scelte educative

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alce
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Messaggio da alce » gio ago 18, 2011 10:25 am

Sheireh ha scritto:Che te lo dimostri, tutti gli studi seri mostrano esattamente il contrario, cioè che servono ai bambini e che è proprio questo a renderli indipendenti.
quotissimo!
molti si stupiscono nel vedere Ada (due anni e due mesi) che gioca da sola anche per un'ora filata (ora che ci penso durante queste vacanze giocava anche per più tempo da sola). Eppure dorme con me, eppure non abbiamo mai usato il passeggino ed è cresciuta stando inbraccio e nel marsupio! e ti assicuro che non c'è bambina che cammini quanto lei ora, andiamo persino a fare le passeggiate in collina. Proprio una cara amica qualche giorno fà notava..." dorme con te però gioca tanto da sola!" come se le due cose non fossero conciliabili, mentre io credo siano una la conseguenza dell'altra.


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nanny
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Messaggio da nanny » gio ago 18, 2011 10:33 am

Io so solo che mia suocera faceva e fa questo tipo di ragionamenti, mi ha sempre detto che i bambini vanno presi su per farli mangiare e per cambiarli e poi devono stare nel lettino perchè stanno "più comodi" e così facendo ha cresciuto un figlio incapace di esprimere amore, di esternare le sue paure (perchè tanto non c'era mai nessuno ad ascoltarlo e a consolarlo) e pieno di insicurezze...d'altra parte per me è ovvio: se ogni volta che, piccolo ed impaurito, cerco amore e rassicurazione e davanti a me trovo un muro a lungo andare non chiederò più nulla ma resterò comunque piccolo ed impaurito.
Ora lui si sforza di essere diverso con i suoi figli ed i nostri bimbi sono liberi ed indipendenti...
E poi vuoi mettere la gioia quando, mentre sei lì che leggi un libro ed i bimbi giocano, viene loro in mente di passare a darti un bacio, così perchè ne avevano voglia...quel bacio non ha prezzo!!
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Messaggio da Azur » gio ago 18, 2011 10:36 am

pennyhose ha scritto: credo profondamente nel fatto che i bimbi incamerino un senso di sicurezza e indipendenza nei primissimi mesi di vita che poi gli servirá negli anni successivi
lo credo assolutamente anch'io.
Anch'io sono stata subissata, con la prima figlia, dalle solite innumerevoli e infinite critiche "la vizi" "la rovini" "ti resterà sempre appiccicata" ecc ecc ecc...

La soddisfazione maggiore è sentire i critici di allora che ora, - 11 anni e due figli molto indipendenti dopo ;) - propongono e sostengono l'utilità (se non proprio la bontà, quello non ce la fanno) del cosleeping e della necessità di alto contatto dei piccoli ;D )

D'altra parte, è normale buonsenso:
noi, adulti, ci sentiamo più sicuri e tranquilli con una persona dei cui sentimenti siamo certi e i cui comportamenti rispondono costantemente e coerentemente ai nostri bisogni,
o con una persona che non sappiamo mai esattamente come reagisce e come risponde alle nostre richieste?
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Befy
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Messaggio da Befy » gio ago 18, 2011 10:39 am

consiglierei a questi tuttologi "mamme sotto assedio".....

come non sopporto le generalizzazioni
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Messaggio da chiccha » gio ago 18, 2011 10:41 am

Il tuo istinto e quello di tuo figlio vincono su tutto.
Tutto il resto è metodo galbanino.
MariannaMJ

Messaggio da MariannaMJ » gio ago 18, 2011 10:52 am

Befy ha scritto:consiglierei a questi tuttologi "mamme sotto assedio".....
eh sì, due EI insieme ci vuole una bella dose di ironia (e in questo caso pure dialettica) per tenerli a bada... :cisssss:
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lenina
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Messaggio da lenina » gio ago 18, 2011 12:04 pm

acqualimpida ha scritto:
però ad esempio quando mi hanno detto che i rapporti ad alto contatto servono più ai genitori per rassicurarsi che non ai bimbi che poi non sono indipendenti mi hanno fatta riflettere. A me sin da piccola sono sempre mancate le coccole, il contatto, gli abbracci e ci ho sofferto molto..mi domando quanto questo possa influire sulle mie scelte..
Se così fosse perchè per abituare i bimbi a stare in braccio, a essere coccolati, allattati e tutto ci vuole così poco?
Perchè per abituarli alla distanza invece spesso è necessario farli piangere e ADDESTRARLI.

In natura un bimbo che piange sarebbe un pericolo.
La natura ha voluto che il pianto del bimbo fosse INSOPPORTABILE per far sì che il genitore intervenga immediatamente.

Le specie a basso contatto (conigli) non prevedono il pianto del neonato.
Quelle ad altro contatto (agnelli) sì.

Perchè è così facile che i bimbi prendano le "cattive abitudini" e così difficile fargli prendere le "buone abitudini" possibile che l'istinto del neonato sia completamente errato?
Il neonato umano se staccato dal genitore piange.
A quale specie saremo più simili?
Stregatta
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Messaggio da Stregatta » gio ago 18, 2011 12:41 pm

Ma quello che penso è che queste persone non abbiamo mai smesso di andare a scuola.. hanno studiato e trovato un lavoro nell'abito dei loro studi dove fare o dire terminate cose, e la stessa cosa vivono il loro essere genitori. con regole, e compiti da fare per casa.. me la immagino la scne "bene oggi ho lasciato piangere mio figlio come un pazzo 4 ore di fila.. credo possa bastare..." non vivono il loro essere genitori come una cosa bella da assaporare ma come compiti da fare a casa.. le teorie sono tutte opinabili o appoggiabili, ma quando ti trovi li con quella cosina come fsai a non stenderti vicino a lei tutto il giorno a guardarla dormire anche sopra di te?.. come fai a non correre da lei quando piange... è vero a volte sono capricci ed è giusto che restino li a piangere un po.. ma credo che questi due GENITORI non tanto psicologi o assistensi sociali, stiano vivendo il loro essere genitori come una nuova lezione di scuola, attenti a fare tutto per non prendere un brutto voto.. il punto è che si perderanno tantissime cose secondo me.. e questo lo dico da non mamma...
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