Trilli2011 ha scritto:Io sono d'accordo con Azur
Kida, il tuo sistema funziona ADESSO che tuo figlio ha 6 anni, a 2 anni e 10 mesi credo proprio non avrebbe funzionato.
Dire che i soldini sono finiti non è una bugia che può confondere: in effetti i soldi destinati al divertimento, almeno qui da noi, sono limitati, ed è bene che il bimbo lo caisca con un linguaggio adatto alla sua età. Non potrei certo dirle che non abbiamo previsto di spendere in divertimenti effimeri più del 5% delle nostre retribuzioni!
Ugualmente, se muore una persona cara non diciamo ala bimba che sta sottoterra in una bara chiusa e che non la vedremo mai più; le diciamo che è andata in cielo a far compagnia al nonno e alla nonna, e al gatto dei nonni, e al cane dei nostri vicini. Se il nonno ha avuto uno scompenso cardiaco che ne capisce lei? Non è meglio che pensi alla tosse, una malattia che lei conosce e può accettare?
Infine, io credo fermamente che i figli si confideranno con noi se noi li ASCOLTIAMO, non se noi diciamo loro la verità a ogni costo.
Ho notato fra i miei alunni questa stupida propensione a dire la verità anche quando è inutile e dannosa, del tipo "stai malissimo vestita così", "sei grasso che fai schifo" o persino "lei profe senza trucco mi fa impressione". Ho spiegato loro (di 12 anni e più) che omettere non significa mentire, e che i pareri negativi vanno dati solo se richiesti. Ed è una cosa in cui credo fermamente, e che non ha nulla a che fare con la falsità o l'ipocrisia!
No aspetta un attimo. Io son daccordo con Azur per quanto concerne il dire la verità quando possibile.
Non ho figli nè di 2 nè di 6 anni però ho una sorella parecchio più piccola di me e mi ricordo bene come erano le cose con lei.
I miei genitori non ci hanno mai mentito, mai. Vedevano il mondo con i nostri occhi, questo sì. Finchè mia sorella non è stata grandicella io ho creduto a babbo natale perchè era giusto così (e loro mi ci facevan credere altrimenti avrei detto la verità a mia sorella!), ma mai hanno mentito su una malattia in casa nè a 3 nè a 15 anni. Se stavamo vestite male ce lo dicevano (giustamente oserei dire), ovvio che non dicevano a mia sorella sei grassa, anche se lo era da piccola e fin da grandicella, però stavano attenti alle portate per tutti e ci dicevano che ognuno ha un suo peso forma che ci fa star bene e che bisogna mantenere.
Una cosa secondo me è una verità detta in un certo modo da un genitore ad un figlio (come da grande da un figlio ad un genitore), altra cosa secondo me è quello di cui parli te ovvero persone pressochè sconosciute che criticano inutilmente qualcosa (e lì allora si tratta di maleducazione secondo me!).o ancora modi e tempi di dire qualcosa ad un figlio che ovviamente non sono quelli giusti (e lì si tratta di ingenuità, se non peggio, di un genitore nei confornti del figlio).