Non ce la faccio più...

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marte71

Messaggio da marte71 » ven lug 29, 2011 12:39 pm

:tristess:


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sol
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Messaggio da sol » ven lug 29, 2011 2:40 pm

Novella, ma non ho proprio niente di più sensato da consigliarti. Mi è salita la belva mentre leggevo del tuo ex marito ( scusa, lo so che non ti è di alcun aiuto..), sei molto tollerante e, soprattutto, stai agendo per il bene dei tuoi figli non rendendogli pan per focaccia! Vorrei poterti abbracciare veramente, uffa!
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Messaggio da sol » ven lug 29, 2011 2:43 pm

nove ha scritto:

Spero solo che crescendo riescano a distinguere e a volermi bene lo stesso, perché son sicura che lui non li aiuterà in questo, mentre io al contrario insisto perché gli venga in ogi caso portato rispetto.

Sarà così, lo sentono che tu li ami e li rispetti, ti ameranno e ti rispetteranno.
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Messaggio da sol » ven lug 29, 2011 2:45 pm

nove ha scritto:Marte, non c'è verso. Ho tentato di dirglielo in tutti i modi. Non smetterà. E non smetterà nemmeno dopodi parlar male di me. Lui è così, non rispetta niente e nessuno. So che ha problemi per questo anche con la nuova compagna.


:fing: Che se lo pianga lei!!!!!
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Messaggio da Nat » ven lug 29, 2011 3:32 pm

nove ha scritto:Sono estremamente a terra.

Per chi non lo sapesse, sono in separazione da mio marito, ad autunno dovrebbe essere legalmente sancita. Lui abita ancora qua ma ha una nuova compagna ed andrà a stare con lei ad anno nuovo.

Sono in crisi perché non riesco a gestire i bambini.
Marco ha 5 anni e mezzo e problemi non meglio specificati, sembra che sia indietro nel linguaggio e nel tratto grafico rispetto agli altri bambini; inspiegabilmente, visto che è stato precocissimo nel parlare. Non si sa che cosa l'abbia bloccato, e questo pare sia coinciso con la nascita del fratello e l'ingresso alla materna, in cui si è trovato male, sia con le maestre che con i compagni. Stiamo facendo una valutazione neuropsichiatrica, sperando di capirci qualcosa di più.

Andrea ha due anni e tre mesi quasi compiuti e non parla. dice 5 parole (babbo, mamma, acqua, sì, Marco), sembra che ne sappia pronunciare anche altre ma non progredisce affatto, anzi: pare regredisca. Sapeva dire il suo nome ma da settimane non lo dice più. Inoltre non è interessato a nessun tipo di attività che possa definirsi tranquilla. I suoi passatempo sono correre, saltare, sbatacchiare oggetti per terra. Senza contare che prende ancora il seno e lo prende a tutte le ore, ne fa richiesta continua.

Ho chiesto di fare mezza giornata lavorando 6 giorni a settimana invece che 5, per non intaccare lo stipendio. Ma quando torno a casa con loro è un inferno. Non posso fare niente, si picchiano continuamente. Il grande non vuole che il piccino faccia niente; il piccino appena viene contrariato picchia. Son liti continue e non so più che pesci prendere.
Io li guardo e li vedo incuranti di quello che dico. Entrambi. Posso urlare, piangere, picchiare, cercare di parlar loro tranquillamente, non funziona niente. In più abbiamo una vicina molto scortese che suona continuamente il campanello perché fanno troppa confusione.

Mi capita di vedere altri bimbi e non sono così... Agitati magari, ma non con questa insensibilità marcata per le indicazioni genitoriali. Mio marito e anche mio padre dicono che sono stata io ad educarli con troppo permissivismo e ora ne ottengo i risultati.
Mio marito li tiene nei suoi giorni di riposo, ma solo quando manco io. Quando ci sono io me li lascia e va a letto. Per fare le pulizie devo affidare il grande al nonno e il piccolo alla baby sitter (pagando quindi). Non c'è modo di avere maggiori sostegni da nessuno.

