la buona educazione

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caterina
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Messaggio da caterina » sab giu 25, 2011 9:12 pm

Boh, mia figlia sa che si mangia con la bocca chiusa, che si chiede scusa e si dice grazie, che si saluta, che a tavola si usano le posate, che si sta seduti fino a quando si mangia, che non si urla per chiedere qualcosa.

Poi non so se questo per loro è buona educazione o semplicemente stare al mondo.
Forse si sono solo espressi male.


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Cosetta
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Messaggio da Cosetta » dom giu 26, 2011 10:11 am

Non penso che si riferiscano al "grazie" e "Buongiorno" :D
Se vogliamo vederla ottimisticamente, e spero sia così, forse lo chiedono non tanto perché si aspettino che un bambino di due anni conosce fantomatiche "regole della buona educazione" ma per farsi un'idea del tipo di famiglia e dell'impostazione che si dà all'educazione dei figli, quanto ci si aspetta da loro ecc.
Una risposta precisa come quella di Caterina ("si sta a tavola finché si mangia ecc ecc") ha un significato tutto diverso da un altro tipo di risposta che potrebbe essere "non saprei, ovviamente ci provo a spiegargli com'è giusto comportarsi ma non so, finora, quanto abbia recepito".

O forse semplicemente si riferiscono a cose banali come spargere il cibo, giocare con l'acqua e allagare il bagno, mordere gli altri bambini... cose che ogni genitore cerca di insegnare, in fondo, ma che molto spesso i bambini non recepiscono, e forse è anche normale e giusto così sotto i tre anni... insomma io sarò mollacciona e permissiva (non lo credo, ma è per dire), ma non mi aspetto che un bimbo di due anni non giochi con l'acqua combinando un disastro. Certo, credo che, almeno in alcuni casi, il disastro vada evitato, ma è la mia presenza e attenzione che lo evita, eventualmente, non il fatto che il duenne sappia da solo che non deve farlo.
A una scuola che prenda mio figlio duenne chiederei lo stesso: che siano consapevoli che a quell'età è l'attenzione dell'adulto a cui ci si può affidare, e non al fatto che un duenne abbia imparato tutte le mille, per lui incomprensibili, regole del "vivere civile" (nonché dell'incolumità fisica sua e dei coetanei).

Andrei all'incontro con qualche domandina in proposito al questionario, insomma
:cisssss:
Anto 59
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Messaggio da Anto 59 » dom giu 26, 2011 10:40 am

Quoto Caterina e dico per es. che a gennaio al nido dove lavoro ho seguito l'inserimento di una bimba di 2 annie mezzo,ebbene non stava seduta a tavola,buttava l'acqua o il suo cibo nei piatti degli altri,mordeva ,stappava di mano i giochi agli altri e prendendoli da dietro per i piedi li faceva cadere.Non sapevo cosa fare anche perchè nel colloquio preliminare nulla di tutto ciò era emerso poi parlando giorno dopo giorno con la mamma ho scoperto che erano cose che faceva anche a casa.Gli altri bambini che mangiavano con lei erano sconcertati poichè si trovavano regolarmente roba nel piatto che non era loro,la mamma diceva che era il suo carattere,io suggerivo di contenere alcuni atteggiamenti poichè pericolosi per gli altri(fare cadere i bambini prendendoli da dietro),morale l'altro giorno la mamma era disperata perchè la bimba era scappata via da sola in strada,non ascolta,non obbedisce.Penso che un minimo di regole servano per se stessi e per gli altri poichè non viviamo soli ma in una comunità piccola o grande che sia.Forse intendevano questo per regole di buona educazione.
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Messaggio da Cosetta » dom giu 26, 2011 11:09 am

Anto 59 ha scritto:Quoto Caterina e dico per es. che a gennaio al nido dove lavoro ho seguito l'inserimento di una bimba di 2 annie mezzo,ebbene non stava seduta a tavola,buttava l'acqua o il suo cibo nei piatti degli altri,mordeva ,stappava di mano i giochi agli altri e prendendoli da dietro per i piedi li faceva cadere.Non sapevo cosa fare anche perchè nel colloquio preliminare nulla di tutto ciò era emerso poi parlando giorno dopo giorno con la mamma ho scoperto che erano cose che faceva anche a casa.Gli altri bambini che mangiavano con lei erano sconcertati poichè si trovavano regolarmente roba nel piatto che non era loro,la mamma diceva che era il suo carattere,io suggerivo di contenere alcuni atteggiamenti poichè pericolosi per gli altri(fare cadere i bambini prendendoli da dietro),morale l'altro giorno la mamma era disperata perchè la bimba era scappata via da sola in strada,non ascolta,non obbedisce.Penso che un minimo di regole servano per se stessi e per gli altri poichè non viviamo soli ma in una comunità piccola o grande che sia.Forse intendevano questo per regole di buona educazione.
q

