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marcellotta
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da marcellotta » mar giu 28, 2011 2:29 pm
cohiba ha scritto:e pensi di riuscire a conciliare il terzo figlio con il full time?
eh, che dire? si tratterebbe di godere del bambino nei ritagli.
non è quello a cui ha diritto un bambino (tralascio i diritti di una madre).
è proprio questo che mi fa dubitare
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marcellotta
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da marcellotta » mar giu 28, 2011 2:31 pm
tati ha scritto:Hai aiuti? oltre al marito che non è molto presente, chi segue le bambine quando tu sei a lavoro?
_io sono a casa, quindi è diverso,decisamente. ma credo comunque che un bambino sia il regalo più bello di una vita intera, per i figli che già hai.
la mattina le accompagno a scuola e poi vado a lavoro. mi avvalgo di una babysitter. no zie no nonne no nulla!
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Monica71
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da Monica71 » mar giu 28, 2011 2:31 pm
Patrizia ha scritto:io ti posso dire la mia: il terzo figlio non provoca tanto scombussolamento quanto l'arrivo del secondo...in realtà il terzo (per me) cresce davvero con i fratelli
io al tuo posto però valuterei bene perchè desiderarne un altro quando sei così impegnata - senza possibilità o volontà di ridurre l'impegno lavorativo - con il lavoro: lo faresti soprattutto per le bambine? per riprovare l'ebbrezza della maternità?
e chi si prende cura dei tuoi figli ora e quando saranno in tre?
Quoto questo, io con l'arrivo del terzo ho rinunciato completamente al lavoro ora ho nuovamente un lavoro part-time e riesco a conciliare casa-lavoro-bimbi abbastanza bene.
Il quarto è stata una passeggiata confrontato ai primi due come dice Patrizia crescono insieme a parte il primo periodo dove necessitano del contatto con la mamma.
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da marcellotta » mar giu 28, 2011 2:34 pm
Patrizia ha scritto:io ti posso dire la mia: il terzo figlio non provoca tanto scombussolamento quanto l'arrivo del secondo...in realtà il terzo (per me) cresce davvero con i fratelli
io al tuo posto però valuterei bene perchè desiderarne un altro quando sei così impegnata - senza possibilità o volontà di ridurre l'impegno lavorativo - con il lavoro: lo faresti soprattutto per le bambine? per riprovare l'ebbrezza della maternità?
e chi si prende cura dei tuoi figli ora e quando saranno in tre?
se io e mio marito riuscissimo a ritrovarci nella stessa città, sarebbe più facile.
nel senso che i nostri figli avrebbero sempre almeno uno di noi due presente. ma se questo non dovesse accadere (accadrà comunque, ma se sono sfortunata potrebbero passare cinque anni) allora sarebbe complicato e triste. soprattutto triste.
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da Patrizia » mar giu 28, 2011 2:37 pm
marcellotta ha scritto:se io e mio marito riuscissimo a ritrovarci nella stessa città, sarebbe più facile.
nel senso che i nostri figli avrebbero sempre almeno uno di noi due presente. ma se questo non dovesse accadere (accadrà comunque, ma se sono sfortunata potrebbero passare cinque anni) allora sarebbe complicato e triste. soprattutto triste.
io però - scusa se mi permetto, non ci conosciamo quindi puoi anche non rispondere - leggo fra le tue righe tanta insoddisfazione per la situazione e per questa vita così fatta
non c'è possibilità di fare un'altra vita lavorativa, di cambiare, di inventare qualche cosa di nuovo?
cosa fai e cosa hai studiato?
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da marcellotta » mar giu 28, 2011 2:44 pm
Ho trasmesso un'idea sbagliata. Non sono assolutamente insoddisfatta per il lavoro, al quale ho ambito con grande abnegazione, ma solo per le difficoltà logistiche che al momento mi crea.
Non voglio per nulla cambiare lavoro.
Ho fatto studi giuridici ed ora sono in carriera prefettizia.
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da Patrizia » mar giu 28, 2011 2:46 pm
marcellotta ha scritto:Ho trasmesso un'idea sbagliata. Non sono assolutamente insoddisfatta per il lavoro, al quale ho ambito con grande abnegazione, ma solo per le difficoltà logistiche che al momento mi crea.
Non voglio per nulla cambiare lavoro.
Ho fatto studi giuridici ed ora sono in carriera prefettizia.
ok, scusami
è molto difficile consigliarti, anche se da mamma capisco il tuo struggimento...
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da marcellotta » mar giu 28, 2011 3:14 pm
stirando il discorso, si arriverebbe, però, a sostenere che chi ha un lavoro full time dovrebbe o rinunciare a quest'ultimo o rinunciare alla maternità.
ha meno dignità di madre la madre lavoratrice?