Alcolismo, brutta bestia!

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babyrizzo
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Messaggio da babyrizzo » lun ago 22, 2011 8:51 am

Leggo solo ora e ti mando un abbraccio, non potendo dire altro.
Quoto questo.
E aggiungo che non esistono momenti giusti, ma possono esserci momenti sbagliatissimi. Non aspetterei che tuo marito abbia una crisi violenta, o che i tuoi figli vedano il padre in coma etilico, prima di fare qualcosa. E non pensare "questo qui non succederà mai", purtroppo le certezze in queste situazioni non esistono mai.
Il momento giusto è ora, adesso.
Un abbraccio grande.
sono completamente d´accordo.

Io sono la persona piú pavida che conosca e non posso assolutamente dare l´esempio ma credo che per mio figlio diventerei una tigre, quindi tira fuori gli artigli di mamma e fai il primo passo verso l´uscita da questa brutta situazione.

IN bocca al lupo e tienici aggiornate

siamo tutte con te :marika:


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ziska
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Messaggio da ziska » lun ago 22, 2011 1:17 pm

Leggo soltanto ora e ti abbraccio forte Monica.
Sono fortunata perchè non ho vissuto questo problema, ma se hai bisogno di una spalla io ci sono.
Non so esattamente dove abiti tu (io sto a Cagliari), ma se vuoi io posso venirti ad abbracciare forte dal vivo.
nene70
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Messaggio da nene70 » lun ago 22, 2011 7:03 pm

Lelia ha scritto:Quoto questo.
E aggiungo che non esistono momenti giusti, ma possono esserci momenti sbagliatissimi. Non aspetterei che tuo marito abbia una crisi violenta, o che i tuoi figli vedano il padre in coma etilico, prima di fare qualcosa. E non pensare "questo qui non succederà mai", purtroppo le certezze in queste situazioni non esistono mai.
Il momento giusto è ora, adesso.
Un abbraccio grande.


hai perfettamente ragione...
nn sono cose che si dimenticano,monica..
lo so, capisco che tu possa temere questo passo..
ti abbraccio forte, coraggio, sii forte per te, per i tuoi figli e anche per lui,che è vittima di una cosa più grande di se.
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Daria
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Messaggio da Daria » mar ago 23, 2011 3:15 pm

anche qui da noi tutti bevono, lo fanno i ragazzini, gli uomini, le donne, sai quante la mattina iniziano con il bianchino al bar? o vanno al supermercato a comprare il limoncello con la scusa che devono regalarlo ?

io stessa a volte eccedo, lo faccio perche' e' normale, perche' se si esce qui e' cosi, perche' a tutti piace farlo, perche' sono una scema
mai a casa, mai sola, ma in compagnia non manca mai.....


Monica hai fatto bene a parlarne e so lo sforzo che hai fatto
e' un argomento che chi purtroppo conosce bene questo male fatica ad affrontare

sono panni che si lavano in casa
o almeno cosi sembra giusto fare, ci hanno insegnato a fare

mio padre era alcolista, non ha mai voluto ammetterlo, guai a dirglielo, guai a proporgli il centro alcolisti anonimi, beveva solo qualche bicchiere (a parer suo) come fanno tutti
mio padre e' morto di tumore all'esofago, per il troppo bere e il troppo fumo
come molte non sto a dire il calvario, il vissuto, sono cose che ben si conosco e che sono uscite purtroppo dai racconti di molte di voi

mia zia era alcolista, l'ho e' diventata dopo che le e' morto il figlio, ma lei e' riuscita ad ammettere il problema e si e' fatta curare con l'agopuntura, a volte penso ci ricaschi ancora, adesso ho imparato a riconoscere quando beve, era brava lei a nasconderlo....

dare consigli mi e' veramente difficile, perche' ci ho lottato tutta la vita, perche' ho cercato tutte le soluzioni senza riuscire a fare niente

se non riconoscono loro il problema, se non toccano il fondo, non ne usciranno mai
l'unica cosa che puoi fare tu e' farti aiutare, supportare da qualcuno di specializzato che sappia seguirti in questo percorso

ti abbraccio forte forte
e abbraccio chi ci e' passato
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la yle
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Messaggio da la yle » mer ago 24, 2011 9:32 am

monica, leggo ora e mi rincresce non esserci stata prima anche se purtroppo non so che dirti, che suggerirti...
tanto, la colpa è sempre di qualcu altro, soprattutto nostra. rassegniamoci? sarebbe bello dire di no.
un abbraccio
Teresa
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Messaggio da Teresa » mer ago 31, 2011 10:26 am

Monica,
leggo solo ora.
Se ti avessi letta qualche anno fa, (non piu' tardi di un paio di anni fa) avrei letto con molto scetticismo e una buona dose di commiserazione.

Oggi sono una donna diversa, perche' la vita ci ha esposto ad un'esperienza forte, con il papa' di mio marito. Il nonno delle mie bambine.

Non lo avrei mai potuto ritenere possibile.
Io ero fra coloro che pensavano che la stessero facendo piu' tragica di quel che era etc etc etc
poi ne ho preso coscienza.

e -devo dire- abbiamo affronatato il problema in modo radicale.
Fortissimo.
invasivissimo.

Ma -GIURO- lo abbiamo risolto.
Sradicato.
Vinto.

LA soluzione e' la comunità.
Esistono comunità di recupero da dipendenze alcoliche.
Sono centri che accolgono le famiglie.

Se tuo marito ha un impiego, ci sono proprio forme di aspettative sanitarie che sostengono i lavoratori.

E' stata un'esperinza molto forte, siamo stati coinvolti tutti, attraverso forme nuove di comunicazione,alla ricerca della causa, nello scavare dentro noi stessi.


Abbiamo imparato a dirgli che gli vogliamo bene.
E oggi, dopo un anno di lavoro intenso.
Abbiamo un nonno nuovo.
Con tutti i suoi difetti.
Tutti i suoi capricci.
Tutta la complessità di una personalità difficile da gestire.
Ma quanto meno abbiamo un nonno libero da ogni schiavitu'.

Se ti servono dettagli, sono pronta a darteli.
La comunità e' a fiuggi.
Il medico che la gestisce, Vito, oramai e' un caro amico e una persona eccezzionale.

Hai due possibilità Monica.
Solo due.

Abbandonarlo (anche questa e' una via possibile) o metterti al timone della tua/vostra vita.
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Messaggio da Agnese G. Pupa » ven set 02, 2011 12:32 am

incisivissima Teresa.
complimenti per la forza ed il coraggio.
Ma Monica ci leggerà ancora!? mi pare non stia scrivendo piu...
intanto un :abbraccio: a tutte...
Teresa
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Messaggio da Teresa » ven set 02, 2011 8:42 am

caspita, perche' non scrive piu'?
dove si puo' rintracciare?
Io sono una anti facebook, ma se qualcuno ha "amicizia" con lei, le dica di tornare, anche in via privata, ma avrei piacere a parlarle-
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