteggiamenti aggressivi (che non sono da lui) quanto con l'indifferenza, la supponenza e commenti taglienti senza peli sulla lingua (sempre educato però davvero quanto può ferire con le parole...).
In questi casi lo riprendo eccome.
Intervengo solo se lo vedo in situazioni "critiche" (offese pesanti o violenza fisica) in genere basta distrarre o ricordare al bambino più grande che sta avendo un comportamento scorretto o mal che vada richiamo Tommy alla base e andiamo altrove.
Però a dire il vero ultimamente è lui che "rischia" di offendere gli altri bambini, non tanto con parolacce o atteggiamenti aggressivi (che non sono da lui) quanto con l'indifferenza, la supponenza e commenti taglienti senza peli sulla lingua (sempre educato però davvero quanto può ferire con le parole...).
In questi casi lo riprendo eccome.
Adesso con alex che è più grande tendo a intervenire il meno possibile, ormai è un ometto e non va bene che arrivi la mamma con la clava a sistemare le cose. Una volta, con discrezione, sono andata a parlargli per dirottarlo lontano da una situazione frustrante di esclusione con tanto di schiaffo per allontanarlo, poi ho parlato alla mamma del bambino che gli ha dato lo schiaffo.
Devo dire però che alex, salvo verso i due anni per un breve periodo in cui usava le mani, è sempre stato "vittima".
Se il sopruso non è grave lascio correre anche se vedo, e anche se il bambino con cui entra in conflitto è (un pochino) più grande. Se mai ne discutiamo a lungo una volta a casa.
Se fosse lui l'aggressore non so se resisterei senza intervenire subito. Non credo proprio.
Fede è un cuor contento, difficile che litighi, ma se accade si difende bene, perciò non servo neanche lì.
Per lui ho fatto però, due anni fa, il mio intervento più pesante. Giocava con amici e coetanei di alex che si erano messi a prenderlo pesantemente in giro perché parlava male, ma in modo troppo "sottile" perché alex si decidesse a proteggerlo attaccando i suoi amici (e magari non era neanche giusto lasciarlo in quel dilemma), e con le madri dei due bambini più grandi del tutto disinteressate che chiacchieravano fra loro senza controllare. Ho sgridato i due bambini, con calma ma con decisione, l'avrei fatto anche se fossero stati i miei figli per una cosa tanto brutta, anzi probabilmente con i miei figli sarei stata molto più dura.
Perciò, sì, se il rapporto è sbilanciato secondo me in alcuni casi si può pure intervenire...
Nel caso che citi, però, il cugino con due anni di più, strafottente e maleducato ma ancora nei limiti, penso che avrei gestito la cosa con una delle famose "chiacchierate a posteriori".
In che senso intendi, invece, "evitare i rapporti potenzialmente sbilanciati"? Impedire che il bambino frequenti un bambino più grande?
Devo dire però che alex, salvo verso i due anni per un breve periodo in cui usava le mani, è sempre stato "vittima".
Se il sopruso non è grave lascio correre anche se vedo, e anche se il bambino con cui entra in conflitto è (un pochino) più grande. Se mai ne discutiamo a lungo una volta a casa.
Se fosse lui l'aggressore non so se resisterei senza intervenire subito. Non credo proprio.
Fede è un cuor contento, difficile che litighi, ma se accade si difende bene, perciò non servo neanche lì.
Per lui ho fatto però, due anni fa, il mio intervento più pesante. Giocava con amici e coetanei di alex che si erano messi a prenderlo pesantemente in giro perché parlava male, ma in modo troppo "sottile" perché alex si decidesse a proteggerlo attaccando i suoi amici (e magari non era neanche giusto lasciarlo in quel dilemma), e con le madri dei due bambini più grandi del tutto disinteressate che chiacchieravano fra loro senza controllare. Ho sgridato i due bambini, con calma ma con decisione, l'avrei fatto anche se fossero stati i miei figli per una cosa tanto brutta, anzi probabilmente con i miei figli sarei stata molto più dura.
Perciò, sì, se il rapporto è sbilanciato secondo me in alcuni casi si può pure intervenire...
Nel caso che citi, però, il cugino con due anni di più, strafottente e maleducato ma ancora nei limiti, penso che avrei gestito la cosa con una delle famose "chiacchierate a posteriori".
In che senso intendi, invece, "evitare i rapporti potenzialmente sbilanciati"? Impedire che il bambino frequenti un bambino più grande?
Scusate, sono partita e non ho più partecipato alla discussione! :p
Sì, in effetti intendevo dire evitare per quanto possibile di fargli frequentare bambini più grandi, ma ripensandoci non è detto che con i coetanei si crei un ambiente più protetto...
Anch'io intervengo solo quando ci sono pericoli fisici (si picchiano) o se uno dei due infierisce sull'altro. Però sulle piccole angherie psicologiche non so: per es. in caso sdi scambio gioco iniquo (es. una macchinina in cambio di una figurina) che fate se il bambino se ne pente e rivuole il suo giochino?
E' che forse mi spaventa l'idea di diventare dipendenti da qualcuno pur di averne l'amicizia. A me è capitato da adolescente e mi ricordo ancora bene il senso di frustrazione che provavo.
Sì, in effetti intendevo dire evitare per quanto possibile di fargli frequentare bambini più grandi, ma ripensandoci non è detto che con i coetanei si crei un ambiente più protetto...
Anch'io intervengo solo quando ci sono pericoli fisici (si picchiano) o se uno dei due infierisce sull'altro. Però sulle piccole angherie psicologiche non so: per es. in caso sdi scambio gioco iniquo (es. una macchinina in cambio di una figurina) che fate se il bambino se ne pente e rivuole il suo giochino?
E' che forse mi spaventa l'idea di diventare dipendenti da qualcuno pur di averne l'amicizia. A me è capitato da adolescente e mi ricordo ancora bene il senso di frustrazione che provavo.