Paura che non scappa

Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
Floradora
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 579
Iscritto il: mar gen 18, 2011 11:35 am

Paura che non scappa

Messaggio da Floradora » gio apr 28, 2011 12:16 pm

Ho questo problema. Ne ho già parlato in altre sezioni. Quando Poppy aveva tre mesi sono caduta per strada con lei nella tracolla. lei è atterrata dritta quindi non si è fatta niente, io mi sono fratturata una spalla e storta una caviglia. Appena caduta ho tirato un urlo fortissimo, credo di aver urlato così solo partorendo, perchè ho visto la culla sull'asfalto e mi sono sentita morire. Ero con mia mamma, mi ha subito calmata facendomi vedere che la bimba stava bene, in effetti rideva e non si era accorta di niente. Siamo volate in ospedale, bimba tutto ok, io mi siedo al pronto soccorso e chiamo mio marito per avvisarlo: si arrabbia perchè non lo abbiamo avvisato prima e quando torna (lavora a 50 km) fa una scenata perchè dovevamo chiamarlo subito. Io piango mi sento come in una bolla. Mi fa male tutto non mi sono fatta visitare, troppe ore di attesa al pronto e io volevo solo andare a casa con il mio pulcino.
I giorni passano, decido di usare solo il passeggino. Esco ma ho paura che possa risuccedere, ho un tendine della caviglia rotto e a volte cede. Vado da psic del corso nascita, emerge che ho paura del'imprevisto che non accetto i fatti che non posso controllare, come gli incidenti o la morte. E che le scale mi fanno paura essendo caduta la prima volta anni fa su delle scale. Cosa che mi ha portato ad avere attacchi di panico (per fortuna finiti anni fa) in effetti più forti in presenza di scale. Mi fa notare che cadendo ho protetto bimba con il mio corpo girandomi su un fianco d'istinto e quindi devo essere fiera di me stessa e felice che sia andato tutto bene.
Ora faccio vita normale però quando la prendo in braccio io o altri mi vedo sempre la scena come se la bimba cadesse o picchiasse la testa per terra, mi sale un brivido sulla schiena, e ho paura. Ho paura di tutti gli impevisti che inevitabilmente le succederanno in futuro e non so come riuscirò ad affrontarli.

Scusate la lungaggine e grazie se avete letto tutto.


marte71

Messaggio da marte71 » gio apr 28, 2011 12:22 pm

Floradora ha scritto: Vado da psic del corso nascita, emerge che ho paura del'imprevisto che non accetto i fatti che non posso controllare, come gli incidenti o la morte.
perchè flora c'è forse qualcuno al mondo che non ne ha?
sono in cura da tempo da una psicologa, perchè come te vorrei poter controllare tutto, soprattutto relativamente a mia figlia. vorrei che non soffrisse mai. e questo razionalmente so che non è possibile, ma poi emozionalmente non è un concetto facile da far passare...ci sto lavorando, tanto e con fatica e inizia ad andare un po' meglio, ma è una strada lunga. anche io sono passata attraverso il dolore inspiegabile degli attacchi di panico...quindi ti capisco profondamente.
hai bisogno di un aiuto esperto e continuativo, secondo me. e tuo marito invece di colpevolizzarti, forse dovrebbe leggere qualcosa di serio in merito... :abbraccio:
Avatar utente
LauraDani
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 2545
Iscritto il: mar set 21, 2010 11:54 am

