Se capisse solo questa semplice e grande cosa sarebbe perfetto cara ciota, spero che il suo tagliarti i cordoni da tutti amici, parenti e famiglia non prosegua (il parlare male è il primo passo), devi essere forte e non farti sopraffare. Ricorda che esisti anche tu e il tuo benessere è importante quanto il suo.ciota81 ha scritto: possibile che non riesci ad essere felice per le piccole cose, a goderti una giornata una senza farti mille paranoie su tutto, a vedere una volta tanto il bello delle cose?? possibile? abbiamo tutto per essere felici: il lavoro, la casa(in affitto, ma c'è ed è carina), la salute, un figlio meraviglioso che sta bene, soldini pochi, come tutti, ma chissene!!! siamo fortunati. e tu non riesci a capirlo. sei chiuso nel tuo mondo e non accetti niente che non ti piaccia o che sia in linea con ciò che vuoi tu. ma il rispetto lo si deve a tutti, se loro lo portano a te. tu invece distruggi tutto con la tua ironia da quattro soldi. basta.
caro marito
sì Chicchetta, ma che tristezza.....è una persona così intelligente che non capisco come non veda certe cose..chiccha ha scritto: Pala potrei stampare e dare a mio padre la tua lettera, è dannatamente il suo ritratto.
Sappi che oggi, di quattro figli di 30-23-9 e 5 anni, non ha più rapporti significativi con due di loro ( me e mia sorella), per i più piccoli è solo questione di tempo.
Pala ti capisco.
Sono anni che io e mia madre ci interroghiamo sul perché, intelligente com'è mio padre, non capisca.
E la risposta è che non è per nulla empatico e troppo ego-centrico per mettersi in discussione, per accettare che bisogna scendere a compromessi.
Come se l'infanzia di cacca potesse essere rivissuta meglio, ora che può influire nelle sue scelte.
Non capisce che è diventato genitore e non può fare il bambino solo perché allora non ha potuto essere sereno.
Ci sono altri figli e bambini che meritano la sua comprensione e attenzione.
Sono anni che io e mia madre ci interroghiamo sul perché, intelligente com'è mio padre, non capisca.
E la risposta è che non è per nulla empatico e troppo ego-centrico per mettersi in discussione, per accettare che bisogna scendere a compromessi.
Come se l'infanzia di cacca potesse essere rivissuta meglio, ora che può influire nelle sue scelte.
Non capisce che è diventato genitore e non può fare il bambino solo perché allora non ha potuto essere sereno.
Ci sono altri figli e bambini che meritano la sua comprensione e attenzione.