Sono questioni complesse. Tu stessa dici "Non ascolta", poi però il giudizio è nel complesso sulla madre (tanto per cambiare), che sarebbe stata incapace di insegnarle le regole e di "contenere gli atteggiamenti".
I maestri di Irene, alla scuola dell'infanzia (quindi con bimbi da tre anni in su) dicevano sempre che è normale che non abbiano ancora imparato, a quell'età, a aspettare il loro turno, ad esempio. E lo riconoscevano tranquillamente come onere di loro competenza, come cose che avrebbero imparato LI', stando in comunità (del resto è assurdo pretendere che una famiglia che ha un bambino non gli presti attenzione immediata per insegnargli che poi, in gruppo, non potrà averla...).
E infatti tutti, chi più chi meno, chi prima chi dopo (vivaddio la variabilità soggettiva e il fatto che non cresciamo cloni tutti uguali) l'hanno semplicemente imparato. E mai è stato chiesto di insegnarglielo a casa, per quanto la loro impazienza a tratti sarà stata sicuramente laboriosa e fastidiosa.

Segui questa bimba di due anni e mezzo, e quella mangia ogni giorno a pranzo all'asilo? Insegnaglielo tu a non mettere il cibo nel piatto altrui ecc ecc: dal momento che frequenta l'asilo, metà dei pasti li fa lì e metà a casa, quindi se dopo mesi non ha ancora imparato non è solo "colpa" della madre"!

Quello che voglio dire è
- che non è sempre così semplice e automatico. Non credo che la mamma di quella bimba le insegni a spargere il cibo, che abitualmente in casa loro facciano di quelle cose, che non le dica di non farlo. Probabilmente ci sono dei motivi un po' più complessi, e forse semplicemente smetterà quando sarà il momento
- che bisognerebbe smettere di dare sempre la COLPA alle mamme a priori, e se non iniziamo noi che siamo mamme...
(poi magari è vero che basterebbe un po' di polso in più, ma non è detto che le cose siano così semplici, magari quella mamma ci prova senza successo e oltretutto deve prendersi anche dell'inadeguata).
- mi pare che spesso maestri e educatori si scoccino perché vorrebbero la pappa pronta, i bimbi "perfetti" già impostati con cui fare poca poca fatica
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Messaggio da lenina » dom giu 26, 2011 11:30 am

Lorenzo sa che non ci si allontana. Lorenzo non si era mai allontanato da noi. Se gli chiedi "ci si allontana dai genitori?" dice di no. Nell'ultima settimana è letteralmente scappato 2 volte. Non l'aveva mai fatto. Colpa nostra che non gli abbiamo impegnato nessuna regola? Ovviamente l'ho sgridato ma il giorno dopo lo ha rifatto. Poi quando era tranquillo gli ho rispiegato. Gli ho ricordato del rospo spiaccicato. Ma dovessi dire "non lo farà più" non sarei tranquilla nel farlo. Starà a noi controllarlo più strettamente
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Messaggio da lenina » dom giu 26, 2011 11:35 am

Comunque nel nido di lore il fatto che i bimbi facessero travasi a manipolassero il cibo era considerata cosa normale. L'obiettivo loro era insegnargli a non buttare l'acqua nel piatto e non usare piatti e bicchieri come cappelli.
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Messaggio da lenina » dom giu 26, 2011 11:38 am

Qui alla materna invece nei moduli fanno una domanda bellissima. Chiedono se durante il parto ci sono stati problemi e se mamma e bimbo sono stati separati dopo la nascita e per quanto. La direttrice è convinta che sia una cosa che incide molto sul carattere del bambino anche già grandino
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Messaggio da Anto 59 » dom giu 26, 2011 12:00 pm

La mamma dice che non ascolta non io,da quando viene al nido è riuscita a seguire alcune regole che le chiedevo per es non mettere il cibo nei piatti degli altr,non ho mai detto che la mamma è inadeguata ci mancherebbe altro solo avrei preferito che dicesse nel colloquio che faceva fatica con la bambina ,null'altro perchè poi piano ,piano ho visto che era così,sarei stata pronta a metter in pratica degli accorgimenti diversi,tutto qui.
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