Messaggio da LauraDani » gio apr 28, 2011 12:25 pm

Quando la Daniela aveva 8 mesi mi cadde dal seggiolone
Dico "mi" perchè ero lì, con lei, in cucina, l'avevo messa nel seggiolone per prepararle il bibe, non l'avevo legata, ma era una faccenda di pochi minuti, la guardavo e intanto mettevo l'acqua nel bibe, lo mettevo nel microonde ecc.
Ecco, c'è un film nella mia mente, privo di sonoro, nel quale io vedo la Dani che si sporge dal seggiolone perchè ha buttato per terra un gioco, e io cerco di fermarla e lei vola giù
Io questo film, se voglio, c'è l'ho in un cassetto della mia mente e me lo rivado a vedere ed è sempre uguale, ineluttabile
Io in quel momento sono impazzita, e non scherzo
Ho iniziato a urlare piangendo e ho continuato a urlare piangendo anche se lei non si era fatta niente, anche quando mio marito è uscito dal bagno e l'ha presa in braccio, anche quando la vedevo ormai tranquilla
Ma io avevo "visto" che la disgrazia poteva succedere, in un secondo, senza che io potessi fare nulla, anzi per colpa mia, della mia sbadataggine, della mia superficialità: e questo pensiero mi ha annientato
Per qualche settimana anche io tremavo nel prenderla in braccio
Piano piano sono diventata solo più brava a chiudere quel momento in un cassetto, e a non continuare ad aprirlo
Credo che la paura che provi non se ne andrà mai, però si attenuerà secondo me e, soprattutto, quando senti che quel pensiero arriva, devi farti forte e cacciarlo e dirti che è successo ma non risuccederà
Floradora
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 579
Iscritto il: mar gen 18, 2011 11:35 am

Messaggio da Floradora » gio apr 28, 2011 12:29 pm

Mi fate piangere, sul serio. Penso sia uno sfogo utile. Grazie Marte perchè sai cosa vuol dire attacco di panico, e Laura davvero hai vissuto la cosa come me, anche io ero in un film, anche io sono davvero, davvero impazzita in quel momento, come se le mie reazioni fossero incontrollabili.
Floradora
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 579
Iscritto il: mar gen 18, 2011 11:35 am

Messaggio da Floradora » gio apr 28, 2011 12:30 pm

Anche io cerco di chiudere quel cassetto, ma sarà davvero la strada giusta? O quel cassetto va aperto e accettato per quello che è? Non lo riesco a capire.
Floradora
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 579
Iscritto il: mar gen 18, 2011 11:35 am

Messaggio da Floradora » gio apr 28, 2011 12:33 pm

Forse davvero mi servirebbe andare da psic più a lungo. Ma già ci sta andando mio marito per problemi suoi di fobie causate da genitori terribili. Quindi io ho lasciato perdere anche perchè la spesa è non indifferente.
marte71

Messaggio da marte71 » gio apr 28, 2011 12:35 pm

va razionalizzato soprattutto. va accettato che ciò che ti è capitato non è stato intenzionale, ma ciò nonostante sei riuscita a proteggerla, facendoti male anche.
che non sempre sarà possibile, ma che sempre ci proverai in ogni frangente della vita. che quando avrà bisogno tu sarai sempre lì ad aiutarla ad affrontare ciò che troverà sulla sua strada. che non sei perfetta, e mai lo potrai essere, ma farai sempre del tuo meglio. lo dico a te, ma intanto lo ripeto a me ;-)
Avatar utente
LauraDani
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 2545
Iscritto il: mar set 21, 2010 11:54 am

Messaggio da LauraDani » gio apr 28, 2011 12:38 pm

Floradora ha scritto:Anche io cerco di chiudere quel cassetto, ma sarà davvero la strada giusta? O quel cassetto va aperto e accettato per quello che è? Non lo riesco a capire.
Io ragiono così: so che quella cosa c'è, non la nascondo
Ma serve che io passi tutta la mia vita a guardarla?
Soprattutto, questo aiuterà in qualche modo mia figlia?
Eviterà in qualche modo che possa accaderle qualcosa di imprevisto e terribile?
Siccome mi rispondo "no", ecco allora mi conviene provare a vivere la vita ogni giorno per quello che è, senza pensare troppo ai se e ai ma
(ci provo, non è detto che io ci riesca sempre eh)
Rispondi