Come prepararla che mamma starà in ospedale?

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HONEY
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Messaggio da HONEY » gio apr 21, 2011 5:27 pm

io forse non faccio testo, mio figlio è più grande (9 anni) e, essendo divorziata, ho programmato quei fatidici giorni anche in collaborazione con il mio ex.
Luca l'ho preparato per tempo, gli ho spiegato che sarei stata in ospedale qualche giorno ma che mi avrebbe visto tutti i giorni e che sarebbe andato dal papà, poi comunque aveva la scuola e, tra il mio compagno, sua sorella ed i miei genitori è sempre stato seguito, accompagnato negli orari visite e tutto si è risolto per il meglio.
In bocca al lupo!


ManuMel

Messaggio da ManuMel » gio apr 21, 2011 6:39 pm

HONEY ha scritto:io forse non faccio testo, mio figlio è più grande (9 anni) e, essendo divorziata, ho programmato quei fatidici giorni anche in collaborazione con il mio ex.
Luca l'ho preparato per tempo, gli ho spiegato che sarei stata in ospedale qualche giorno ma che mi avrebbe visto tutti i giorni e che sarebbe andato dal papà, poi comunque aveva la scuola e, tra il mio compagno, sua sorella ed i miei genitori è sempre stato seguito, accompagnato negli orari visite e tutto si è risolto per il meglio.
In bocca al lupo!
Grazie. Mille cercherò di organizzarmi al meglio!augurino a te. Letto del tuo parto,mi hai fatta ridere,anche se in quel momento credo tu abbia patito abbastanza.ti racconterò poi il mio :ehehe:
MAMMANANCY

Messaggio da MAMMANANCY » ven apr 22, 2011 11:57 am

E' stata Sara a tirar fuori il discorso, anche se non l'ho chiesto espressamente, le maestre mi stanno aiutando a prepararla, a Scuola hanno fatto una poesia e il disegno della mamma con il pancione, hanno fatto portare le foto di loro da neonati...e un giorno è arrivata a casa dicendo "mamma io sono nata in ospedale vero?" e io "certo amore", " e anche quando nascerà davide dovrai andare in ospedale?", ho colto al volo l'occasione è le ho ricordato di quando siamo andate in ospedale a trovare una nostra amica a cui era nata la seconda bimba, lei si è ricordata e ha detto "poi sono tornate a casa e siamo andate a trorle" sembra che la cosa non la sconvolga, anche perchè per lavoro è già capitato che stesse senza mamma qualche giorno. L'unica mia speranza è che sta volta il tutto avvenga di giorno, perchè durante il giorno lei è abituata a stare con nonni e zia ma non ha mai dormito fuori casa la notte senza di me o il papà.....credo che per quanto desideri mio marito accanto, se dovesse accadere di notte credo che manderò mio marito a casa da Lei e io farò tutto da sola.
beatrix

Messaggio da beatrix » ven apr 22, 2011 12:41 pm

Io avevo un ricovero programmato dunque non faccio testo.
E i miei sono abituati a stare - ogni tanto - senza di me.

Fino a pochi giorni prima del parto non ho detto niente. Solo che c'era una sorellina dentro alla pancia della mamma, che quando sarebbe uscita avrebbe pianto, cose così. Li ho fatti assistere alla preparazione delle cose per la sorellina, la cameretta, ecc.

Una volta assodato che quest'idea era ben concreta nelle loro testoline, due giorni prima del parto ho proprio spiegato chiaramente cosa sarebbe successo.

La mamma andrà in ospedale, dal dottore, che la aiuterà a tirare fuori la sorellina dalla pancia.
Poi voi verrete a trovare la sorellina e le porterete un regalino.
Poi la sorellina verrà a casa e vi porterà un regalino.

Questi 3 concetti, con variazioni sul tema.

Certo non è stato facile.... per me.
ManuMel

Messaggio da ManuMel » ven apr 22, 2011 3:34 pm

PULCINO07 ha scritto:E' stata Sara a tirar fuori il discorso, anche se non l'ho chiesto espressamente, le maestre mi stanno aiutando a prepararla, a Scuola hanno fatto una poesia e il disegno della mamma con il pancione, hanno fatto portare le foto di loro da neonati...e un giorno è arrivata a casa dicendo "mamma io sono nata in ospedale vero?" e io "certo amore", " e anche quando nascerà davide dovrai andare in ospedale?", ho colto al volo l'occasione è le ho ricordato di quando siamo andate in ospedale a trovare una nostra amica a cui era nata la seconda bimba, lei si è ricordata e ha detto "poi sono tornate a casa e siamo andate a trorle" sembra che la cosa non la sconvolga, anche perchè per lavoro è già capitato che stesse senza mamma qualche giorno. L'unica mia speranza è che sta volta il tutto avvenga di giorno, perchè durante il giorno lei è abituata a stare con nonni e zia ma non ha mai dormito fuori casa la notte senza di me o il papà.....credo che per quanto desideri mio marito accanto, se dovesse accadere di notte credo che manderò mio marito a casa da Lei e io farò tutto da sola.
Buon'idea,potrei chiedere alle maestre(molto carine disponibili)se magari possono parlarne in qualche modo. Per il resto anche io preferirei mio marito con lei quella notte,ma giustamente come ha visto Melissa nascere....
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