ok dire tutto, ma....
ok dire tutto, ma....
Io e Matteo siamo dell'idea che i bambini debbano sapere tutto,
con modalità diverse forse a seconda della situazione, ma riteniamo
corretto informarli di qualsiasi cosa accada in famiglia e non.
Lunedì di Pasquetta abbiam fatto un salto al p.s. con Simone
perchè lamentava dolore facendo pipì e provando a vedere
se ci fosse in corso un'infezione abbiamo notato che il pisellino
non "scendeva" più come prima. Non è che prima la pelle scendesse
bene, ma la situazione era abbastanza peggiorata.
Vabbeh lunedì ci dicono (lo sapevamo che a breve avremmo dovuto
intervenire) che se siamo d'accordo bisogna fare l'intervento per
eliminare la pelle in eccesso.
Ok, l'11 maggio Simo farà questa piccola operazione.
Lo sanno la mamma e il papà, lo sanno i nonni, lo sa Simone e lo sa Giulia.
Siamo tutti abbastanza tranquilli.
Visto che ultimamente Giulia tende a spifferare in giro
qualunque cosa a chiunque, ho cercato di farle capire che
non è il caso di andare a scuola a dire che suo fratello deve
subìre un intervento e soprattutto che sarebbe indelicato
parlare del "pisello" di suo fratello ai suoi amici.
Questo glielo ricordo ancora mercoledì sera, il giovedì mattina
avrebbe ripreso la scuola dopo una settimana di vacanza.
Bene, ieri sera guardo lo zaino per vedere avvisi, quaderni ecc ecc
e mi ritrovo un cartellone fatto a più mani, con su scritto
"simone stai tranquillo per favore, io ti voglio troppo bene!"
Bello il gesto, meno bello il fatto che l'ha detto a tutti,
mi ha persino chiamata la maestra (con cui ho + confidenza)
per chiedermi cosa fosse successo!
Ieri sera difatti ero nervosa, mi ha dato molto fastidio, ma
ferma nella mia idea che i bambini debbano sapere, vorrei
trovare una soluzione almeno per la "discrezione".
Come posso fare?
con modalità diverse forse a seconda della situazione, ma riteniamo
corretto informarli di qualsiasi cosa accada in famiglia e non.
Lunedì di Pasquetta abbiam fatto un salto al p.s. con Simone
perchè lamentava dolore facendo pipì e provando a vedere
se ci fosse in corso un'infezione abbiamo notato che il pisellino
non "scendeva" più come prima. Non è che prima la pelle scendesse
bene, ma la situazione era abbastanza peggiorata.
Vabbeh lunedì ci dicono (lo sapevamo che a breve avremmo dovuto
intervenire) che se siamo d'accordo bisogna fare l'intervento per
eliminare la pelle in eccesso.
Ok, l'11 maggio Simo farà questa piccola operazione.
Lo sanno la mamma e il papà, lo sanno i nonni, lo sa Simone e lo sa Giulia.
Siamo tutti abbastanza tranquilli.
Visto che ultimamente Giulia tende a spifferare in giro
qualunque cosa a chiunque, ho cercato di farle capire che
non è il caso di andare a scuola a dire che suo fratello deve
subìre un intervento e soprattutto che sarebbe indelicato
parlare del "pisello" di suo fratello ai suoi amici.
Questo glielo ricordo ancora mercoledì sera, il giovedì mattina
avrebbe ripreso la scuola dopo una settimana di vacanza.
Bene, ieri sera guardo lo zaino per vedere avvisi, quaderni ecc ecc
e mi ritrovo un cartellone fatto a più mani, con su scritto
"simone stai tranquillo per favore, io ti voglio troppo bene!"
Bello il gesto, meno bello il fatto che l'ha detto a tutti,
mi ha persino chiamata la maestra (con cui ho + confidenza)
per chiedermi cosa fosse successo!
Ieri sera difatti ero nervosa, mi ha dato molto fastidio, ma
ferma nella mia idea che i bambini debbano sapere, vorrei
trovare una soluzione almeno per la "discrezione".
Come posso fare?
Simone è timido rispetto a lei.Sheireh ha scritto:Ma SIMONE come l'ha presa? Perché per me conta molto questo. Lui credi che sia intimidito dal fatto che gli altri sanno? Pensi che Giulia lo "conosca" da questo punto di vista e consideri che gli possa far piacere?
Lei è un caterpillar.
Lui ovviamente non l'ha detto a nessuno, anzi devo parlarne con le maestre
perchè dopo 2 gg avrebbe un saggio di ginnastica ma non ho idea di come
possa essere la "convalescenza".
Sinceramente non credo che lei abbia pensato a suo fratello in quel momento.
Credo più che le piacesse l'idea di esser al "centro" dell'attenzione
durante il racconto (= tutte le femmine intorno a lei mentre diceva che
eravamo stati al p.s, in pediatria, in chirurgia ecc ecc ecc)
eli.sa ha scritto:Noi in famiglia abbiamo l'usanza del "segreto di famiglia": con questa espressione etichettiamo quegli argomenti "delicati" che non devono essere riferiti al di fuori delle mura domestiche dato che anche noi gli diciamo tutto.
Tommy ne ha compreso bene il significato e sta muto come un pesce
carino!
ma a parte Simone, che non credo abbia neanche capitoCos73 ha scritto:A me sembra piccolo per vergognarsi di queste cose.
E poi non capisco cosa ci sia da vergognarsi.
Comunque c'è una fase in cui non si tengono... quello che non vuoi far sapere, non dirlo nemmeno a lei.
che sua sorella ha spifferato tutto...a me da proprio
fastidio che quando le si dice che una cosa non deve
dirla ai 4 venti, lei puntualmente lo fa.
Così come mi da fastidio in altre cose meno delicate....
tipo che sabato sono venuti 2 poliziotti a casa nostra
per portare una cosa a mio marito (sono amici, il fatto
che fossero in servizio quindi con divisa, manette,pistola
e macchina d'ordinanza ha creato un argomento da raccontare
nei dettagli).
Il "segreto di famiglia" è quello che ho provato a dirle l'altro giorno,
ma credo non abbia capito il senso.