Io non so più che fare, son scoraggiata, stasera li ho sculacciati entrambi.
E nello stesso tempo ho paura, una paura folle che questi problemi di linguaggio e comportamentali nascondano dei problemi ben più gravi di comprensione e che il loro comportamento indisciplinato derivi da questi problemi intellettivi più che da "birichinaggine".
Son qua che piango come una fontana mentre loro giocano nel lettino con le sbarre, dove li ho messi entrambi in punizione dopo l'ennesimo tentativo di picchiarsi. Adesso son lì che giocano tra loro, fino al prossimo tentativo di soppressione del fratello messo in opera da uno dei due!
Avevo delle teorie educative, che ho cambiato in parte perché il primo figlio è particolarmente testardo; adesso non so più cosa sia giusto e cosa sia ingiusto, mi pare che le maniere forti siano inutili quanto quelle meno forti.

Forse avrei bisogno anch'io di una terapia, ma devo già pagare le visite del bimbo, che il marito non vuole pagare perché le ritiene inutili; non riesco a farci rientrare una terapia anche per me. Dovrei sentire l'Asl, ma i tempi son biblici.

Non so che tipo di aiuti cerco, non lo so. Forse mi basta lo sfogo, il buttar fuori questa frustrazione. Da mesi cerco di non dar loro attenzioni negative ma non ottengo niente. La vedo dura. Molto dura. Troppo.

Ecco, scusate lo sfogone. Non rileggo quindi perdonate eventuali errori.
allora... è da stamattina che volevo risponderti ma non riesco...

sto notando sempre più spesso che non è una cosa inusuale che il primogenito abbia una "bella" regressione con l'arrivo del fratellino
chi più chi meno ne soffrono tutti, poi ci sono vari fattori che peggiorano la situazione (essere i primi figli,stesso sesso, i primi nipoti,maschi .. ma soprattutto la differenza d'età tra il primo e il secondo, i 3,4,5 anni sono il peggio)
anche il mio primo ha avuto una bella botta di regressione con la nascita del fratello, se poi questo avvenimento è seguito anche da qualche evento traumatico (tipo una malattia, una separazione) tanto peggio
quindi secondo me c'è prima di tutto una difficoltà oggettiva
dura da affrontare anche quando si è in due e affiatati, figuriamoci da sola con qualcuno che ti critica
perchè tuo marito e tuo padre mi sembra di capire che "aspettano" che tu risolva la situazione...
mi viene da dire che contributo danno loro? oltre a lamentarsi in pratica che fanno con e per questi bimbi????

se ti può consolare anche qui è un continuo litigare per tutto "è mio, è mio" è la frase che ormai odio più di tutte, non mi ascoltano neanche di striscio, il piccolo (quasi 3 anni) ha iniziato da poco a "parlare" in modo comprensibile, anche lui all'età del tuo non diceva quasi niente, in più non riesco a fare con lui nessuna attività "pacifica" (un libro ...ma neanche i cartoni segue) e possessivo e sempre in movimento, si fa male continuamente.

quindi la prima cosa da fare è sicuramente smettere di pensare che sbagli per forza tu
tu fai del tuo meglio il resto non puoi farci niente, non fartene una colpa.
Se tuo figlio ha dei problemi o meno tu devi cmq procede nello stesso modo, fare del tuo meglio e quel che ritieni giusto, dosare autorità e permissività è una delle cose più difficoltose dell'essere genitori.
le giornate di "disperazione" capitano in tutte le case non pensare, la tua difficoltà maggiore è l'essere sola, mi sembra di capire che hai poco supporto ma questo non è colpa tua
oltre che chiedere aiuto che altro puoi fare se non cercare strategie per placare la gelosia tra i due piccoli?
io ad esempio so che in giornate particolarmente difficili, l'unica possibilità è smettere di fare qualsiasi cosa e uscire di casa, oppure fare un gioco solitamente "proibito" (impastricciare o allagare casa) qualcosa che li sfianchi fisicamente.
Insomma nove non devi mollare e dare fiducia su fiducia ai tuoi piccoli.
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Messaggio da nove » ven lug 29, 2011 4:28 pm

Nat ha scritto:allora... è da stamattina che volevo risponderti ma non riesco...

sto notando sempre più spesso che non è una cosa inusuale che il primogenito abbia una "bella" regressione con l'arrivo del fratellino
chi più chi meno ne soffrono tutti, poi ci sono vari fattori che peggiorano la situazione (essere i primi figli,stesso sesso, i primi nipoti,maschi .. ma soprattutto la differenza d'età tra il primo e il secondo, i 3,4,5 anni sono il peggio)
anche il mio primo ha avuto una bella botta di regressione con la nascita del fratello, se poi questo avvenimento è seguito anche da qualche evento traumatico (tipo una malattia, una separazione) tanto peggio
quindi secondo me c'è prima di tutto una difficoltà oggettiva
dura da affrontare anche quando si è in due e affiatati, figuriamoci da sola con qualcuno che ti critica
perchè tuo marito e tuo padre mi sembra di capire che "aspettano" che tu risolva la situazione...
mi viene da dire che contributo danno loro? oltre a lamentarsi in pratica che fanno con e per questi bimbi????

se ti può consolare anche qui è un continuo litigare per tutto "è mio, è mio" è la frase che ormai odio più di tutte, non mi ascoltano neanche di striscio, il piccolo (quasi 3 anni) ha iniziato da poco a "parlare" in modo comprensibile, anche lui all'età del tuo non diceva quasi niente, in più non riesco a fare con lui nessuna attività "pacifica" (un libro ...ma neanche i cartoni segue) e possessivo e sempre in movimento, si fa male continuamente.

quindi la prima cosa da fare è sicuramente smettere di pensare che sbagli per forza tu
tu fai del tuo meglio il resto non puoi farci niente, non fartene una colpa.
Se tuo figlio ha dei problemi o meno tu devi cmq procede nello stesso modo, fare del tuo meglio e quel che ritieni giusto, dosare autorità e permissività è una delle cose più difficoltose dell'essere genitori.
le giornate di "disperazione" capitano in tutte le case non pensare, la tua difficoltà maggiore è l'essere sola, mi sembra di capire che hai poco supporto ma questo non è colpa tua
oltre che chiedere aiuto che altro puoi fare se non cercare strategie per placare la gelosia tra i due piccoli?
io ad esempio so che in giornate particolarmente difficili, l'unica possibilità è smettere di fare qualsiasi cosa e uscire di casa, oppure fare un gioco solitamente "proibito" (impastricciare o allagare casa) qualcosa che li sfianchi fisicamente.
Insomma nove non devi mollare e dare fiducia su fiducia ai tuoi piccoli.
Grazie Nat!
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Messaggio da Scilla » ven lug 29, 2011 8:10 pm

novella, ci sono, ti leggo e sono dispiaciuta per te
e non so che altro dire
nat ti ha detto cose molto sensate
ci torno quando riordino le idee, scusami se non ti sono di grande aiuto
Dilly
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Messaggio da Dilly » ven lug 29, 2011 8:26 pm

nove ha scritto:Con me si scatenano.
Col padre si sentono liberi ma sono più ubbidienti.
Con nonni e baby sitter son bravissimi.

Lui mi tratta male. Non è che facciamo scenate, ma ha da ridire su tutto, e a volte ha usato e usa anche termini offensivi di fronte a loro.
Io credo che sia questo il nocciolo del problema, perchè l'ho visto con mio cugino.
Suo padre ha sempre trattato la moglie come una povera demente, e il figlio, appena è stato in grado, ha fatto uguale. Semplicemente è passato il messaggio che la mamma si può trattare così perchè non vale nulla...
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